L’ex first lady americana, Barbara Bush, ha rinunciato alle cure e ha deciso di restare in casa ad aspettare la fine. A 92 anni, la moglie dell’ex presidente George Bush, e mamma di un altro capo di Stato americano, George W. Bush, preferisce non tornare in ospedale e ricevere soltanto “trattamenti palliativi”. In un comunicato ufficiale diffuso dal portavoce della…
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Montenegro, ancora Djukanovic. Più vicino l'ingresso in Nato e Ue
Ancora Milo. In Montenegro elezioni presidenziali vinte al primo turno da Milo Djukanovic, leader del Partito democratico dei socialisti (Dps) al governo e per sei volte a capo dell'esecutivo. Un risultato che avvicina il Paese balcanico all'ingresso nella Nato e nell'Ue, anche se permangono le ombre relative alla corruzione e al malfunzionamento della giustizia in un Paese dove si è…
Perché il Mezzogiorno non ha bisogno del reddito di cittadinanza
C'è un vento di speranza che sta soffiando sul Mezzogiorno d'Italia che meriterebbe di essere intercettato, in chiave armonica e strategica, per immaginare scenari e creare programmazione. Una serie di fattori assolutamente significativi come il turismo in ripresa, il traffico merci nel Mediterraneo in ascesa, l'infrastrutturazione che in un modo o nell'altro procede, lasciano presagire una stagione nuova per le…
Gianni Letta, il gran sacerdote dell’armonia nel tempo del “tutti contro tutti”
In questi tempi politicamente incerti e verbalmente spesso volgari la galleria di fotografie di Umberto Pizzi (qui tutte le foto) ci permette qualche ragionamento intorno alla figura di Gianni Letta, nei dintorni del suo compleanno. Le immagini, come è noto, parlano da sole e consentono quindi di cogliere subito l’aspetto chiave, riassumibile con una semplice espressione di derivazione calcistica: “Letta…
Politici svegliatevi! La campagna elettorale è finita
Dopo la fine della seconda tornata di consultazioni, dopo che il Presidente della Repubblica ha con amarezza constatato il nulla di fatto, ossia la mancanza di qualsiasi tipo di progresso verso una maggioranza, eccoci qui ad avere a che fare con le solite frasi fatte, i continui anatemi, i veti reciproci. Luigi Di Maio e Matteo Salvini sono apparsi impegnati…
Il rebus Siria e l’incertezza dell’Italia. Parla il direttore Maurizio Molinari
Mentre la squadra internazionale di esperti dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac) avvia le indagini sul campo per accertare le responsabilità dei crimini di Douma, all’Onu rimane alta la tensione per l’attacco aereo su Damasco coordinato da Stati Uniti, Francia e Regno Unito. Un’operazione mirata, quasi chirurgica, che però apre un nuovo fronte in Medio Oriente coalizzando i…
Trump congela le sanzioni. Ma il conflitto siriano si sposta alle Nazioni Unite
Il presidente americano Donald Trump ha congelato per il momento l’ordine con cui alzare nuove sanzioni contro la Russia. Le solite fonti dei giornali americani dicono che Trump vuole rallentare un po’ con Mosca e — come ha ricordato anche la sua portavoce — sebbene per nuove mosse siano in studio, difficile che sceglierà nuovi provvedimenti duri senza che i russi…
Così gli hacker di Damasco, Mosca e Teheran preparano una rappresaglia per i raid in Siria
Nel conflitto siriano saranno non sono solo le bombe, i gruppi ribelli o i soldati sul campo a fare la differenza. La risposta annunciata da Mosca, Damasco e Teheran dopo i raid occidentali a guida statunitense in Siria potrebbe essere un cyber attacco. CHE COSA STA ACCADENDO Dopo che il presidente Usa Donald Trump ha rotto gli indugi e lanciato…
Dopo i raid in Siria ora va in scena l'info-war russa. Non meno pericolosa
Secondo il Pentagono, la risposta russa al raid congiunto di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, sarà l’intensificarsi delle attività di disinformazione con una campagna specifica. Già avviata, c’è da aggiungere, manipolando i risultati dell'attacco per controllare le percezioni del pubblico. Sabato, Dana White, la portavoce del Pentagono, ha detto in conferenza stampa che gli analisti del Cyber Command hanno registrato…
L’Arabia Saudita è più forte e fa prova di leadership al summit della Lega Araba
Si è tenuto in un clima di tensione dovuto allo strike anglo-franco-americano di sabato in Siria il summit della Lega Araba di ieri in Arabia Saudita. All’incontro erano presenti tutti i leader dei 22 paesi della Lega, dal Nord Africa al Medio Oriente, con l’eccezione del presidente siriano Bashar al-Assad, che è oggetto di profonde divisioni tra i membri della…