Va bene l'auto robot. Ben venga la tecnologia driverless. Ma due terzi degli europei non sono disposti a rinunciare al piacere di sedere al volante, anche di fronte ai passi avanti della automazione. Lo conferma una ricerca presentata nell'ambito del progetto "Mazda's drive Together" e realizzata per il costruttore dall'Ipsos, istituto specializzato in ricerche di mercato che ha coinvolto oltre 11.000…
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Il teatro come strumento di emancipazione sociale
Il teatro può diventare uno strumento di emancipazione sociale, e questo i grandi autori lo sapevano già, a partire dagli antichi fino a Bertoldt Brecht, ma è dagli anni '60, in Brasile stavolta, che Augusto Boal lavora sul teatro sociale grazie al Teatro dell'Oppresso, un nome che è già programma e che utilizza attori non professionisti partendo dall'assunto che tutti,…
Perché se si spegne l'Ilva (e si blocca il Tap) perdiamo tutti. Parla Marcella Panucci (Confindustria)
La fumata nera, nerissima, sull'Ilva di Taranto, levatasi ieri pomeriggio dal ministero dello Sviluppo, e perché no, l'ennesimo scontro sul Tap, possono essere lo specchio di un Paese che rifiuta la propria stessa vocazione industriale? Se il prezzo da pagare è la perdita dell'ennesimo pezzo di economia, allora la risposta è sì. Per questo, dice in una intervista a Formiche.net Marcella Panucci, direttore generale di…
Le sfide della cybersecurity secondo il ministro Minniti
“Nella sfida dell'intelligenza artificiale, tra l'algoritmo e l'uomo, continuo a pensare che l'ultima parola spetti all'uomo”. Lo ha detto il ministro dell'Interno Marco Minniti, intervenuto oggi a Montecitorio, all'evento promosso dalla vice presidente della commissione Difesa della Camera e componente del Copasir Rosa Villecco Calipari, per parlare di cyber-security, evoluzione delle minacce e intelligenza artificiale. “Continuo a pensare – ha spiegato Minniti –…
Ecco che cosa dovrà fare il governo che verrà sulla cybersecurity
La questione è di quelle importanti, se non altro inevitabile. I soldi invece, ancora pochini. Dopo, la terra, il mare e l'aria, la Difesa italiana si ritrova a combattere sul terreno del web, decisamente più insidioso dei tradizionali scenari di guerra, con la differenza che al posto del fucile c'è la tastiera. Ma poco cambia. E così, nel giorno in cui…
Cyber Warfare: torna il "pericolo giallo"
Torna il “pericolo giallo”. Dopo oltre un secolo da quando questa formula fu coniata - prima per i cinesi e poi per i giapponesi – la formula sembra poter tornare di moda. Sono ancora i cinesi, con il loro potere economico e militare, ma soprattutto la Corea del Nord, a far paura. Adesso, a leggere le cronache, a far paura…
Giovinezza, capacità e impegno, la formula del successo di Macron. L’analisi di Marina Valensise
Il presidente francese Emmanuel Macron festeggia i suoi 40 anni il 21 dicembre con alcune buone notizie. Dopo il crollo di popolarità nei sondaggi la scorsa estate, la parabola è in salita di nuovo. I francesi, dunque, hanno premiato l’impegno dimostrato negli ultimi mesi nella realizzazione di riforme sostanziali. Per capire la ricetta del successo del giovane presidente della Francia,…
La verità su Europa, banche e Grasso. La versione di Vito Crimi (M5S)
A pochi giorni dalla chiusura delle Camere per la pausa natalizia, il Parlamento è movimentato da tutto, fuorché da ordinaria amministrazione. La commissione di inchiesta sulle banche è alle prese con una corsa contro il tempo per interrogare quanti più testimoni possibile prima che cali definitivamente il sipario. Dopo le audizioni del presidente della Consob Giuseppe Vegas e del governatore…
Big data, servizi spaziali e il premio Asas 2017 a Roberto Battiston
Tradizione consolidata, un'istituzione con il compito di orientare le scelte del governo (l'Asi), un comparto industriale di tutto rispetto ed eccellenti competenze nel mondo dell'università e della ricerca. È questa la ricetta dello Spazio italiano, un settore in cui l'Italia riesce a dire la sua a livello internazionale. Parola del presidente dell'Agenzia spaziale italiana (Asi) Roberto Battiston, che ha ricevuto…
Cosa cambia per noi dopo la riforma fiscale negli Usa?
Esattamente venti anni fa, in una raccolta di saggi sulla “disoccupazione di fine secolo”, pubblicata dall’editore Bollati Boringhieri, un economista italiano non certo contiguo al centrodestra, e allora vicedirettore generale della Banca d’Italia, Pierluigi Ciocca, aveva, con preveggenza, messo il dito sull’aspetto chiave dell’economia mondiale del ventunesimo secolo: la Vecchia Europa (con una pressione fiscale sul 45%) del Pil è…