Dopo la consueta manifestazione settembrina di Atreju, la kermesse di Fratelli d’Italia andata in scena anche quest’anno alle Officine Farneto a Roma, il cammino del centrodestra in vista delle elezioni prosegue tra luci e ombre. Le luci riguardano innanzitutto l’essere tornati competitivi, forse più per demeriti altrui (Pd e 5 Stelle) che per meriti propri. Quando si sente odore di…
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Chi e come ha stroncato la lettera di correzione spedita a Papa Francesco su Amoris Laetitia
Non si sono fatte attendere le reazioni critiche di esponenti del Vaticano e di intellettuali cattolici (qui il commento di Benedetto Ippolito su Formiche.net) alla "Correzione filiale" inviata a Papa Francesco (qui il testo integrale e qui i profili dei firmatari della missiva). Ecco tutti i dettagli. LE PRIMA REAZIONI AL DOCUMENTO DI ACCUSA AL PAPA, SU TUTTI L'ARCIVESCOVO BRUNO…
I furbetti del trenino
Le regioni italiane raccontate attraverso il viaggio in treno prendendo spunto dai temi dell’economia della creatività. Questo l’obiettivo de “Il viaggio sta cambiando”, il contest di idee per filmmakers, dai 18 ai 35 anni, lanciato da Trenitalia in collaborazione con Fuoricinema, festival cinematografico di Milano. Il progetto prevede la scrittura di una sceneggiatura per la produzione di un cortometraggio, durata massima…
Alabama e Moore, ecco come Bannon le suona pure a Trump
“Honey badger don’t give a shit”. “Al tasso da miele non frega un cazzo”. Pare sia il motto preferito da Steve Bannon, riferimento poco urbano a uno degli animali predatori più brutti – ma letali – che esistano in natura, capaci di attaccar brighe con ratti, serpenti e leoni, e per questo anche di diventare virali su Youtube. È con tale spirito battagliero…
Unione bancaria e il migliore dei mondi possibili
L’unione fa la forza. Non tanto, a giudicare dalle vicissitudini di un’Europa che perde pezzi qua e là. Però l’unione fa la resilienza, la capacità di assorbire gli urti senza rompersi in mille pezzi, almeno fino a oggi. È quanto emerge dall’intervista di Telos A&S a Nicolas Véron, economista francese, cofondatore del think tank Bruegel a Bruxelles. Véron sottolinea l’importanza…
Che cosa hanno combinato i Repubblicani sull'Obamacare contro Trump
Alla fine i senatori del Partito Repubblicano americano hanno rinunciato alla possibilità di abolire e sostituire l'Obamacare, il piano sanitario che fa da forte legacy interna per Barack Obama, imponendo la copertura sanitaria a chiunque, e che i conservatori detestano sia dal punto di vista pratico che ideologico (è costoso per le casse federali, richiede un'obbligatorietà non necessaria, è la…
Perché non saranno positivi gli effetti del voto tedesco sul debito pubblico italiano
La tempesta politica che, con le elezioni di ieri, ha investito la Germania, che agli occhi di tanti era il paradigma della stabilità e della affidabilità, è destinata ad avere vaste ripercussioni sia all’interno che in Europa. Quindi anche sul nostro Paese. Ripercussioni non necessariamente negative, anzi per alcuni versi positive, anche se esse porranno alla nostra classe dirigente delle…
La lezione del voto tedesco per gli italiani
Le politiche del governo tedesco, nonostante il dissenso di una buona fetta dell’elettorato alla fine sono state comunque avallate, visto che l’alleanza CDU/SPD ha ottenuto il 53,3%. Alla tedesca Angela Merkel, capo dell’esecutivo e leader indiscusso della CDU, partito democristiano della Germania, onore al merito! La perdurante crisi dei partiti ha solo scalfito ma non annientato la forza di quello…
Cantando con Salman Rushdie
Secondo un vecchio adagio, una volta preso un rischio occorre subito dopo prenderne un altro ancora maggiore. Come sarebbe bello se l’accademia di Svezia, dopo aver coraggiosamente assegnato il Nobel a Bob Dylan, ora osasse ancor di più, premiando Salman Rushdie la prossima volta. Chi meglio di lui rappresenta l’incontro tra Oriente e Occidente? Alessandro Baricco ha scritto righe bellissime…
I laureati? Sono troppi. Parola di Flavio Briatore
Una riflessione sul sistema formativo di oggi e sulla necessità delle generazioni di nativi digitali ad aprirsi a un mondo nuovo, nel quale il lavoro ha perso le caratteristiche del Novecento per confluire verso professioni condizionate in modo irreversibile dall’influenza del web. E’, in nuce, la tesi alla base del libro di Giovanni Lo Storto, direttore generale dell’Università Luiss Guido Carli,…