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Un importante successo internazionale per l’Italia: il Festival Verdi 2017 conquista il premio come “Miglior festival” agli International Opera Awards. Il coronamento di un lungo percorso iniziato quando a ragione della crisi della meccanica e del lattiero caseario, Parma ha puntato sulla cultura e in particolare sulla musica come leva per lo sviluppo. È stata una strada lunga ma l’Oscar internazionale per la lirica dimostra che l’idea era giusta.

“Aver vinto agli International Opera Awards come miglior Festival nel 2017 – dichiara Federico Pizzarotti, presidente della Fondazione Teatro Regio e Sindaco di Parma – è il coronamento di un percorso di rilancio del Festival Verdi iniziato esattamente cinque anni fa, quando da Festival quasi esclusivamente per i parmigiani lo abbiamo immaginato come un Festival di caratura internazionale, aprendo finalmente il Regio all’Europa e al mondo. Il percorso è ora definitivamente tracciato: da una situazione iniziale, nel 2012, di crisi economica e di idee che poteva prefigurare il rischio di un fallimento della Fondazione, grazie allo splendido lavoro di Anna Maria Meo, Barbara Minghetti e di tutti i dipendenti del teatro siamo riusciti a fare del Festival Verdi e del nostro Teatro palcoscenici vivi e internazionali. La vittoria conseguita non è solo la vittoria del nostro Teatro, ma di un sistema Parma che ha posto le basi per il rilancio di una intera città, che vuole fare della cultura, della musica e delle sue eccellenze veri fiori all’occhiello. Per questo lo dico chiaro: questo successo non è la fine di un percorso, non è la chiusura di un ciclo di lavoro. È l’inizio di un importante cammino che vuole fare del Regio un protagonista sempre più presente sulla scena internazionale. Stare tutti vicini al proprio Teatro e al Festival Verdi è esattamente quel che serve per proseguire in questo fondamentale obiettivo”.

Ad assegnare il prestigioso premio – ritirato dal Direttore generale del Teatro Regio di Parma Anna Maria Meo e dal Consulente per lo sviluppo e i progetti speciali Barbara Minghetti durante la cerimonia tenutasi il 9 aprile 2018 al London Coliseum – una giuria costituita da professionisti del settore presieduta da John Allison, critico musicale del Daily Telegraph e direttore della rivista Opera Magazine, considerata internazionalmente la rivista di riferimento nel mondo sull’Opera. Per il premio erano in lizza tra gli altri i festival di Bayreuth e Glyndebourne, Jérusalem, La traviata, Stiffelio, Falstaff, Messa da Requiem sono i titoli principali che hanno composto il cartellone del Festival Verdi 2017, svoltosi a Parma e a Busseto dal 28 settembre al 22 ottobre, con 4 nuovi allestimenti in 3 diversi teatri, 4 commissioni in prima assoluta, 22 eventi per oltre 100 appuntamenti in 25 giorni. Un’edizione che ha confermato i risultati record dell’anno precedente con oltre 23.000 spettatori, a cui si sono aggiunti i quasi 20.000 di Verdi Off, e un incasso complessivo di oltre 1.300.000 euro e ha posto in evidenza, con un considerevole aumento degli spettatori stranieri, la vocazione internazionale del Festival Verdi e la sua forte attrattività verso il pubblico internazionale, proveniente per la prima volta da tutti e 5 i continenti.

“Grazie al premio assegnato dall’International Opera Awards abbiamo raggiunto un altro importantissimo riconoscimento per la nostra città: da oggi il miglior Festival internazionale è proprio il Festival Verdi, organizzato dal Teatro Regio di Parma e sostenuto da “Parma, io ci sto!”- Dichiara Alessandro Chiesi, presidente di “Parma, io ci sto!”. Dopo la vittoria di Parma Capitale della Cultura 2020 e dell’assegnazione a Parma del titolo Unesco city of Gastronomy, raccogliamo giorno dopo giorno i frutti del lavoro del sistema Parma di cui siamo fieri di fare parte. È l’inizio di un percorso che porterà la nostra città ad essere sempre di più un punto di riferimento culturale non solo a livello nazionale ma anche e soprattutto internazionale”.

Al Festival Verdi l'Oscar internazionale per la lirica

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