La notizia dell'uso da parte degli Stati Uniti della Moab, la "Madre di tutte le bombe", contro i baghdadisti afghani ha fatto rapidamente il giro delle prime pagine di tutti i principali media internazionali. Oltre alla necessità pratica di utilizzare quel tipo di ordigno, è stato considerato anche il messaggio politico che l'amministrazione Trump ha voluto lanciare a nemici e alleati. [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=jZikLlvk8F4[/youtube] La…
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2017: occhi puntati sul Mezzogiorno
Un tessuto di PMI ancora debole al Sud e prevalentemente caratterizzato da imprese di piccolissime dimensioni: è infatti oltre il 90% dell’1,6 milioni di imprese attive nel Mezzogiorno ad avere meno di 10 addetti, una percentuale ben più alta dell’80,5% del Centro-Nord. Sebbene resti contenuto (16,9% contro il 22,8% del Centro-Nord), il numero di società di capitali risulta aumentato nel…
Educazione finanziaria, è bene imparare da piccoli
Uno studio del Collegio/Studi internazionali Carlo Alberto sta portando avanti un'analisi molto interessante. Educare le persone a fare scelte consapevoli circa i loro soldi, e dunque anche i loro risparmi, è riconosciuto come importante e con potenzialmente elevati guadagni in termini di benessere individuale e collettivo. Gli avvenimenti che coinvolgono sempre di più il sistema bancario italiano, e in considerazione…
La super bomba di Trump in Afghanistan è un messaggio ad alleati e nemici
Alle 7:32 pm del 13 aprile gli Stati Uniti hanno sganciato contro postazioni dello Stato islamico in Afghanistan la GBU-43/B Moab, acronimo di Massive ordnance air blast, il più potente degli ordigni dell'arsenale americano convenzionale (dopo ci sono le bombe atomiche). Probabilmente un C-130 modificato, versione Combat Talon in uso alle forze speciali, ha lanciato quella che per acronimo e potenza viene…
Vi racconto i sogni impossibili di Luigi Di Maio
Poco importa, a questo punto, se trainati dal Fatto Quotidiano di Marco Travaglio o trainanti, i grillini sono rimasti gli unici a tifare per Henry John Woodcock piuttosto che per Giuseppe Pignatone, per la Procura di Napoli piuttosto che per quella di Roma, e a indicare nell’inchiesta giudiziaria targata Consip la dimostrazione del renzismo familista e affarista. “Il giglio magico…
La politica, il calcio e quella lezione che arriva dall'Argentina
Incontro l'amico di sempre. Attacco io con la solita politica, la solita deformazione professionale. Lui distratto, va dritto al sodo, con un classico: "Ma hai visto ieri sera Juve Barcellona?" Intanto sediamo per un cappuccino al bar della piazza centrale. La mattina è già calda grazie al sole di queste belle giornate di primavera. L'amico non pago, insiste: "Ma hai…
Tutte le misure anti terrorismo del Viminale per la Settimana Santa
Più prevenzione, più controlli e 5 mila agenti e militari in servizio solo a Roma. Il lavoro antiterrorismo sotto traccia continua ogni giorno, ma ovviamente si intensifica in certi periodi, come per le imminenti festività pasquali. Nei prossimi giorni le forze dell’ordine aumenteranno le misure di sicurezza intorno agli obiettivi sensibili e a quelle zone dove ci sarà maggiore afflusso…
Non snobbate Davide Casaleggio
Nonostante nella sua prima apparizione televisiva abbia dimostrato di non essere di favella lesta, continuo a credere che Davide Casaleggio sia la vera testa pensante del M5s (ho detto pensante, non politica). Incassato un discreto successo al convegno di Ivrea, il figlio di Gianroberto si conferma come l'artefice di una meticolosa strategia comunicativa, che procede insieme all'elaborazione del programma, tutto…
Ecco la vera posta in gioco al referendum costituzionale in Turchia
L'unica certezza, per il momento, è che di certo non c'è niente. La Turchia domenica andrà a votare un referendum fondamentale per il proprio futuro e l'unica cosa che sa è che, indipendentemente dal risultato, il Paese del giorno dopo sarà un Paese spaccato. Spaccato soprattutto su un argomento, che poi tiene banco irrimediabilmente da 15 anni a questa parte:…
Come fare la guerra cyber a terroristi e hacker
Alla base della crociata santa dei terroristi di matrice islamica che fanno tremare l’Europa c’è un clamoroso paradosso: si combattono la globalizzazione e l’Occidente come fossero il demonio, ma la jihad non è mai stata più ‘globale’ di oggi: i cellulari, il web e i social networks sono le armi che impugnano i nuovi ‘soldati di Allah’. Per questo il…