Skip to main content

Matteo Renzi è in libreria con Avanti. Un titolo che è la testata dell’unico giornale ad avere avuto un Dittatore e, come esecutore testamentario, un cacciapalle che ci mise al fondo il punto esclamativo. L’Avitola!
Quando uno che fa un mestiere, che non è quello dello scrittore, si mette a scrivere è come il professionista che si mette a fare formazione. Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna. Tant’é.
E’ piena di storyteller la combriccola di Renzi. Mecenati, ma – cenati. Prendete Oscar Farinetti, ad esempio. Scrittore anche lui, produce più libri che affari ormai l’ex patron di Unieuro.
Ed è lui quello che meglio rappresenta il cliché dello storyteller mecenate, ma-cenato. A Fontanafredda, infatti, le battute, più che mordaci, sono da mordere. Crude. Con la bocca piena non si parla e si sta sereni. La battuta di fassona piemontese mette d’accordo tutti. Renzi e Bersani. Il Nebbiolo annebbia e, da quei filari, si è tutti partigiani. Perfino D’Alema il quale, però, un rutto di disapprovazione l’avrebbe a fare vantando lui – baffino d’oro – la primogenitura della messa in prassi dell’ideologia Petrinista. Tutta quell’impalcatura di pensiero e di valorizzazione del territorio che era produzione e consumo, ristorazione e accoglienza, che in Carlin Petrini ebbe la mente con tanto di libri e in D’Alema il braccio operativo attraverso la costruzione politica di un “sistema” si è squagliata in una ricetta fast-food: “due tagliolini, un bicchier di vino e una lectio magistralis e si è tutti mecenati ma-cenati”.
Non c’è tempo per riflettere, non c’è distanza. Non c’è tempo di metabolizzare. Il libro è solo un pretesto, un bigliettino da visita, un motore di recensioni. È un sovrapporsi di didascalie senza neanche quello storytelling che nell’affabulazione del discorso del Lingotto in tanti si erano trovati.
Alessandro Baricco, piemontese anche lui, che di storytelling se ne intende e che da Matteo Renzi ha preso le distanze un po’ di tempo fa, lo ha spiegato bene il fatto. Alessandro Magno arrivato alla fine del mondo conosciuto, non riuscì a condurre le sue armate oltre perché non seppe anticipare il resto della storia.

Renzi il capopolo degli storyteller ma-cenati

Matteo Renzi è in libreria con Avanti. Un titolo che è la testata dell’unico giornale ad avere avuto un Dittatore e, come esecutore testamentario, un cacciapalle che ci mise al fondo il punto esclamativo. L’Avitola! Quando uno che fa un mestiere, che non è quello dello scrittore, si mette a scrivere è come il professionista che si mette a fare…

L'intelligence americana spiffera al WaPo i dettagli su un attacco hacker emiratino contro il Qatar che ha aperto la crisi

Funzionari dell'intelligence americana hanno raccontato al Washington Post che gli Emirati Arabi Uniti avrebbero organizzato un attacco hacker contro il Qatar, per infangare la reputazione dell'emiro. La storia: all'improvviso, il 24 maggio, sull'agenzia stampa statale e su alcuni account istituzionali di Doha apparve una notizia controversa. L'emiro Tamim bin Hamad al-Thani parlava dell'Iran come di “grande potenza islamica”, esaltava i Fratelli musulmani e Hamas.…

Come si discute tra i gesuiti della bordata di Civiltà Cattolica di Spadaro a Trump (e non solo)

Intorno al saggio di Civiltà Cattolica sul cattolicesimo americano scorrono fibrillazioni nella Compagnia. Quella di Gesù, a cui è affidata la redazione dello storico quindicinale italiano che ospita l'articolo firmato dal suo direttore, padre Antonio Spadaro, e dal coordinatore dell'edizione argentina dell'Osservatore Romano, il presbiteriano Marcelo Figueroa. Quell'analisi dall'altra parte dell'Oceano ha scatenato un dibattito acceso. Una delle recensioni più…

