Le rivoluzioni del 2011 hanno scosso le fondamenta delle repubbliche arabe: Tunisia, Egitto, Yemen, Iraq, Siria in modo particolare. Si tratta di tutti Paesi che dalla laicità della scelta anticoloniale del cosiddetto panarabismo, che invocava la nascita di uno Stato arabo libero dal colonialismo, sono tutte scivolate nel totalitarismo di generali golpisti, e poi di altri golpe. Forse la strada che ha aperto la via del potere ad Al Sharaa è stato proprio il no al 2011. Ironie della storia?
Archivi
Al Sharaa, ecco come Trump continua a riscrivere il Medio Oriente
La trasformazione della Siria di Ahmad al-Sharaa, da roccaforte del jihadismo a partner degli Stati Uniti, rappresenta un cambio di paradigma senza precedenti, che l’amministrazione Trump cavalca con interesse strategico
Guerra ibrida, la sfida permanente che chiama in causa tutti noi. Scrive Serino
Nel mondo contemporaneo, la guerra non ha più confini netti: militare, economica, cibernetica e informatica si intrecciano in un confronto costante e senza regole. Per affrontare la complessità della guerra ibrida serve un coordinamento nazionale che integri risorse civili e militari, pubbliche e private, guidato dall’intelligenza artificiale. Solo una struttura flessibile e multidominio può garantire sicurezza e resilienza al Paese. L’analisi del generale Pietro Serino
Come un data breach ha svelato l’arsenale cibernetico della Cina
Il leak Knownsec rappresenta una finestra rara sulle operazioni cibernetiche sponsorizzate dallo Stato cinese, svelandone obiettivi, metodologie di attacco e operazioni in corso
Cile, la guerra elettorale è tutta a destra
Con il primo voto obbligatorio nella storia del Sudamerica, domenica i cileni sceglieranno un nuovo presidente. Il vantaggio del candidato dell’estrema destra José Antonio Kast e la sorpresa del Partito Nazionale Libertario di Johannes Kaiser
Rivoluzione nel procurement Usa. Ecco cosa cambia con la riforma Hegseth
Il nuovo Pentagono di Donald Trump intende tentare un’impresa storica: rivoluzionare il complesso e stratificato sistema di acquisizioni della Difesa Usa. Fuori le lungaggini burocratiche e dentro con rapidità e approcci che ricordano quelli del settore privato. L’obiettivo è accelerare le forniture in patria e all’estero, con lo sguardo puntato su Pechino e i suoi crescenti ritmi produttivi
Ingegneria dell'influenza. Così si costruisce la manipolazione delle percezioni
Dalla psicologia cognitiva alla disinformazione, la manipolazione delle percezioni vuole catturare l’attenzione e orientare rabbia, confusione, dissenso e paura. Tra social network, canali televisivi e bolle di opinione, messaggi ripetuti e narrazioni emotive si intrecciano per modellare la percezione pubblica e ciò che la cittadinanza ritiene vero o possibile
L'Europa risponderà alle richieste di Zelensky? L’opinione di Guandalini
Il resistente ucraino chiede armi e denaro ma l’Europa tentenna. Trump concede a Orban un anno di esenzione dalle sanzioni americane sull’importazione di petrolio e di gas dalla Russia. Adesso è ora che il Vecchio continente decida con determinazione cosa fare. L’opinione di Maurizio Guandalini
Il riformismo nel Pd? Missione quasi impossibile. L'opinione di Merlo
Il Partito democratico è oggi il principale partito della sinistra italiana, espressione della cultura e dell’universo valoriale della sinistra. Riflette, cioè, e giustamente e coerentemente, il progetto con cui Elly Schlein ha vinto le primarie nel 2023. Ma quale futuro avrà? L’opinione di Giorgio Merlo
Tra Cina e Usa tregua tattica, non disinnesco strategico. La mossa di Pechino sui metalli rari
La Cina ha sospeso il divieto di esportazione verso gli Stati Uniti di una serie di metalli e materiali strategici — tra cui gallio, antimonio e germanio — segnando un importante gesto di distensione nel contesto della guerra commerciale e tecnologica con Washington
















