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“L’Italia non può cadere nelle mani di gente che crede nelle sciocchezze della decrescita felice e pensa che i vaccini siano un complotto delle multinazionali”. È uno degli argomenti con cui un autorevole deputato del Pd, Giampaolo Galli (già direttore della Confindustria) – in un’intervista pubblicata da Firstonline – sostiene la necessità e l’urgenza di cambiare l’Italicum, addirittura prima dello svolgimento del referendum sulla (contro) riforma costituzionale. Per Galli, il Paese si trova in presenza di un confronto cruciale come quello del 1948 (quando nelle elezioni del 18 aprile fu scongiurata l’affermazione del Fronte popolare socialcomunista che avrebbe sconvolto i difficili e precari equilibri internazionali usciti dalla Seconda Guerra mondiale). Oggi una vittoria del M5S – assai probabile con questa legge elettorale – produrrebbe, secondo il parlamentare dem, effetti deleteri e devastanti, anche sul piano economico, non solo per l’Italia ma per tutta l’Europa. Per chi scrive l’analisi è corretta ed il pericolo è reale. Ma come si giustificherebbe una legge elettorale costruita non già per assicurare un vincitore, ma addirittura uno sconfitto? Tanto più che nel 2013 la “ditta” di cui faceva parte lo stesso Galli arrivò ad umiliarsi pubblicamente nel perorare uno straccio di alleanza di governo con i “grillini”. Al punto in cui siamo arrivati c’è un solo modo per evitare che il M5S vinca le prossime elezioni: dichiaralo fuori legge in base alla XII Disposizione transitoria e finale della Costituzione la quale vieta “la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista”. Ma sarebbe certamente una misura golpista, per adottare la quale occorrerebbe prendere in prestito Erdogan.

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Ieri, nel ricordare i suicidi e le morti dei protagonisti della chimica (di Stato e non) durante l’ordalia di Tangentopoli, ci siamo dimenticati di un altro personaggio-chiave, “suicidato(si?)” anch’esso in circostanze e con modalità singolari: il dottor Sergio Castellari, allora potente direttore generale del Ministero delle Partecipazioni statali.

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“Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione. D’ora innanzi in una casa di cinque persone si divideranno in tre contro due e due contro tre”. Il brano (tratto dal Vangelo secondo Luca e che riporta le parole di Gesù ai discepoli) faceva parte della liturgia della messa di domenica scorsa. Chissà come lo ha commentato Papa Francesco nella sua Omelia?

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Il prode Matteo Salvini si è fatto di nuovo riconoscere, non perché indossava la maglietta in dotazione alle Forze di PS, ma per le affermazioni, vaghe ma inquietanti, sulla pulizia etnica e lo sgombero forzato degli alberghi che ospitano i migranti.

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Tra di noi c’è un nuovo insidioso nemico: l’olio di palma. Nessuno ha capito perché, ma ne combatteremo l’uso con determinazione.

Luigi Di Maio

Cosa succederebbe in caso di vittoria del Movimento 5 stelle alle politiche?

"L'Italia non può cadere nelle mani di gente che crede nelle sciocchezze della decrescita felice e pensa che i vaccini siano un complotto delle multinazionali". È uno degli argomenti con cui un autorevole deputato del Pd, Giampaolo Galli (già direttore della Confindustria) – in un’intervista pubblicata da Firstonline – sostiene la necessità e l’urgenza di cambiare l’Italicum, addirittura prima dello…

La riforma della Costituzione in pillole

Si tratta di una legge di revisione costituzionale (cioè una legge che modifica la Costituzione) che il Parlamento ha varato nel rispetto rigoroso dell’art. 138 della Costituzione stessa. Questa modifica della Costituzione punta a rafforzare e semplificare il governo del Paese e interviene solo sulla Parte Seconda della Costituzione (quella che si occupa dell’ordinamento della Repubblica, cioè dell’organizzazione dei poteri…

