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Il mondo si domanda come fermare Kim Jong-un. Dal Consiglio di sicurezza ai leader internazionali, tutti sono alla ricerca di un metodo efficace per neutralizzare il dittatore nordcoreano e la minaccia nucleare di Pyongyang. In un editoriale pubblicato sul Corriere della sera l’11 settembre, il direttore Luciano Fontana scrive che la mossa per fermare Kim la devono fare “gli Stati Uniti e i Paesi occidentali coinvolgendo la Cina, che finora ha esercitato una sorta di protettorato sulla Nord Corea”. Fontana scarta un’azione di guerra “perché porterebbe nuove tragedie a un popolo sfortunato, già oppresso e ridotto alla fame dal dittatore”. La strategia, dunque, può essere economica (qui l’articolo di Formiche.net sui Paesi che fanno affari con la Corea del Nord).

LE SPESE FOLLI DI KIM

Chi invece non è ridotto alla fame e, anzi, ama vivere nel lusso in stile occidentale è Kim Jong-un. Secondo un’inchiesta dell’Independent, la fortuna del leader nordcoreano è di circa 5 miliardi di dollari. All’anno, le spese personali del presidente superano i 600 milioni di dollari. Denaro che spende nell’acquisto d’isole private, yacht, macchine sportive, alcol e formaggi francesi.

I NORDCOREANI RIDOTTI ALLA FAME

Una relazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) ha dichiarato che la Corea del Nord è rimasta una delle 34 nazioni al mondo che ha bisogno di aiuti esteri per potere alimentare la popolazione. Circa 23 milioni di persone non hanno accesso a proteine e grassi primari per la dieta quotidiana. Paradossalmente, le stesse Nazioni Unite indicano che nel 2012 la Corea del Nord ha speso 500 milioni di dollari in beni di lusso. Soltanto sei milioni di cittadini si salvano della carestia.

I BENEFICI PER RESTARE AL POTERE

Mentre i nordcoreani faticano a mangiare, Kim vive immerso nei privilegi. Un articolo dell’Express sostiene che il presidente finanzia questo standard di vita con le risorse dello Stato e con affari illegali: “criminalità informatica, commercio d’armi, traffico di droga e specie animali a rischio d’estinzione”. David L. Asher, esperto delle attività illegali in Corea del Nord, ha detto all’Express che “questi soldi aiutano a mantenere il potere di Kim Jong-un in un momento in cui è impegnato in un brutale nucleare […] Sono il dono che offre. Kim è diventato uno dei maggiori generatori di entrate illecite nel Paese”. Un report dei servizi segreti ha svelato che Pyongyang produce 770 milioni di euro all’anno dalle attività illegali.

VODKA, CHAMPAGNE E TEQUILA

Il Daily Mail scrive che il principale beneficiario delle entrate economiche della Corea del Nord è Kim, che in un anno ha acquistato bottiglie di vodka per più di 150mila euro. A lui piacciono anche lo champagne e la tequila ed è arrivato a spendere un milione di euro in alcol nel 2016. Anche i formaggi, soprattutto quelli francesi, fanno impazzire il leader della Corea del Nord. L’anno scorso ha mangiato 95mila euro solo di formaggi importati.

Dipinti, mobili d’epoca, una stazione ferroviaria privata, solo per servire lui, beni elettronici del valore di 37 milioni di dollari e orologi di lusso che costano 8,2 milioni di dollari, sono altre delle passioni di Kim.

LO YACHT IN STILE DISNEY

Il suo yacht preferito è di 200 piedi: “Un mix tra un traghetto e una barca Disney”, ha raccontato l’amico Dennis Rodman (qui l’articolo di Formiche.net sul ruolo da mediatore dell’ex giocatore di basket americano). Una fotografia rilasciata dall’agenzia di stampa North Korean Central News Agency (KCNA) mostra Kim e i suoi generali mentre camminano in un porto con lo yacht a fare da sfondo. L’imbarcazione di Kim si chiama “Princess Yachts” ed è prodotta dalla LVMH, gruppo francese di beni di lusso a cui appartiene Louis Vuitton. Il modello è 98MY e due anni fa costava circa 5,6 milioni di euro.

IL JET PRIVATO TUTTO BIANCO

Un altro gioiellino di Kim è un jet privato (nella foto, diffusa dall’agenzia KCNA). Il modello è Ilyushin IL-62 d’epoca sovietica trasformato in “Chammae-1”, secondo l’agenzia Reuters. Nella foto Kim legge alcuni documenti su un divano di pelle bianca e sul tavolo un portacenere di cristallo.

LA PASSIONE PER LO SCI

Il Telegraph ha pubblicato un articolo sulla passione di Kim Jong-un per lo sci, nata forse negli anni vissuti in Svizzera. “Kim ha anche ordinato la costruzione di una stazione sciistica di lusso e di classe internazionale” nel 2014 – si legge sul quotidiano inglese -. L’infrastruttura è costata circa 21 milioni di sterline e ha 70 miglia di piste da sci multi-livello, un hotel, un eliporto e diverse funivie”. Il leader ha festeggiato lì, sciando e bevendo molte bottiglie di champagne, la festa di Capodanno.

La dolce vita di Kim Jong-un in Corea del Nord

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