Skip to main content

Anche Leonardo MW, la One company britannica, e la controllata statunitense Drs rientreranno nel raggio della nuova struttura commerciale, voluta dall’ad Alessandro Profumo (in foto) per rafforzare la presenza internazionale e rilanciare la raccolta ordini di Leonardo. Rispetto a quanto annunciato dal gruppo dopo il cda del 21 settembre scorso, sono gli ordini di servizio a spiegare nel dettaglio come agirà la struttura, che sarà operativa dal 2 ottobre, e il peso che avrà nella nuova organizzazione di piazza Monte Grappa. Lorenzo Mariani, attuale responsabile della divisione Elettronica per la difesa navale e terrestre (dove lo sostituirà Manlio Cuccaro), assumerà l’incarico di chief commercial officer, ed entrerà di diritto nel comitato di direzione, l’executive committe. Tre le priorità, verrà stilato un elenco dei clienti considerati top, italiani ed estero, per i quali la nuova direzione rappresenterà l’unico interlocutore commerciale del gruppo.

La creazione della nuova area commerciale avrà ovviamente ripercussioni sull’attuale organizzazione, perché viene ridefinito il perimetro di attività della struttura centrale Strategie, sviluppo dei mercati e del business. In particolare, spiega l’ordine di servizio, le unità organizzative Coordinamento dei mercati e controllate internazionali e supporto al business internazionale, finiranno sotto Mariani. L’Unità Strategie sviluppo dei mercati e del business, invece, resterà affidata a Giovanni Soccodato ma cambia in Strategie e M&A.

ENTRATE E USCITE

Molto più ampio del previsto anche il perimetro affidato a Simonetta Iarlori, chiamata da Cdp, che entra a sua volta nel comitato di direzione. Ben oltre le risorse umane, Iarlori si occuperà anche di organizzazione e processi, Information technology, e di protezione dei dati. Profumo ha voluto creare anche una quarta unità, programmi di trasformazione, una novità per il gruppo. La nuova unità ha il compito di creare un centro di eccellenza per i progetti di trasformazione (riorganizzazioni e strategie), consulenza e condivisione delle informazioni, al servizio della corporate e anche delle divisioni. Con l’arrivo di Iarlori, escono Domenico Braccialarghe e Matteo Attrovio, che l’ex ad Mauro Moretti aveva voluto alle Risorse umane e organizzazione, e all’Ict.

SUDDIVISIONE E CONDIVISIONE

Con questa prima fase di riorganizzazione, che è partita a luglio, le strutture centrali corporate a diretto riporto di Profumo sono 8, mentre relazioni internazionali (Carlo Formosa) e relazioni esterne (Raffaella Luglini), per la parte istituzionale, e l’area Sicurezza (Tommaso Profeta), sono in condivisione col presidente Gianni De Gennaro.

LE PROSSIME MOSSE

Dopo il riassetto delle strutture corporate, è ragionevole pensare che ora Profumo passerà a una valutazione delle sette divisioni (Elicotteri, velivoli, aerostrutture, sistemi avionici e spaziali, elettronica per la difesa terrestre e navale, sistemi di difesa, sistemi per la sicurezza e le informazioni). Tra le ipotesi c’è quella di accorpare alcune delle attività militari e civili, ma il progetto è ancora in fase embrionale. Un approccio del genere sarebbe comunque coerente anche col ruolo della nuova struttura commerciale, che ha la missione di «coordinare la capacità commerciale di Leonardo nei mercati civile e militare, con particolare focus sul mercato Export». Al momento l’unica novità riguarda lo spostamento di Daniele Romiti, da capo della divisione Elicotteri alla nuova unità Progetti speciali, mentre al suo posto è andato l’ex cfo Gian Piero Cutillo.

(Articolo pubblicato su MF/Milano Finanza, quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi)

profumo

Leonardo, ecco tutte le novità nella Finmeccanica di Alessandro Profumo

Anche Leonardo MW, la One company britannica, e la controllata statunitense Drs rientreranno nel raggio della nuova struttura commerciale, voluta dall’ad Alessandro Profumo (in foto) per rafforzare la presenza internazionale e rilanciare la raccolta ordini di Leonardo. Rispetto a quanto annunciato dal gruppo dopo il cda del 21 settembre scorso, sono gli ordini di servizio a spiegare nel dettaglio come…

