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Esplosione nella stazione della metro di Parsons Green di Londra. La detonazione è avvenuta intorno alle 08.20 ore inglesi (09.30 italiane) dentro a un secchio avvolto da un sacco della Lidl. (qui l’immagine postata da Newsfirst e qui un’altra da Twitter). Secondo la Reuters l’esplosione sarebbe avvenuta direttamente su un vagone del treno. L’attentato terroristico è stato rivendicato da Isis in serata.

Secondo una fonte della BBC i feriti sarebbero almeno 20. La polizia metropolitana ha confermato su Twitter la natura terroristica dell’esplosione: ” Il Commando anti-terrorismo metropolitano sta investigando dopo che l’incidente alla stazione metropolitana #ParsonsGreen è stata dichiarata un attentato terroristico”. La polizia, scrive Joshua Taylor sul Mirror, ha iniziato la caccia all’uomo per trovare chi ha posizionato la carica esplosiva sul treno.

“Sono entrato nella stazione, c’era sangue sul pavimento, le persone correvano urlando “andate via!”. Le persone uscivano dalla stazioe ricoperte di sangue” è il racconto di un testimone, Robyn Frost, alla BBC.

Venti al momento le persone ferite, alcune delle quali con gravi ustioni facciali. “Sono veramente gravemente bruciate” avrebbe scritto il giornalista, aggiungendo che “i loro capelli stavano venendo via”.

La polizia metropolitana inglese (qui il video dei primi soccorsi) ha confermato su twitter: “Siamo al corrente dell’incidente della stazione Parsons Green. Ci sono ufficiali sulla scena. La stazione è chiusa. Ci saranno ulteriori informazioni”.

I treni fra Earl’s Court e Wimbledon sonoo stati interrotti e ai passeggeri è stato rischiesto di prende altre linee (qui l’aggiornamento della Cnn). Le persone presenti sul treno dove è stata trovata una borsa in fiamme sono state fatte evacuare dai pompieri, come mostra questo video della BBC.

Diverse persone sarebbero rimaste calpestate nella fuga, riporta il testimone Richard Aylmer-Hall alla BBC, “di colpo è scoppiato il panico, molte, moltissime persone che urlavano”.

Un testimone avrebbe riportato alla BBC la presenza di un uomo con un coltello fuori della stazione, ma non ci sono conferme dalla polizia.

Il servizio delle ambulanze di Londra ha confermato di aver inviato “risorse multiple sullla scena”, mentre la BBC riporta l’immagine dei reparti speciali della polizia presenti armati nell’area dell’esplosione. Assieme a loro, Reuters posta la foto dei primi reparti di artificieri arrivati alla stazione per verificare qualora vi siano altri ordigni.

Il Mirror ha pubblicato un video che mostra una borsa in fiamme dentro un treno, ritenuta responsabile della detonazione. La giornalista Nicky Harley scrive invece: “La polizia sostiene che sia un attacco terroristico. C’è un uomo con un coltello in fuga e una seconda bomba che gli artificieri stanno disattivando”. La polizia metropolitana al momento non conferma l’attacco terroristico. Sul suo profilo twitter si limita a ribadire: “i servizi di emergenza sono ancora alla stazione di Parsons Green. Continuiamo a chiedere ai cittadini di Londra di evitare l’area. Seguiranno ulteriori informazioni”.

Il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson ha parlato a Sky News chiedendo di mantenere la calma finché non vi saranno ulteriori dettagli dell’intelligence: “Temo che le mie informazioni siano limitate e in questo momento è molto importante non speculare. Ovviamente ognuno dovrebbe rimanere calmo e procedere con la propria vita in modo normale, il più normale possibile”.

La premier britannica Theresa May sta ricevendo gli aggiornamenti sulla vicenda e ha condiviso su twitter il suo cordoglio per le persone coinvolte, confermando l’attacco terrorista: “I miei pensieri sono con le persone ferite a Parsons Green e con i servizi di emergenza che stanno rispondendo coraggiosamente a questo incidente terroristico”. Secondo quanto riporta la BBC.UK, la premier avrebbe convocato il Comitato Cobra per le emergenze a Downing Street questo pomeriggio.

(pezzo in aggiornamento)

mercati, Theresa May, Brexit, Gran Bretagna

Tutti i dettagli sull'attacco terroristico Isis a Londra

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