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Nel suo ultimo articolo pro veritate su Il Foglio Marco Fortis, (nella foto), mette in evidenza un aspetto importante per quanto riguarda il trend dell’economia. In un Paese devastato dalla leggenda metropolitana del precariato, a giugno di quest’anno gli occupati dipendenti a tempo indeterminato risultavano essere poco meno di 15 milioni, soltanto 53mila in meno di quelli raggiunti nell’agosto del 2008, quando si verificò il picco storico per questa categoria di lavoratori. Se si osserva invece l’andamento del Pil, non è stato ancora recuperato completamente quanto perduto durante la crisi. Ciò a significare che la ripresa ha concorso in modo concreto al recupero dei livelli di occupazione, ma un contributo importante è venuto dalla nuova legislazione del lavoro.

È più o meno lo stesso processo che si verificò tra la fine del vecchio e l’inizio del nuovo secolo, grazie agli effetti del “pacchetto Treu” e della legge Biagi. In un’intervista rilasciata in quegli anni, Carlo Dell’Aringa – importante economista del lavoro – affermò che “l’Italia ha fatto notevoli passi in avanti sul fronte della riduzione della rigidità del mercato del lavoro e che a questa maggiore flessibilità è corrisposto un forte incremento dell’occupazione. Se si considera – proseguì – il tasso di occupazione dal 1997 al 2006 si vede che siamo cresciuti dal 51,5% al 58,4%. Una performance eccezionale – sono sempre parole di Dell’Aringa – soprattutto se si pensa che è avvenuta in un periodo in cui l’economia è cresciuta molto lentamente”.

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Dieci agosto. Continuo a chiedere al cielo che “d’un gran pianto di stelle lo inondi quest’atomo opaco del male”.

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Teorizzata da Giulio Andreotti, ora è in atto un tentativo maldestro di praticarla da parte di Angelino Alfano. Anche la “politica dei due forni” non è più quella di una volta.

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In verità, il ministro Alfano, più che cimentarsi con una strategia politica, soffre della sindrome dell’Asino di Buridano, che, incerto tra la greppia della paglia e quella del fieno, morì di fame. Tradotta in politica, rimase con il suo 2% scarso.

 

Ecco verità, bufale e confronti sorprendenti sull'occupazione

Nel suo ultimo articolo pro veritate su Il Foglio Marco Fortis, (nella foto), mette in evidenza un aspetto importante per quanto riguarda il trend dell’economia. In un Paese devastato dalla leggenda metropolitana del precariato, a giugno di quest’anno gli occupati dipendenti a tempo indeterminato risultavano essere poco meno di 15 milioni, soltanto 53mila in meno di quelli raggiunti nell’agosto del…

Tutti gli ultimi guai per Samsung

Guai in arrivo in casa Samsung. Il colosso sudcoreano dell’high tech rischia di vedere rinchiuso in carcere per 12 anni il n.1 dell’azienda, Lee Jae-yong (nella foto), in manette dallo scorso febbraio con l’accusa di corruzione. Tale è la condanna chiesta dai pm sudcoreani lunedì scorso, davanti agli occhi grondanti lacrime di Jae-yong. Dieci anni di condanna richiesti per altri…

Papa Francesco in Colombia, ecco tappe, costi e curiosità

Di Andrea Gagliarducci per ACI Stampa

Circa 28 milioni di pesos stanziati per il viaggio, una Papamobile approntata nelle fabbriche locali della General Motors e presentata in grande stile la scorsa settimana, e i paramenti per l’occasione in via di cucitura: la Colombia si appresta ad accogliere Papa Francesco, che sarà tra Bogotà, Medellin, Villavicencio e Cartagena tra il 6 e l’11 settembre. Non un viaggio…

Venezuela, Maduro e il crimine organizzato globale

Anno 2006. Tra i primi leader mondiali a giungere a Beirut per esternare la propria solidarietà al “popolo di Hezbollah”, Hugo Chavez non ebbe problemi ad apparire tra le macerie fumanti di Beirut sud mentre Hasan Nasrallah, avvolto nelle sue soffici sete, annunciava a quel popolo annichilito la “vittoria divina”. Ricordarlo è utile per domandarsi: cosa potrebbe unire Maduro, Hezbollah,…

F-35, vi spiego gli errori dei giornali sulla relazione della Corte dei Conti. Parla il generale Camporini

Titoli allarmistici e tesi completamente ribaltate. In questo modo è stato presentato lunedì scorso dai maggiori quotidiani italiani il rapporto della Corte dei Conti sulla partecipazione italiana al programma Joint Strike Fighter. Gli F-35 per chi non è esperto del tema. Ma la realtà dei fatti è un’altra. Il rapporto è molto più positivo di quanto possa sembrare in base…

Tim, Open Fiber, Enel e Cdp. Che cosa succede sulla rete di Telecom Italia?

Di Fernando Pineda e Veronica Sansonetti

Non sono arrivate obiezioni né dal governo né da Cdp sullo scenario prefigurato e auspicato dal presidente di Open Fiber, Franco Bassanini, sulla rete sia di Tim che di Open Fiber (società controllata da Enel e Cdp). Ma Tommaso Pompei, amministratore delegato di Open Fiber e uomo vicinissimo a Francesco Starace, capo azienda di Enel, nicchia sui piani indicati da…

Valeria Fedeli

Liceo breve? No grazie. Ecco perché

C’è qualcosa di illogico e inquietante in questa sperimentazione del "liceo breve", che riduce la durata della scuola superiore da cinque a quattro anni e che, secondo il ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, (nella foto), permetterà agli studenti di diplomarsi a 18 anni ed entrare prima all’università o nel mondo del lavoro. Secondo i sostenitori dell’iniziativa, i giovani italiani saranno più…

Ecco i settori che eccitano la produzione industriale

La produzione industriale è accelerata a sorpresa a +1,1% m/m a giugno, dopo il +0,7% m/m di maggio. È il quarto aumento negli ultimi cinque mesi. Su base annua l’output è in crescita di +5,3%, massimo dalla fine dell’anno scorso. Come previsto, decisivo è stato il contributo dell’energia, anche in relazione alle temperature più alte della media registrate nel mese…

F-35, vi racconto l'abbaglio mediatico sulla relazione della Corte dei Conti

"In base agli accordi sottoscritti, la misura della partecipazione dei partner alla fase di sviluppo è fissa, e non suscettibile di aumenti. Gli incrementi di costo attribuibili a tale fase vengono pertanto assorbiti dai soli Stati Uniti". O, parafrasando, "da notare che la già segnalata lievitazione dei costi dello sviluppo non ha comportato un aggravio immediato per i Partner, la…

Corea, Guam

Perché gli Stati Uniti non sottovalutano più le mattane nucleari della Corea del Nord

Donald Trump è in vacanza in un golf club di sua proprietà in New Jersey, e in sua assenza alla Casa Bianca sono in corso lavori di ristrutturazione, ma la crisi coreana ciononostante non va in ferie. Anzi. Prosegue imperterrito il ping pong di dichiarazioni al vetriolo tra le due sponde del Pacifico. Ieri il presidente Usa, davanti ai reporter…

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