Una situazione simile la politica tedesca non l’aveva mai vissuta. L’impressione che si aveva ieri, subito dopo i primi risultati delle elezioni, è stata che fosse in atto un fuggi fuggi generale. I più veloci ad accomiatarsi sono stati i socialdemocratici. Il loro leader Martin Schulz, dopo la batosta dell’appena 20,5 per cento di voti ottenuti, è salito sul palco…
Archivi
Perché serve un'area popolare e liberale nel centrodestra
Il Paese Italia, stremato, bloccato, nel quale sembrano prevalere solo i No, i vaffa, la voglia di forche e dell’uomo nuovo salvifico, ha semplicemente bisogno di ricostruzione. Ha bisogno di politica, di idee, di persone, di strumenti a disposizione anche e soprattutto per coloro che oggi non solo non hanno più una casa politica ma che drasticamente non votano più.…
Ciampi e la Banche popolari
Ricorre, in questi giorni, il primo anniversario della scomparsa di Carlo Azeglio Ciampi e diverse sono le iniziative in corso per ricordare uno dei più importanti uomini delle istituzioni italiane nonché il contributo che egli seppe dare in anni complicati della vita economica e politica del nostro Paese. Anche a noi piace cogliere questa occasione per ricordare la sensibilità che…
Libia, come si riorganizza Isis e perché Trump ha attaccato
Lo Stato islamico ha ripreso le sue attività in Libia. Lo sta facendo con maggiore discrezione rispetto a quando due anni fa piazzò a Sirte, città costiera orientale, la sua "fiorente capitale" (per riprendere la definizione che ne diede un articolo del New York Times che sull'argomento ha fatto antologia), ma non mancano messaggi espliciti, inviati attraverso canali media che…
La Germania stretta tra continuità e populismo
Le attese elezioni in Germania sono finalmente arrivate, e i risultati non hanno tradito le aspettative, confermando i dubbi e le incertezze di un esito praticamente già pronosticato alla vigilia. I partiti tradizionali, Spd e Cdu, escono o perdenti o ridimensionati. L’estrema destra invece vola oltre il 10%, entrando in Parlamento. Si apre così per Angela Merkel l’ultimo e più…
Perché Erdogan gongola per l'exploit di Alternative für Deutschland
Ankara ufficialmente sta osservando gli sviluppi del voto tedesco. In realtà la vittoria parziale di Angela Merkel e soprattutto l’exploit di Alternative für Deutschland potrebbero fare un grosso favore al presidente Recep Tayyip Erdogan che, come si ricorderà, nel mese di agosto aveva fatto appello ai turchi in Germania a non votare per i "partiti nemici della Turchia", in prima…
Perché è importante seguire i passaggi della riforma sanitaria americana
Domani, martedì 26 settembre, i due senatori repubblicani che si sono occupati di rivedere la riforma sanitaria renderanno pubblica la bozza definitiva e rivista della loro proposta. Ci sono state modifiche per renderla più digeribile a tutti in modo da ottenere l'agognata maggioranza in Senato. I senatori vivono mesi sensibili, a novembre del 2018 ci saranno le elezioni di conferma del…
Spionaggio, obolo e cliniche. Perché l'affare Milone-Becciu sulle finanze del Vaticano s'ingrossa
La reazione della Santa Sede alle interviste concesse ieri da Libero Milone, ex revisore generale dei conti, non s'è fatta attendere. Contro di lui, ha detto all'agenzia Reuters il comandante della Gendarmeria (pesantemente tirato in ballo da Milone) Giandomenico Giani, “ci sono prove evidenti, inconfutabili”. Ancora più duro il sostituto della Segreteria di stato, mons. Angelo Becciu (nella foto): “E' andato…
Papa Francesco, Amoris Laetitia e la Correzione filiale. Ecco tutti i dettagli
Una lettera di 25 pagine firmata da 40 sacerdoti e studiosi laici cattolici è stata spedita a Papa Francesco l’11 agosto. Per il fatto che non è stata ricevuta nessuna risposta dal Santo Padre, la si rende pubblica il 24 settembre, Festa della Madonna della Mercede e di Nostra Signora di Walsingham. (CHI SONO I FIRMATARI) LA MISSIVA E I NOMI La lettera,…
Ecco le renzate di Matteo Renzi alla festa dell'Unità a Imola
Maria Elena Boschi beve uno spritz al tavolo del bar centrale. Alle sue spalle, la scritta “meglio froci che fascisti”. Un motto che, a giudicare dal ritaglio di giornale esposto sulla stessa parete, a Imola deve aver fatto discutere. Insieme con Matteo Renzi, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ed ex ministro delle Riforme è tra i personaggi più ricercati…