A Parigi, i ministri della Difesa di Italia, Francia, Germania, Polonia e Regno Unito si sono incontrati per discutere sul rafforzamento della cooperazione in tema di difesa e sul sostegno all’Ucraina. Il vertice segue da vicino il summit dei capi di Stato maggiore e si inserisce nei rinnovati sforzi europei sul fronte della sicurezza del continente
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Leonardo, Rheinmetall e Thales nel nuovo Etf di WisdomTree dedicato alla Difesa europea
WisdomTree ha presentato un fondo che investe esclusivamente in aziende europee del settore della difesa. L’Etf si concentra su 20 aziende che operano in ambiti come equipaggiamenti di difesa, elettronica e sistemi spaziali, escludendo quelle coinvolte nella produzione di armamenti controversi. Tra i principali titoli del nuovo portafoglio ci sono Leonardo, Rheinmetall e Thales
Dopo il voto in Groenlandia, si apre la partita per l’Artico. Cosa significa per l'Italia secondo Rauti
L’esito delle elezioni in Groenlandia apre la partita geopolitica per il destino dell’isola e delle future rotte artiche. Mentre le urne incoronano le forze di centrodestra, pro-secessioniste, ci si interroga sul futuro dei preziosi giacimenti di terre rare della Groenlandia. Su questi temi, e sulla loro importanza per gli interessi nazionali italiani, si discuterà domani in occasione dell’Arctic Forum – Dolomites 2025. Il punto del sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti
Ue e Usa per sempre alleati. Procaccini spiega la risoluzione sull'Ucraina
Il copresidente del gruppo Ecr: “Presidenti e governi passano, ma il rapporto tra Ue e Usa deve essere sempre solido. La nostra iniziativa dimostra che qualcuno si è ‘dimenticato’ che nelle ultime ore a Gedda sono stati compiuti grossi passi in avanti, per cui valeva la pena rimandare il voto. Il sostegno all’Ucraina? Immutato”
Finanziare il riarmo europeo coinvolgendo i privati. È davvero possibile?
L’Europa accelera sul riarmo, ma tra i Paesi più esposti sul fronte del debito — tra cui l’Italia — cresce il timore dei tagli alla spesa pubblica per finanziare la Difesa. Definendo tale scenario inaccettabile, il ministro dell’Economia Giorgetti ha proposto un fondo di garanzia europeo da 16 miliardi per attrarre gli investitori privati. Secondo il Mef, questo potrebbe mobilitare fino a 200 miliardi senza intaccare i servizi pubblici. Restano tuttavia da chiarire alcuni punti, soprattutto riguardo l’attrattività per gli investitori privati
Con l'Italia divisa sulla Difesa Putin si sfrega le mani. Parla Petruccioli
Con questo voto l’Italia si dimostra l’anello debole in Europa. Le divisioni, tanto in maggioranza quanto tra le file dell’opposizione, restituiscono l’immagine di un Paese poco affidabile sul dossier principale, che condizionerà la vita geopolitica europea e mondiale. E al Pd serve un congresso in fretta. Colloquio con l’ex politico e presidente Rai, Claudio Petruccioli
La guerra dei dazi non è ancora cominciata, ma non converrebbe. Parla Fortis
Una vera guerra commerciale non c’è, semmai gli stop&go del presidente Trump hanno creato una grande incertezza che ha innervosito i mercati. Il problema sono le possibili conseguenze per il costo della vita negli Stati Uniti e questo Trump dovrebbe tenerlo a mente. L’Europa è vulnerabile e divisa, anche sulla transizione. Intervista a Marco Fortis, direttore della Fondazione Edison
Cina, Russia e Iran testano le loro flotte nel Golfo dell’Oman. Ecco Marine Security Belt 2025
Cina, Russia e Iran hanno condotto esercitazioni navali congiunte nel Golfo dell’Oman, simulando attacchi e manovre di difesa nell’ambito del Maritime Security Belt 2025. L’iniziativa rafforza la cooperazione marittima tra le tre potenze revisioniste
TikTok, conto alla rovescia per la vendita negli Usa. Gli investitori in corsa
Si avvicina la scadenza del 5 aprile: ByteDance deve cedere le quote o l’app verrà spenta. Trump ha confermato che quattro gruppi stanno trattando per l’acquisto ma non ha fornito dettagli. Ecco il quadro attuale della situazione
Dopo l'accordo di Gedda, anche Putin è in difficoltà. D'Anna spiega perché
Da Gedda l’accordo dell’Ucraina sulla tregua proposta dagli Stati Uniti si è trasformato in una tempesta di sabbia sul Cremlino. Protagonista della metamorfosi l’astuto presidente Ucraino Volodymyr Zelensky. L’analisi di Gianfranco D’Anna