Skip to main content

L’Europa del piano Juncker va incontro al Mezzogiorno d’Italia. O almeno ci prova. In questi giorni il governo italiano sta facendo un primo tagliando a Iniziativa Pmi, lo strumento messo a punto da ministero dello Sviluppo, commissione Ue e Banca europea per gli investimenti (Bei) per dare nuova linfa all’economia del Sud Italia. Il punto è stato fatto questa mattina presso il dicastero di Via Veneto alla presenza, tra gli altri, del vicepresidente della Bei, Dario Scannapieco (nella foto a destra, con Pier Luigi Gilibert ad Fei), oltre a una pattuglia di dirigenti del Fei, il Fondo europeO per gli investimenti, controllato dalla Bei.

IL PROGETTO

Tutto ruota intorno a questa cifra: 1 miliardo e 200 milioni. Tale è infatti la cifra complessiva dei nuovi prestiti a tasso agevolato che le banche aderenti al progetto potranno liberare grazie alle risorse messe in campo dal governo italiano, ricorrendo ai fondi strutturali europei. Attenzione, non si tratta di soldi elargiti a pioggia ma di prestiti che le imprese di Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna dovranno comunque rimborsare.

UN MECCANISMO COMPLESSO

Le banche e gli intermediari aderenti potranno cartolarizzare alcuni loro crediti e far sottoscrivere le obbligazioni a Fei e Bei, che potranno contare su 202 milioni del governo italiano, stanziati per l’occasione. I bilanci così alleggeriti potranno consentire agli istituti di liberare nuovi prestiti, a tasso agevolato, per le imprese del Sud. In pratica il Fei e in ultima istanza la Bei potrà accollarsi il rischio di parte dei crediti bancari cartolarizzati, per consentire alle stesse di erogare nuovi finanziamenti per 1,2 miliardi da qui al 2020.

IL PIANO JUNCKER

L’incontro al Mise è stato poi l’occasione per fare il punto sullo stato di salute del Piano Juncker. Le cifre diffuse, sono state ampiamente anticipate nei giorni scorsi da Formiche.net. Ad oggi in Europa sono stati attivati 138 miliardi di investimenti, il 44% del totale, 21 miliardi solo in Italia. “Siamo a buon punto: nei primi 18 mesi di attività il Piano Juncker in Italia ha consentito la conclusione di 55 operazioni (prestiti, garanzie, equity) a livello di gruppo Bei, per un valore di 3,8 miliardi e l’attivazione di investimenti per 21 miliardi: si tratta di circa un settimo degli investimenti attivati in totale ” ha commentato il vicepresidente della Bei Scannapieco, “ma la strada è ancora lunga”.

Ecco come Bei e governo aiuteranno le imprese del Sud

L’Europa del piano Juncker va incontro al Mezzogiorno d’Italia. O almeno ci prova. In questi giorni il governo italiano sta facendo un primo tagliando a Iniziativa Pmi, lo strumento messo a punto da ministero dello Sviluppo, commissione Ue e Banca europea per gli investimenti (Bei) per dare nuova linfa all’economia del Sud Italia. Il punto è stato fatto questa mattina…

Regione Sardegna, quando il linguaggio anti-sessista discrimina l'identità di genere

la comunicazione istituzionale delle regione sardegna dovrà declinare ruoli e professioni al femminile. lo ha stabilito la legge sulla semplificazione appena approvata. "perché avvocata è brutto e invece maestra e impiegata no? La verità è che il nome del mestiere declinato al femminile diventa cacofonico nella misura in cui si avanza di livello nella scala professionale". convengo con la professoressa…

Il lavoro collettivo della Raggi: riqualificare le periferie abbandonate

Quando un problema si pone, come il degrado urbanistico che ha portato all'invivibilità della Capitale, alla pessima qualità della vita, la soluzione si cerca e si trova, se il problema è posto con l'insistenza necessaria e, soprattutto, non viene negato. La Giunta di Virginia Raggi vuole battere questa strada e con un suo metodo di ricerca: l'intelligenza collettiva al servizio,…

Ecco cosa sta succedendo a Mosul

Nella notte tra domenica e Lunedì è iniziata la tanto annunciata campagna verso Mosul, la capitale delle Stato islamico, la più grossa città controllata dalla dimensione statuale del gruppo jihdista, il luogo da dove Abu Bakr al Baghdadi il 29 giugno del 2014 ha proclamato (nella sua prima ed unica apparizione pubblica ufficiale) il Califfato; ed è nella zona periferica…

Il giovane cinema italiano sbarca a Roma con "Radice di 9"

L'attrice Matilda De Angelis - Foto di Riccardo Riande Sabato sera è stato presentato al Cinema Admiral - nella sezione KINO PANORAMA ITALIA / Alice nella città della Festa del Cinema di Roma - un film cortometraggio corale dal curioso titolo "Radice di 9" per la regia di Daniele Barbiero. Un'opera della durata di 20 minuti circa, ambientata a Roma, in una…

Dirigenti pubblici, ecco le critiche più toste del Consiglio di Stato alla riforma Madia

Era uno dei tasselli mancanti per il definitivo approdo della riforma Madia sui dirigenti pubblici: il parere reso dal Consiglio di Stato sullo schema di decreto legislativo in materia di revisione della disciplina della dirigenza pubblica, pur dando una formale luce verde al governo, pone una lunghissima serie di “condizioni e osservazioni”, financo estendendosi alla legge madre dell’agosto del 2015.…

La difficoltà di “fare impresa” in Italia

La burocrazia – come è emerso anche nel corso del convegno organizzato da I-Com nell’ambito dell’Osservatorio Orti e tenutosi a Roma lo scorso 4 ottobre – è una spada di Damocle che incombe pesantemente sulla testa delle imprese italiane. Se a questa, poi, si aggiungono anche il fisco e i ritardi nei pagamenti da parte delle Pubblica Amministrazione si genera…

isis, carlo jean

Vi spiego la guerra anti Isis a Mosul

Sta per iniziare l’attacco per la riconquista di Mosul. La terza città irachena era stata occupata dall’Isis nel giugno del 2014. Nella sua grande moschea, nel luglio successivo, Abu Bakr al-Bagdadi aveva proclamato il Califfato. Nella città, fortificata, con gallerie, trincee e campi minati, sono trincerati da 4 a 5.000 miliziani del Daesh. Malgrado le ripetute sconfitte sembrano ben decisi…

Servono davvero pressioni e minacce contro Putin?

La sua storia dovrebbe insegnare che pressioni, sanzioni - o ricatti come li chiama il suo presidente - nei confronti della Russia non servono a nulla. Figuriamoci oggi, dopo le gravi responsabilità degli Stati Uniti e dell'Unione europea nel creare le premesse per lo sviluppo del terrorismo internazionale (leggi interventi in Afghanistan, Iraq, Iraq e Libia). O il tentativo tafazziano…

Legge di bilancio, ecco chi gioisce di più fra imprese, statali e pensionati

Colpo grosso per le imprese con la legge di bilancio. La manovra “premia” in particolare le aziende. A sostenerlo non è il quotidiano comunista il Manifesto, ma La Stampa di Torino. “Alle imprese più del doppio dei fondi programmati per pensioni e sanità”, titola il quotidiano diretto da Maurizio Molinari. I NUMERI DEL FATTO QUOTIDIANO Ma andiamo con ordine e…

×

Iscriviti alla newsletter