Londra cede la sovranità delle isole Chagos a Mauritius ma mantiene il controllo di Diego Garcia, cruciale per la base militare condivisa con gli Stati Uniti. È, infatti, fondamentale per le operazioni militari e il controllo delle rotte marittime cruciali, garantendo sicurezza e segretezza per le attività di intelligence
Archivi
Terzo mandato e Marche. Cosa c'è in ballo per il governo sulle regionali secondo Segatori
Sono sei le regioni nelle quali si voterà nel 2025, molte delle quali rappresentano un terreno di scontro fra i partiti delle due coalizioni. Se su Veneto e Campania centrodestra e centrosinistra sono alle prese con il nodo del terzo mandato, a determinare gli equilibri nazionali saranno le Marche. Colloquio a tutto campo con il politologo dell’Università di Perugia, Roberto Segatori
La mossa Ue contro le minacce ibride russe spiegata da Porchiazzo
Gli Stati membri hanno adottato nuove misure per contrastare le minacce ibride e le attività cibernetiche di Mosca. Così, le restrizioni stanno ridefinendo la diplomazia e la sicurezza internazionale. L’analisi di Gianpaolo Porchiazzo, EU Managing Director di European Sanctions and Export Control Society
Scontro, bluff, caos? Cosa significa la minaccia tariffaria di Trump secondo Demarais
Il presidente Usa rilancia la guerra dei dazi contro l’Europa dopo la tregua con la Cina, ma secondo Demarais (Ecfr) le richieste americane restano opache e i costi ricadranno sugli stessi Stati Uniti
Vi racconto le prime linee pastorali e dottrinali di Leone XIV. Scrive Ippolito
Le linee dottrinali e pastorali di Papa Leone XIV, come delineate in questi primi discorsi, pongono l’accento su un ministero di servizio nella carità, una Chiesa missionaria e sinodale radicata nel Concilio Vaticano II, l’importanza cruciale della dottrina sociale per rispondere alle sfide contemporanee, e un impegno deciso per la pace, la giustizia e la verità, il tutto sostenuto dalla fede nel Cristo Risorto e dalla preghiera. La riflessione di Benedetto Ippolito
Trump e quella vecchia regola del divide et impera. L'analisi di Polillo
L’obiettivo di Washington è quello di dividere l’Europa dagli Stati Uniti. Di accentuare il solco che già separa le due sponde dell’Atlantico. Con il retro pensiero di puntare alla disarticolazione di tutto l’Occidente. Una sorta di risiko a rovescio. Come se fosse un gioco. Ma che purtroppo tale non è. L’analisi di Gianfranco Polillo
Migrazione e sicurezza al centro dell’incontro Piantedosi-Noem
“Condividiamo la volontà di smantellare le reti di trafficanti di migranti e di porre in essere ogni utile iniziativa per contrastare ulteriormente l’immigrazione irregolare”, ha dichiarato il titolare del Viminale dopo il faccia a faccia con la segretaria americana per la Sicurezza interna
Cosa succede attorno a Iveco defence vehicles
Tutti vogliono Iveco defence vehicles (Idv). Nuove offerte in arrivo, questa volta provenienti dalla conglomerata ceca Czechoslovak group (Csg), che sembra stia per formulare quella che potrebbe essere una delle offerte più alte recapitate fino ad oggi alla controllata di Exor, che nel frattempo prepara una nuova partnership strategica per il mercato della difesa italiano
La difesa europea non può fare a meno delle eccellenze extra-Ue. Il giusto mix secondo Craxi
Il voto imminente del Consiglio europeo sul pacchetto Safe da 150 miliardi accende il dibattito su produzione interna, cooperazione strategica e indipendenza industriale in Europa, tra chi sostiene la linea del buy European e chi vorrebbe ampliare la platea dei beneficiari anche ad aziende extra-Ue. Intervistata da Airpress, Stefania Craxi analizza opportunità e criticità di queste diverse impostazioni, tra vincoli normativi e scelte di prospettiva
Il vero problema degli Usa non è l'Ue. Fortis spiega perché sui dazi ci sono i margini per trattare
“Continuo a credere che il vero problema degli Usa non sia l’Europa, ma il Messico, la Cina, il Canada, che rappresentano l’origine dello squilibrio commerciale americano, che Trump vuole livellare. Premesso questo, la strada per un accordo rimane quella maestra. E sì, un’intesa che ricalchi quanto visto con il Regno Unito”. Intervista a Marco Fortis, vicepresidente e direttore della Fondazione Edison