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Due cose due. Paradossali, per certi versi divertenti o sconcertanti, fate voi..

La prima: rientro in Italia, sbarco a Linate e leggo su Repubblica l’intervista di Scalfari al Papa sui poveri… Ci sta che ognuno possa esprimere il proprio punto di vista, ma ‘sta storia delle ciacole tra Papa Francesco ed il milionario, vetusto giornalista ex direttore rischia di diventare ridicola e, nella fattispecie, probabilmente lo è già…

La seconda: senza entrare nel merito delle simpatie pro o contro Donald Trump e delle cantonate sull’esito elettorale prese da opinionisti, presenzialisti, giornaloni/ini, guru, saccenti tuttologi, dai radical chic de noaltri e internazionali, strenui difensori del politically correct (evviva i cattivi che di buoni a far flanella e ciacole è pieno il mondo) stupisce invece che in America siano proprio i paladini della democrazia a bruciare bandiere, fare barricate, danni e le peggio cose per protesta vs. un Presidente democraticamente eletto. Evidentemente la democrazia è bella a condizione però che sia come la vogliono loro…

Infine, buon lavoro al nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America, con tutti i suoi pregi ed i suoi difetti, simpatico o meno, sarà per quattro anni il Presidente ed avrà l’onere e l’onore di governare un grande Paese. Non è poca roba. E magari si potesse anche da noi, nel Belpaese.

Ohibò, in Usa i paladini della democrazia protestano contro Trump democraticamente eletto

Due cose due. Paradossali, per certi versi divertenti o sconcertanti, fate voi.. La prima: rientro in Italia, sbarco a Linate e leggo su Repubblica l'intervista di Scalfari al Papa sui poveri... Ci sta che ognuno possa esprimere il proprio punto di vista, ma 'sta storia delle ciacole tra Papa Francesco ed il milionario, vetusto giornalista ex direttore rischia di diventare ridicola e, nella fattispecie, probabilmente lo…

Matteo Renzi

Referendum del 4 dicembre, ecco l'ultimo sondaggio

GLI ITALIANI SI RITENGONO ORMAI DECISAMENTE PIU' INFORMATI Ormai la maggior parte degli italiani si ritiene informata sul quesito del referendum costituzionale. Nell’ultimo mese l’acuirsi della campagna elettorale (che, come vedremo, viene considerata in maniera negativa dagli italiani perché troppo schiacciata su un pro-contro Renzi piuttosto che nel merito del quesito) ha portato molti ad informarsi e a schierarsi. Oggi…

Ecco la verità sulle detrazioni fiscali per le scuole paritarie

Gentilissimi lettori del blog appassionati delle letture realistiche volte al bene della Res-Publica e dunque del cittadino. Sempre a proposito di scuola liberamente scelta o no, le mezze misure scontentano tutti. In un certo Libro si dice, da qualche parte: “Poiché non sei né caldo né freddo, ma tiepido, ti vomiterò dalla mia bocca”. Ecco perché. Le detrazioni fiscali scontentano…

germania, debito, Usa, voto, germanellum, stato, Cassa depositi e prestiti, Giuseppe Pennisi, Europa

Come sarà (forse) la squadra di Donald Trump alla Casa Bianca

Si stanno delineando le prime nomine di Donald Trump, quelle dei segretari, ossia dei ministri. E sulla base di queste indiscrezioni si possono anticipare i lineamenti di politica economica della nuova Amministrazione americana ed i rischi e le opportunità per l’Europa e l’Italia. Una difficoltà sarà la probabile nomina di John Bolton a Segretario di Stato. E’ l’opposto della posizione…

Ciamp, Scalfari e le donne

Una delle principali accuse rivolte a Donald Ciamp – la fonetica è liberal – è quella di sessismo. Ciamp, secondo quanto riportato dal Washington Post, avrebbe detto che i personaggi famosi possono fare con le donne quello che vogliono. Mi è tornata in mente una puntata di OttoeMezzo in cui la Gruber ebbe come ospite Eugenio Scalfari. Scalfari, che ha fondato…

Obama-Trump incontro freddo, ma fuori l'America si scalda

L’incontro alla Casa Bianca tra il presidente Barack Obama e il presidente eletto Donald Trump è stato "meno imbarazzante di quanto si poteva immaginare": se questo è quanto di meno peggio riesce a dirne il portavoce Josh Earnest, il colloquio non dev’essere stato davvero granché. E, intanto, le fetta d’America che non ha votato Trump, più grande di quella che…

Europa sì, Europa no: Renzi deciditi

La decisione di togliere le bandiere dell'Unione Europea dalle scenografie ufficiali mi preoccupa molto. Si tratta di un passo indietro pericoloso, che strizza l'occhio ai populismi e a un sentimento nazionalista di cui, francamente, dovremmo fare a meno. Non mi dilungherò molto su questo punto, poiché c'è una bella nota di ReteDem indirizzata a Matteo Renzi che spiega tutto bene: i…

Perché Trump mi lascia perplesso. Parla Gasparri

“Anche quando arrivò Berlusconi, nel 1994, con le spillette, le bandierine e il kit del candidato molti ridevano, anche noi del Msi eravamo scettici. Poi, invece, ha avuto ragione lui. Certo, Berlusconi anche a quei tempi era molto diverso da Donald Trump”. Maurizio Gasparri, ex An, vicepresidente del Senato per Forza Italia, non è di quelli che fa i salti…

Il Sole 24 Ore, ecco la lettera di dimissioni dell'ad Gabriele Del Torchio

Il dado è tratto al Sole 24 Ore. Come da tempo si vociferava, e come scritto da tempo su Formiche.net, l'amministratore delegato del gruppo editoriale controllato da Confindustria, Gabriele Del Torchio, si è dimesso. I contrasti con i vertici della confederazione presieduta da Vincenzo Boccia, evidentemente, non erano più appianabili. Così il capo azienda che aveva firmato una semestrale choc,…

Quale sarà la visione di Donald Trump su Isis, Iraq, Siria e Libia

Una delle distinzioni tra il vincitore delle presidenziali americane, Donald Trump, e la sua rivale perdente, Hillary Clinton, sta nella lettura degli Affari esteri. Per il momento la politica estera del neo-vincitore non è troppo delineata, mentre quella di Clinton era ricostruibile come una sorta di continuità, più operativa magari, della legacy di Barack Obama. LA LIBIA Un esempio: Daniele…

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