Romero, horror

Addio a George Romero, leggenda del cinema horror. Il video

È morto a 77 anni George Romero, regista cult, maestro del genere horror. Durante la sua carriera ha realizzato un film diventato leggenda dalla prima inquadratura, inventato un genere cinematografico, messo in scena una satira feroce contro la società americana, criticato razzismo e consumismo, tutto fin dalla sua opera prima e parlando di zombie. Aveva solo 28 anni quando girò…

centenario, europeista, Legge elettorale, Vitalizi, casaleggio, voucher san valentino, Cazzola, inps, pensioni

Le idee di Tito Boeri e il progetto Sacconi-Damiano analizzati da Giuliano Cazzola

Forse 141 miliardi di maggiore spesa da qui al 2015 e 200mila pensioni in più ogni anno sono una stima per eccesso, anche perché i "due presidenti" (Cesare Damiano e Maurizio Sacconi) sostengono che loro non hanno alcuna intenzione di bloccare (come afferma Tito Boeri nella sua intervista al Sole-24ore di domenica scorsa) il meccanismo di aggancio automatico dell’età pensionabile…

Matteo Renzi, Draghi

Tutti gli errori del Pd nell'incaponirsi sullo Ius soli

E alla fine la tanto strombazzata legge sullo Ius soli slitta all'autunno. Il premier Gentiloni prende atto delle difficoltà politiche a realizzarla, e forse non forza anche a causa di certi sondaggi che ne hanno verificato l'impopolarità presso gli italiani, e rinvia tutto alla ripresa, come nella migliore tradizione italica. Ovviamente, ribadendo che si tratta di una legge giusta, di…

Vincent Bolloré, vivendi

Amos Genish, chi è il manager israeliano che Bolloré vuole a Tim al posto di Cattaneo

Flavio Cattaneo solo alcuni giorni fa smentiva l'esistenza frizioni con l'azionista di maggioranza Vivendi. Ma poi ha annunciato l'uscita dalla società. Secondo Bloomberg, la controllante francese avrebbe già pronta la rosa dei manager esecutivi da piazzare al suo posto alla guida di Telecom Italia. I nomi sono quelli di Amos Genish, Chief Convergence Officer di Vivendi, Giuseppe Recchi, attuale vicepresidente, e Arnaud de…

Venezuela, ecco come il popolo al referendum ha votato contro Nicolas Maduro

Nonostante la crisi e il caos, ieri i venezuelani si sono organizzati per dare una lezione di democrazia. Hanno dimostrato al mondo che, sebbene negli ultimi 18 anni libertà e diritti civili sono venuti a meno nel Paese, il Venezuela ha la volontà di riprendere la stabilità attraverso una via pacifica e democratica. IL RICONOSCIMENTO DEL CNE Circa sette milioni di…

Vi spiego come si muove la Francia di Macron sulla Difesa. Parla Darnis (Iai)

"La Francia è un Paese che lo strumento militare lo usa con costanza, e quindi servono fondi per mantenerlo", dice Jean-Pierre Darnis (direttore del Programma Sicurezza, Difesa, Spazio dell’Istituto Affari internazionali, e professore associato all'Università di Nizza) commentando l'annuncio di Emmanuel Macron di alzare la spesa militare dal 2018 con l'obiettivo di raggiungere il tetto Nato del 2 per cento…

Vaccinazione obbligatoria, ecco come sta cambiando il decreto

Prosegue l'opera parlamentare di “ammorbidimento” del decreto Lorenzin sui vaccini obbligatori, seppur, appena arrivato in Senato, il provvedimento sia stato subito stoppato. Giovedì scorso era prevista la conclusione dell'analisi da parte dell'assemblea ma è mancato il numero legale e il presidente Piero Grasso ha rimandato la discussione a martedì 18 luglio. Non prima, comunque, che il Senato approvasse una serie…

×

Iscriviti alla newsletter