Attraverso la mobilitazione di oltre 43 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati, l’Europa intende rafforzare la sua leadership in ricerca e tecnologia verso chip più piccoli e veloci, aumentare la capacità produttiva del 20% entro il 2030, progettare e produrre chip più avanzati, sviluppare la fornitura globale dei semiconduttori, sostenere una forza lavoro altamente qualificata
Archivi
Dodici anni di papa Francesco, una voce che serve soprattutto oggi. La riflessione di Cristiano
La sua leadership morale globale, nella quale la pace non diventa mai una clava o una resa, né i migranti degli scarti o dei nemici, si incardina in una visione fondata sulla misericordia e su un pensiero mai rigido, ma capace di tenere in equilibrio la tensione tra i poli che creano energia. La riflessione di Riccardo Cristiano nel giorno dei 12 anni di pontificato di Bergoglio
I robot umanoidi sono più vicini. Ecco i nuovi modelli di Google
Gemini Robotics e Gemini Robotics-ER rispondono ai tre dogmi principali per poter operare sostituendosi all’uomo: generalità, interattività e agilità. Si tratta di un passo in avanti sostanzioso nel mondo dei robot umanoidi, pensati secondo un approccio a “strati” così da rafforzare la sicurezza
Sicurezza e armamenti, il supporto all'Ucraina confermato al summit a 5 sulla Difesa europea
A Parigi, i ministri della Difesa di Italia, Francia, Germania, Polonia e Regno Unito si sono incontrati per discutere sul rafforzamento della cooperazione in tema di difesa e sul sostegno all’Ucraina. Il vertice segue da vicino il summit dei capi di Stato maggiore e si inserisce nei rinnovati sforzi europei sul fronte della sicurezza del continente
Leonardo, Rheinmetall e Thales nel nuovo Etf di WisdomTree dedicato alla Difesa europea
WisdomTree ha presentato un fondo che investe esclusivamente in aziende europee del settore della difesa. L’Etf si concentra su 20 aziende che operano in ambiti come equipaggiamenti di difesa, elettronica e sistemi spaziali, escludendo quelle coinvolte nella produzione di armamenti controversi. Tra i principali titoli del nuovo portafoglio ci sono Leonardo, Rheinmetall e Thales
Dopo il voto in Groenlandia, si apre la partita per l’Artico. Cosa significa per l'Italia secondo Rauti
L’esito delle elezioni in Groenlandia apre la partita geopolitica per il destino dell’isola e delle future rotte artiche. Mentre le urne incoronano le forze di centrodestra, pro-secessioniste, ci si interroga sul futuro dei preziosi giacimenti di terre rare della Groenlandia. Su questi temi, e sulla loro importanza per gli interessi nazionali italiani, si discuterà domani in occasione dell’Arctic Forum – Dolomites 2025. Il punto del sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti
Ue e Usa per sempre alleati. Procaccini spiega la risoluzione sull'Ucraina
Il copresidente del gruppo Ecr: “Presidenti e governi passano, ma il rapporto tra Ue e Usa deve essere sempre solido. La nostra iniziativa dimostra che qualcuno si è ‘dimenticato’ che nelle ultime ore a Gedda sono stati compiuti grossi passi in avanti, per cui valeva la pena rimandare il voto. Il sostegno all’Ucraina? Immutato”
Finanziare il riarmo europeo coinvolgendo i privati. È davvero possibile?
L’Europa accelera sul riarmo, ma tra i Paesi più esposti sul fronte del debito — tra cui l’Italia — cresce il timore dei tagli alla spesa pubblica per finanziare la Difesa. Definendo tale scenario inaccettabile, il ministro dell’Economia Giorgetti ha proposto un fondo di garanzia europeo da 16 miliardi per attrarre gli investitori privati. Secondo il Mef, questo potrebbe mobilitare fino a 200 miliardi senza intaccare i servizi pubblici. Restano tuttavia da chiarire alcuni punti, soprattutto riguardo l’attrattività per gli investitori privati
Con l'Italia divisa sulla Difesa Putin si sfrega le mani. Parla Petruccioli
Con questo voto l’Italia si dimostra l’anello debole in Europa. Le divisioni, tanto in maggioranza quanto tra le file dell’opposizione, restituiscono l’immagine di un Paese poco affidabile sul dossier principale, che condizionerà la vita geopolitica europea e mondiale. E al Pd serve un congresso in fretta. Colloquio con l’ex politico e presidente Rai, Claudio Petruccioli
La guerra dei dazi non è ancora cominciata, ma non converrebbe. Parla Fortis
Una vera guerra commerciale non c’è, semmai gli stop&go del presidente Trump hanno creato una grande incertezza che ha innervosito i mercati. Il problema sono le possibili conseguenze per il costo della vita negli Stati Uniti e questo Trump dovrebbe tenerlo a mente. L’Europa è vulnerabile e divisa, anche sulla transizione. Intervista a Marco Fortis, direttore della Fondazione Edison