Melania Trump e la nuova passione per il giardinaggio

Quando l’ex first lady degli Stati Uniti, Michelle Obama, raccolse gli ultimi pomodori e zucche dell’orto biologico della Casa Bianca, lanciò un appello al suo successore: “Spero che le future famiglie amino questo orto come lo abbiamo fatto noi. E che diventi una delle più durature tradizioni della Casa Bianca”. Fino ad oggi però, la nuova first lady americana, Melania Trump,…

Tutte le prime tensioni fra Catalogna e Unione europea

Il tema dell’indipendenza della Catalogna non riguarda solo la Spagna. Anche i rapporti con l’Unione Europa potrebbero subire contraccolpi. Il presidente della Commissione Europea, Jean Claude Juncker, ha detto che rispetta la decisione della Catalogna. Non si è pronunciato sul referendum del 1° ottobre, ma ha detto che “se un giorno la secessione diventerà realtà, con l’approvazione del Tribunale Costituzionale e…

Riscaldamento globale? Ci siamo sbagliati. Parola degli scienziati (ex) allarmisti

Di Enrico Salvatori

Riscaldamento globale? Ci siamo sbagliati. Sono queste le conclusioni ineludibili di un articolo epocale, pubblicato su Nature Geoscience da un gruppo di scienziati ex "allarmisti", nel quale si ammette incredibilmente che i modelli informatici da loro stessi progettati hanno sovrastimato l’impatto della CO2 (anidride carbonica) sul clima e che il ritmo del riscaldamento del pianeta è più lento di quello…

angela merkel, germania

Così la Germania si mette alla guida del più grande progetto europeo sull'auto autonoma

Sono la Germania e le case automobilistiche tedesche le principali, ma non uniche, protagoniste del più grande progetto europeo finora rivolto ai test sull'auto autonoma, L3 Pilot, che riunisce 34 partner di 11 paesi per 4 anni ed è co-finanziato dall'Ue con 36 milioni di euro. A coordinare l'iniziativa è Aria Etemad di Volkswagen Group Research - un segnale che Bruxelles…

Draghi, bce, fintech, Mario Draghi

Cosa ha stabilito la Bce per le banche fintech

Non ci sarà alcun canale regolatorio preferenziale per le banche fintech. Anzi, potrebbero avere bisogno di capitali in più. Lo ha chiarito nei giorni scorsi la Bce pubblicando la «Guida per la verifica delle richieste di licenza bancaria provenienti da società del mondo fintech». Il documento riguarda solo le banche fintech, cioè i soggetti fintech la cui attivita` consiste nel…

xi jinping

Tutti i (crescenti) legami energetici tra Stati Uniti e Cina

Come spesso accade i venti di guerra che spirano sul Pacifico aumentando le tensioni tra Stati Uniti e Cina non seguono i legami commerciali, soprattutto energetici, che tra Washington e Pechino sono sempre più intrecciati. Non è un caso che proprio in questi giorni il segretario di stato Usa, Rex Tillerson, sia volato nella capitale cinese per parlare non solo…

Che cosa sta succedendo in Catalogna (fra proteste, sigilli e pigiama-party)

Scuole occupate, manifestazioni per strada. Non c’è bar dove non si parli del referendum del 1° ottobre per l'indipendenza della Catalogna. L’ambiente in Catalogna non è il più sereno. Ma, nonostante tutto, gli indipendentisti vogliono andare al voto. Le difficoltà saranno soprattutto logistiche. “Alla rivoluzione in pigiama”, titola un articolo El País. “In un clima politico-naif – si legge nel…

Perché la socialdemocrazia è in crisi in tutto il mondo (come dimostra il tonfo di Schulz)

Di Antonio Pilati

Nelle elezioni di domenica scorsa i socialdemocratici tedeschi scivolano al 20,5% dei voti e toccano il loro minimo storico. E’ una sconfitta che viene dopo altre, spesso anche più gravi, che hanno colpito negli ultimi anni i partiti socialisti di molti Paesi europei: Francia, Olanda, Austria, Spagna, Grecia La ragione profonda di questi disastri a ripetizione è forse di ordine…

Chi sono e come si muoveranno gli ex leghisti anti Salvini

È nato il Movimento Grande Nord. Cosa sarà – e, soprattutto, se sarà grande davvero – è ancora presto per dirlo, ma di certo il partitino sembra avere le carte in regola quantomeno per infastidire Matteo Salvini in vista delle regionali in Lombardia, e forse anche delle politiche. La notizia è che sabato 7 ottobre all'Hotel dei Cavalieri di Milano…

×

Iscriviti alla newsletter