Skip to main content

Mentre Carige sta facendo di tutto perché vada in porto il piano di risanamento appena varato dal neo amministratore delegato Paolo Fiorentino, la vicenda della banca ligure sembra arricchirsi di un nuovo protagonista. Un nuovo protagonista che, a dire la verità, è una vecchia conoscenza del mondo della finanza italiana: Gianpiero Fiorani (nella foto), colui che nel 2005, nel periodo delle cordate in difesa dell’italianità, tentò senza successo la scalata ad Antonveneta (banca, quest’ultima, poi, dopo tanti giri, finita al Monte dei Paschi di Siena).

COSA FA L’EX NUMERO UNO DELLA POPOLARE DI LODI

È cosa nota non solo in ambienti genovesi che da un po’ di tempo, ormai, Fiorani affianchi nei suoi affari il finanziere Gabriele Volpi, secondo socio forte di Carige con circa il 6% alle spalle della famiglia Malacalza. Fino a oggi però lo stesso Volpi ha sempre garantito che Fiorani lo consiglia in tutti i suoi affari ma non in quelli legati alla banca ligure. Secondo Repubblica del 9 luglio, il vento ora sarebbe cambiato: “Se all’inizio Fiorani si occupava degli investimenti immobiliari del tycoon con passaporto nigeriano, negli ultimi tempi pare sia tornato al suo ‘primo amore’, le banche”. In particolare, Repubblica racconta “addirittura di un colloquio telefonico tentato da Fiorani con Vittorio Malacalza e conclusosi in maniera piuttosto burrascosa”.

RAPPORTI DIFFICILI TRA AZIONISTI

Per capire il motivo della presunta telefonata, bisogna tornare alla recente decisione di Vittorio Malcalza, vicepresidente della banca e primo azionista con il 17,6% (quota detenuta tramite la holding di famiglia Malacalza Investimenti) di interrompere il mandato dell’amministratore delegato, Guido Bastianini. E questo, si dice, per le modalità con cui Bastianini aveva deciso di attuare il nuovo, necessario aumento di capitale del gruppo genovese; modalità che avrebbero rischiato di indebolire il ruolo di primo socio incontrastato di Malacalza. Volpi, però, non avrebbe gradito la “cacciata”, al punto che due consiglieri di amministrazione eletti dalla lista del finanziere attivo in Nigeria, Claudio Calabi (già numero uno di Risanamento e del Sole 24 ore) e Alberto Mocchi, hanno rassegnato le dimissioni dal cda in segno di protesta. Ora infuria la battaglia sulla sostituzione dei due consiglieri. Un compromesso potrebbe essere trovato con l’ingresso di una donna nel board, in rappresentanza di Volpi.

IL PIANO DA ATTUARE ENTRO L’ANNO

Le tensioni tra azionisti alimentano qualche perplessità sulla sottoscrizione totale dell’aumento di capitale da 500 milioni appena varato dal cda guidato dall’ad Paolo Fiorentino (che ha da poco preso il posto di Bastianini). Alla ricapitalizzazione si aggiungono poi cessioni per 200 milioni, anche nel settore immobiliare, sempre da condurre in porto entro la fine dell’anno, come da pressing della Bce. Che le tensioni tra azionisti possano presto condurre a una battaglia per il controllo vero e proprio della banca? Qualcuno, a Genova e non solo, comincia a sospettarlo.

Fiorani

Carige, che cosa combina Fiorani nella disputa fra Malacalza e Volpi

Mentre Carige sta facendo di tutto perché vada in porto il piano di risanamento appena varato dal neo amministratore delegato Paolo Fiorentino, la vicenda della banca ligure sembra arricchirsi di un nuovo protagonista. Un nuovo protagonista che, a dire la verità, è una vecchia conoscenza del mondo della finanza italiana: Gianpiero Fiorani (nella foto), colui che nel 2005, nel periodo…

bourget

Leonardo-Finmeccanica, ecco tutte le prime mosse di Profumo su Mbda e organigramma

Nessuna vendita della quota in Mbda, prime mosse nell'organigramma, niente spezzatini e una spallata alla One Company. Si delineano le prime mosse del nuovo amministratore delegato di Leonardo (ex Finmeccanica), Alessandro Profumo. Ecco tutti i dettagli. NO ALL'USCITA DA MBDA Il gigante missilistico europeo MBDA (Leonardo 25%, BAE Systems 37,5%, Airbus Group 37,5%) è “una forma di aggregazione estremamente interessante,…

Cosa cambierà nella Turchia di Erdogan dopo il successo della marcia di Kilicdaroglu?

