Sublime. Anzi bello. Forse criptico. Quasi un incubo. O è una ciofeca? Spettatori e critici si dividono sull'ultima opera di Paolo Sorrentino: la serie tv The Young Pope. Quello che è certo è il successo di pubblico. COSA DICE DON MILANI “Senza polemica ma come constatazione”, premette don Davide Milani, presidente della Fondazione dello Spettacolo e della Commissione nazionale valutazione…
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Ecco cosa manca nella Legge di bilancio
Sempre in attesa del testo ufficiale della Legge di Bilancio ci sforziamo di leggere con sincera professionalità i numeri che mano mano vengono sparati sui giornali. Parliamone: il documento previsionale del governo indica numeri non credibili. Mentre i dati sulla produzione industriale ci dicono che la crescita manifatturiera sarà di mezzo punto e quindi ancora meno sarà quella del pil,…
L'abolizione di Equitalia? Puro e renziano marketing
L'abolizione di Equitalia è probabilmente la misura annunciata con maggiore enfasi dal governo, tra quelle contenute nella legge di bilancio. Puro marketing elettorale: con la soppressione dell'ente di riscossione si fa quasi balenare l'idea di una vendetta attuata dal governo per conto dei contribuenti che sono stati maltrattati da Equitalia. Fantasie preelettorali. Per i contribuenti non cambierà nulla. Come ha…
Mosul, l'orrore del Califfo e la mortale ignavia dei Grandi
Duecentottantaquattro esseri umani, tra quali molte donne e tantissimi bambini, assassinati "a freddo" nei dintorni di Mosul non sono un "dettaglio" in una storia pur tragica, segnata da migliaia di cadaveri accumulati da bestie immonde e blasfeme che uccidono usurpando il nome di Allah. Il capo dell'organizzazione criminale che si fa chiamare Abu Bakr al-Baghdadi ha pianificato personalmente la strage incitando…
Che cosa dicono gli ultimi sondaggi su Hillary Clinton e Donald Trump
La candidata democratica Hillary Clinton ha il vento dei sondaggi in poppa, soprattutto se si guarda ai Grandi Elettori: le sue chance di vittoria sono del 95 per cento, secondo un sondaggio Reuters/Ipsos, mentre il sito specializzato Fivethirtyeight.com le calcola all’86 per cento. E il New York Times attribuisce ai democratici due possibilità su tre di rovesciare la maggioranza in Senato.…
Tutte le dinamiche correlate fra export e demografia
Ci sono Paesi, assai diversi tra loro, che hanno tre aspetti in comune, che varrebbe la pena analizzare insieme per capire se vi siano correlazioni, e soprattutto se si tratti di modelli di sviluppo sostenibili o meno, sul piano economico, sociale e finanziario. Cina, Germania, Giappone, Corea e, anche se solo da un paio d’anni anche l’Italia, sono Paesi ben…
Perché la Vallonia ha bloccato l’accordo commerciale con il Canada
Ma come può una regione belga bloccare l’approvazione di un Trattato, come l’accordo commerciale con il Canada (CETA), che riguarda 500 milioni e passa di europei? È veramente un’enormità, vuol dire proprio che l’Europa non funziona, che va ripensata, rifondata su nuove basi. Ah, la Vallonia ci dice che l’Europa è proprio finita. Messa così, la lettura è semplice e…
Perché sono vergognosi i minuetti di Bruxelles contro l'Italia sulle spese per migranti e profughi
Perché il Governo italiano - che venerdi ha inviato a Bruxelles il Documento programmatico di bilancio per il 2017 - dovrebbe accogliere possibili richieste della Commissione Europea di ritoccare al ribasso il rapporto deficit/pil stabilito al 2,3% per il prossimo anno e che anzi il Parlamento aveva autorizzato sino al 2,4%? Quale plausibilità politica potrebbe conferire a tale richiesta una…
Perché Deutsche Bank è una minaccia anche per le pmi italiane
All’inizio del 2014 evidenziai, prendendo spunto dalla medicina preventiva, come Deutsche Bank soffrisse di una sorta di “sindrome metabolica bancaria” dovuta alla concomitante presenza di numerosi fattori di rischio (vedi M/F 7 gennaio 2014 pg 14 “il check up della BCE rivelerà che le banche tedesche hanno pressione e colesterolo alti”). E ricordo anche che, in quell’occasione, alcuni mi accusarono…
Perché Renzi ha le mani legate in Europa. Parla Jean-Paul Fitoussi
Grande conoscitore dell’Italia (insegna alla Luiss), l’economista francese Jean-Paul Fitoussi da tempo ha un atteggiamento critico nei confronti dell’Ue. Nei giorni scorsi è stato protagonista, insieme a Romano Prodi e al premio Nobel per l’Economia Joseph Stiglitz, del dibattito più atteso alla Prima Biennale dell’Economia Cooperativa, organizzata a Bologna dalla LegaCoop guidata da Mauro Lusetti. Con la vittoria inaspettata della…