Enrico De Marco, tutte le avventure asiatiche del re della simil-pelle amico di Beppe Grillo

E’ bastata un’indiscrezione rilanciata da Dagospia per dare un po’ di brio alle assonnate cronache politiche agostane, perse tra le polemiche sui profughi tra i radical chic di Capalbio e l’estenuante dibattito nel Pd su referendum costituzionale. E’ bastato che il giornale online di Roberto D’Agostino diffondesse la notizia di Beppe Grillo spaparanzato per Ferragosto su un panfilo di 42…

Rio 2016, Bolt vince e canta 'One Love' di Bob Marley in diretta tv

"Quest'oro è per te, popolo mio: alzati, Giamaica!". Un urlo alla maniera di Bob Marley subito dopo il terzo successo olimpico nei 100 metri. E allora Usain Bolt si è anche improvvisato cantante in diretta tv. Alla richiesta di un reporter della tv brasiliana Rede Globo di intonare un brano di Bob Marley, l'uomo più veloce del mondo non ci…

Tutte le bizzarre sortite borsistiche di Icahn, Buffett e Soros

Signori, fate il vostro gioco in attesa che, tra una settimana, i banchieri centrali non spieghino le loro strategie d’autunno all’ombra delle foreste di Jackson Hole, Wyoming, regno degli Orsi e delle trote, per un week end sfrattate da Janet Yellen e compagni. Nel frattempo però i guru non stanno con le mani in mano. Carl Icahn, il raider per…

Ecco chi Matteo Salvini corteggia con le sue smoderatezze

Matteo Salvini, dunque, ne ha fatta un’altra delle sue in quell’eterno inseguimento dell’altro Matteo, Renzi, per la conquista delle prime pagine dei giornali. E nell’altro, non meno infelice inseguimento ieri di Silvio Berlusconi e ora di Stefano Parisi per mettersi alla testa di quello che per più di vent’anni ci siamo abituati a chiamare, a torto o a ragione, centrodestra.…

Tutte le critiche interessate dei giornali esteri sui conti pubblici italiani

La frenata dell'economia italiana sta offrendo lo spunto per nuovi attacchi da parte di alcuni organi della stampa internazionale. Da parte spagnola (il giornale spagnolo El Pais ha definito l’Italia “la nuova malata d’Europa che potrebbe trascinare il continente in una ricaduta nella crisi”), gongolando per un andamento nettamente positivo del secondo trimestre, si suona la grancassa, additando il Belpaese…

Un eccentrico che cattura il vento

Severino abita in una villa patrizia che è un poco come lui. Invecchiata e incompresa. È un velaio Severino, uno che studia e inventa profili che vanno, poi, tessuti e filati. Per acchiappare il vento e tenerlo attaccato il più possibile. Velature che vanno arripizzate. Il suo nome non è un caso perché non c’è vento più severo della tramontana…

Ecco tutte le ultime tensioni fra Donald Trump e Hillary Clinton

Aria di Casa Bianca per Hillary Clinton e Donald Trump, che oggi avranno il loro primo briefing sui dossier più delicati dell’intelligence statunitense. Un rito da cui molti chiedevano che Trump venisse escluso, giudicandolo "inadatto" a ricoprire i ruoli di presidente e comandante in capo. Ancora ieri, oltre cento esponenti repubblicani hanno rivolto un appello al loro partito perché scarichi…

Che cosa unisce l'agonia di Aleppo alle ultime cose turche di Erdogan

L’agonia di Aleppo e dei suoi abitanti intrappolati dalle alchimie bellico-politiche di troppi protagonisti, interessati solo del proprio tornaconto, ricorda maledettamente la strage di Srebrenica, avvenuta nel disinteresse occidentale in pieno Occidente. E’ come se la morte, vissuta in diretta attraverso reportage e testimonianze, venisse in automatico archiviata come “file”, senza preoccuparci minimamente di cosa accadrà a quei civili, in…

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