La buona notizia è che da ieri la Turchia ha un’opposizione. E non è affatto un dato scontato, visto che il presidente della Repubblica, Recep Tayyip Erdogan, non ne ha praticamente mai avuta una in vita sua, politica, almeno, e dal 2002 controlla il Paese come se non avesse un contraltare. Da ieri il Chp, il Partito repubblicano del Popolo,…

Massimo Mucchetti

Tutti i conti in tasca a Intesa Sanpaolo e Tesoro con Popolare Vicenza e Veneto Banca

Ben venga il salvataggio perché altrimenti “il Parlamento si assumerebbe la responsabilità di un fallimento secondo il bail in con effetti drammatici a catena sull’intero sistema bancario e sull’economia” ma sul decreto che sancisce l’acquisizione di Popolare di Vicenza e Veneto Banca da parte di Intesa Sanpaolo ci sono alcune ombre lontane dal diradarsi. Ne è convinto il senatore Pd…

Deutsche Bank, bund

Vi spiego cosa (non) mi convince di Angela Merkel

Non sarebbe una sorpresa se, alle elezioni di settembre, Angela Merkel venisse riconfermata Cancelliera per la quarta volta. Il balzo in avanti che il suo rivale più agguerrito, il socialista Martin Schulz, aveva fatto fare al suo partito tornando da Bruxelles potrebbe essersi già esaurito. A tutte le tornate elettorali regionali di quest’anno, dal cruciale Nordreno-Vestfalia al piccolo Schleswig-Holstein, la…

mondiali

Che succederà ai Mondiali del 2022 in Qatar?

Il matrimonio tra il Qatar e i mondiali del 2022 sembra che trovi ostacoli ad ogni angolo di strada. Le tensioni geopolitiche nell'area del Golfo, culminate nelle 13 richieste che Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Egitto e Bahrain hanno rivolto al Qatar sembrano essere state il detonatore per un'esplosione che durerà a lungo. Il quotidiano tedesco Bild ha messo le…

Vi racconto cosa facciamo noi "Artigiani del cibo”. Parla Sodano

Di Marco Nese

“Scrivere gli ingredienti su una confezione di cibo non è essenziale. La cosa importante è sapere come quel cibo è stato preparato”. Giampaolo Sodano (nella foto), è stato direttore di Raidue, ma nella sua seconda vita fa il produttore di olio e si è messo in testa di combattere chi inganna i consumatori, spacciando per genuini gli alimenti adulterati. “Facciamo qualche…

Roberto Maroni

Ecco come il referendum sull'autonomia in Lombardia e Veneto imbarazza il Pd

Oramai la politica non ha più l’aura ieratica che aveva fino agli anni 80-90. A sentire anche gli assistenti parlamentari, ora devi stare attento a comunicare se hai un ruolo istituzionale, perché potrebbero “tirarti dietro qualcosa”. Di onorevole, purtroppo, pare essere rimasto solo il titolo. Con questo, è anche evidente il cambiamento del ruolo della rappresentanza e delle istituzioni. Siamo…

Pera

Il Papa, la Chiesa e i migranti. Parla Marcello Pera

Presidente Pera, che giudizio si è fatto dei continui appelli all’accoglienza dei migranti fatta da questo Papa? Un’accoglienza indiscriminata, senza condizioni, totale? Francamente questo Papa non lo capisco, quanto dice è al di fuori di ogni comprensione razionale. È evidente a tutti che un’accoglienza indiscriminata non è possibile: c’è un punto critico che non può essere superato. Se il Papa…

Cosa penso di Libia, migranti, ong e Ius soli. Parla Riccardi (Sant'Egidio)

Ius soli, chiusura dei porti alle ong, crisi in Libia sono solo alcuni dei punti caldi del dibattito sull'immigrazione. Ecco l'opinione di Andrea Riccardi, fondatore e presidente della Comunità di Sant'Egidio, espressa in questa conversazione con Formiche.net Presidente, lei a marzo ha incontrato François Hollande e il mese dopo Angela Merkel, ricevendo incoraggiamento sui corridoi umanitari. Il vertice di Tallinn ha rivelato…

×

Iscriviti alla newsletter