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Sono 4.000 gli esuberi frutto dell’acquisizione di Popolare Vicenza e Veneto Banca da parte di Intesa Sanpaolo. L’accordo siglato tra l’istituto di credito e i sindacati lo scorso luglio prevede che i 1.000 esuberi delle due ex popolari lascino il posto a cadenza mensile dal 1 ottobre prossimo al 31 dicembre 2017. In una seconda fase toccherà invece ai 3.000 provenienti da Ca de’ Sass. Le uscite – tutte su base volontaria come ha ribadito l’amministratore delegato Carlo Messina (nella foto) durante la presentazione della semestrale poco più di un mese fa – riguardano una platea che maturerà i requisiti pensionistici al 31 dicembre 2022 (in Intesa) e al 31 dicembre 2024 (nelle venete). Il problema vero però si porrà per i circa 900 dipendenti – che superano le 1.000 unità se si contano anche quelli all’estero – delle società che non sono rientrate nel piano di acquisizione. In questo caso si tratta di esuberi non volontari e c’è qualcuno – da parte sindacale – che ha già lanciato l’allarme come la First Cisl. Ma vediamo nel dettaglio quanti lavoratori e di quali società sono approdati a Ca de’ Sass oppure no.

Al 31 dicembre 2016 i due istituti di credito hanno in totale 11.272 dipendenti. Di questi 10.269 lavorano in asset che rientrano nell’acquisizione mentre 1.003 in società che non vi rientrano, di cui circa i due terzi – 684 – in Italia e 319 all’estero.

POPOLARE VICENZA

Popolare Vicenza ha in totale 5.328 dipendenti di cui 5.249 negli asset transitati in Intesa Sanpaolo ovvero Banca Popolare di Vicenza (4.330), Banca Nuova (696), Servizi Bancari (223). Tra le società che non sbarcano n Intesa ce ne sono 5 con sede in Italia che in totale danno lavoro a 75 persone ovvero Immobiliare Stampa (32), Farbanca (28), PrestiNuova (7), Nem Sgr (7), BpVi Multicredito (1). Una sola non ha invece sede all’estero e cioè Bpv Finance che ha 4 dipendenti.

VENETO BANCA

Veneto Banca ha invece qualche centinaio di dipendenti in più rispetto all’altra ovvero 5.944. Oltre 5.000 – 5.020 per la precisione – lavorano in asset acquisiti da Ca de’ Sass: Veneto Banca Italia (3.723), BancApulia (707), Eximbank (342), Veneto Banka (116) e Veneto Banka Sh.a. (132). Rimangono fuori 609 dipendenti di società con sede nel territorio nazionale e 315 con sede all’estero. Nel dettaglio, al primo gruppo afferiscono Banca Intermobiliare (411), Symphonia Sgr (59), Apulia Prontoprestito (41), Claris Leasing (29), Claris Factor (26), Apulia Previdenza (25), Immobiliare Italo Romena (7), Bim Fiduciaria (7), Bim Insurance Brokers (4). Nel secondo gruppo rientrano invece Veneto Banca Romania (296) e Bim Suisse (19).

Mediobanca Carlo Messina, Simone Blasi, intesa sanpaolo

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