Alla fine i senatori del Partito Repubblicano americano hanno rinunciato alla possibilità di abolire e sostituire l'Obamacare, il piano sanitario che fa da forte legacy interna per Barack Obama, imponendo la copertura sanitaria a chiunque, e che i conservatori detestano sia dal punto di vista pratico che ideologico (è costoso per le casse federali, richiede un'obbligatorietà non necessaria, è la…
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Perché non saranno positivi gli effetti del voto tedesco sul debito pubblico italiano
La tempesta politica che, con le elezioni di ieri, ha investito la Germania, che agli occhi di tanti era il paradigma della stabilità e della affidabilità, è destinata ad avere vaste ripercussioni sia all’interno che in Europa. Quindi anche sul nostro Paese. Ripercussioni non necessariamente negative, anzi per alcuni versi positive, anche se esse porranno alla nostra classe dirigente delle…
La lezione del voto tedesco per gli italiani
Le politiche del governo tedesco, nonostante il dissenso di una buona fetta dell’elettorato alla fine sono state comunque avallate, visto che l’alleanza CDU/SPD ha ottenuto il 53,3%. Alla tedesca Angela Merkel, capo dell’esecutivo e leader indiscusso della CDU, partito democristiano della Germania, onore al merito! La perdurante crisi dei partiti ha solo scalfito ma non annientato la forza di quello…
Cantando con Salman Rushdie
Secondo un vecchio adagio, una volta preso un rischio occorre subito dopo prenderne un altro ancora maggiore. Come sarebbe bello se l’accademia di Svezia, dopo aver coraggiosamente assegnato il Nobel a Bob Dylan, ora osasse ancor di più, premiando Salman Rushdie la prossima volta. Chi meglio di lui rappresenta l’incontro tra Oriente e Occidente? Alessandro Baricco ha scritto righe bellissime…
I laureati? Sono troppi. Parola di Flavio Briatore
Una riflessione sul sistema formativo di oggi e sulla necessità delle generazioni di nativi digitali ad aprirsi a un mondo nuovo, nel quale il lavoro ha perso le caratteristiche del Novecento per confluire verso professioni condizionate in modo irreversibile dall’influenza del web. E’, in nuce, la tesi alla base del libro di Giovanni Lo Storto, direttore generale dell’Università Luiss Guido Carli,…
Ecco come la stampa francese ha raccontato le elezioni tedesche
“Il mezzo successo della Merkel, il fallimento di Macron”. Jean-Louis Thiériot, avvocato e storico coautore di “France-Allemagne, l’heure de vérité”, titola così una sferzante analisi su Le Figaro all’indomani delle elezioni in Germania. E ancora “una vittoria scolorita” la definisce Patrick Saint-Paul, sempre su Le Figaro, riproponendo per accostamento l’asserzione “la Giamaica è un’isola”, ad indicare la solitudine in cui…
Tutte le nuove dalemate di Massimo D'Alema
Puntuale come un treno nella Svizzera, Massimo D’Alema all’indomani dell’ennesima debacle della sinistra in Europa, visti i risultati delle elezioni tedesche, si è lasciato intervistare dal Corriere della Sera per spargere un bel po' del suo sale sulle ferite della sinistra italiana. Di cui ha praticamente liquidato ogni possibilità di ricomposizione e di successo elettorale prospettando, anzi auspicando dopo il…
Che cosa farà la Consip di Basso e Cannarsa
Lasciarsi alle spalle in fretta veleni, inchieste e polveroni per tornare a fare quello per cui è nata. Trainare la Pubblica amministrazione, insieme alla consorella Sogei, nel Terzo Millennio. E' uno degli obiettivi dei nuovi vertici della Consip, la spa del Tesoro fresca di rinnovo della governance, dopo il ribaltone dello scorso giugno. Questo pomeriggio il presidente Roberto Basso, ex portavoce del…
La partita di Paolo Gentiloni dopo il voto tedesco
Il giorno dopo il voto in cui Angela Merkel è stata indebolita dall'ingresso nel Bundestag dell'estrema destra, Emmanuel Macron con un grande discorso alla Sorbona ha rilanciato con forza il progetto europeista: "Non cederò nulla a chi promette odio, divisione, ripiegamento nazionale. Bisogna rifondare un'Europa sovrana, unita e democratica". Oggi il presidente francese incontra Paolo Gentiloni. Un'eccellente occasione per verificare…
Ecco come la Germania svolta a destra su economia, Europa e immigrati
È successo di nuovo. Titoloni a nove colonne e paginate dei giornali, così come peana televisivi, smentiti in pochi minuti dalle urne. Stavolta quelle tedesche. A nulla sono servite le figuracce rimediate prima con il referendum sulla Brexit del giugno 2016, poi con le presidenziali Usa che Hillary Clinton avrebbe dovuto vincere facilmente. E stavolta con alcune aggravanti. Il campanello…