[caption id="attachment_569682" align="alignnone" width="300"] Intervista a Bauman al Festival delle generazioni (14- 15 ottobre 2016)[/caption]"Se pensi ai prossimi 10 anni, pianta un albero. Se pensi ai prossimi 100 anni, istruisci le persone". Per questa ragione a 91 anni era in piedi, in un teatro strapieno, a Firenze, il 15 ottobre 2016. La mia conversazione con Bauman: partiamo dalle nuove generazioni,…
Archivi
Com'è cambiata l’élite culturale secondo Zygmunt Bauman
Un’indagine condotta da un gruppo di ricercatori sotto la guida dell’illustre sociologo di Oxford John Goldthorpe in Gran Bretagna, Cile, Ungheria, Israele e Olanda, ci dice che al giorno d’oggi non è più tanto facile distinguere una élite culturale da quelli che si trovano più in basso nella gerarchia culturale sulla base di vecchi indicatori, come ad esempio la presenza…
Addio a Zygmunt Bauman
La notizia della morte del sociologo e filosofo polacco Zygmunt Bauman è un duro colpo. La sua scomparsa mi colpisce profondamente e oserei dire personalmente. Infatti, Bauman ha rappresentato per me un importante riferimento culturale, politico e accademico. Un maestro, davvero. Ho iniziato a leggere i suoi saggi che ero ancora al liceo e ricordo la sensazione di fastidio nel non riuscire…
Ecco come le forze speciali Usa hanno attaccato Isis in Siria
Uomini delle forze speciali americane hanno condotto un'operazione di terra per catturare uno o più leader dello Stato islamico. Il Washington Post conferma una notizia uscita inizialmente su un sito locale DeirEzzor 24, che segue le attività dell'IS al nord della Siria. L'attacco aviotrasportato è avvenuto domenica nei pressi di un villaggio lungo la valle dell'Eufrate, proprio a nord della città di Deir…
Il diritto alla disconnessione in Italia c’è già!
Il diritto alla disconnessione in Francia è legge! E in Italia, si domandano i più? Intanto una domanda mi sorge spontanea, come direbbe il buon Gigi Marzullo, rispetto ad una specificità della norma francese, ossia la sua applicabilità solo nelle aziende sopra i 50 dipendenti. Forse se sono 49 non vi è il rischio o la necessità di tutela? Il punto,…
Mario Suglia: Depackaging e Concept Strategico per valorizzare le aziende
Spesso si definisce un'organizzazione o un'azienda innovativa solo perché opera in settori nuovi, o considerati tali dai media. Ma è un errore perché anche in tanti settori ‘tradizionali’ ci sono aziende e organizzazioni che fanno innovazioni di processo, di prodotto o dell'offerta. E dietro a tutte queste innovazioni, ci sono donne e uomini che amano il proprio lavoro. Persone che…
David Borrelli, chi è (e cosa pensa) l'eurodeputato M5s regista dell'accordo sfumato con Alde
Prima di chiedersi perché il Movimento 5 Stelle abbia proposto all’improvviso ai suoi iscritti di rompere l’alleanza con gli euroscettici dell’Ukip per accasarsi a Bruxelles nel gruppo liberale e turbo-europeista dell’Alde, è bene chiedersi perché tra i grillini non si parli più di uscita dall’euro. Perché, insomma, l’Unione europea non è più un’elefantiaca struttura da combattere ma un’opportunità (e una…
Così Papa Francesco condanna il terrorismo che abusa del nome di Dio
Un discorso ampio e articolato quello di Francesco agli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede. Il quarto del suo pontificato, nel quale il Papa guarda a tutto il mondo e non si limita ad un bilancio dell'attività diplomatica vaticana, ma indica una “prospettiva di cammino” per affrontare i temi della sicurezza e della pace. IL TERRORISMO FONDAMENTALISTA Nel centenario della…
Mc Donald's, a Pechino gli hamburger saranno sfornati da una società statale della Cina
Contrordine compagni: è meglio abbandonare la Cina. Sarà per via del nuovo corso del presidente Donald Trump che osteggia in modo virulento chi investe all’estero e non nella grande patria americana, basta guardare la campagna contro General Motors, Ford e Toyota, ma McDonald's ha deciso di fare un passo indietro nell’ex Celeste Impero dopo che, neanche un anno fa, l’amministratore delegato…
L’Italicum, la Consulta e l’ipotesi imprevista (impossibile?)
Nessuno ne parla. Neppure gli addetti ai lavori sembrano farci molto caso. Nemmeno i costituzionalisti più avveduti paiono considerare l’eventualità. Eppure, se il 24 gennaio prossimo, la Corte costituzionale dovesse “promuovere”, seppur anche con alcune modifica, l’Italicum, la politica italiana rischierebbe di finire nuovamente al tappeto. Tramortita dall’ennesimo “montante” dopo quello popolare del 4 dicembre che - Gentiloni docet -…