Una domenica davvero particolare, questa, in cui cristiani e musulmani pregano insieme in chiesa per l’anima di un prete sgozzato, sempre in chiesa, da fanatici e terroristi convinti di onorare così Allah. Che, lasciatamelo dire senza darmi del blasfemo, si lascia da troppo tempo strumentalizzare così odiosamente, com’è accaduto in passato anche al mio, o al nostro Dio. D’altronde, anche…
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Come cambia la gestione manageriale delle performance
Aziende come GE e Microsoft, che hanno a lungo utilizzato l'approccio “stank and rank” (raccogli e valuta) per la gestione delle performance, stanno progressivamente abbandonando i sistemi di valutazione e classificazione annuali dei dipendenti, per sperimentare, invece, idee nuove che sembrano garantire feedback e miglioramenti continui. I cambiamenti che queste e altre aziende stanno apportando sono molteplici, vari e, in…
Audience: Trump batte Hillary, ma i democratici battono repubblicani
In attesa di sondaggi che, a cento giorni dall’Election Day, e dopo le due convention, diano un’idea delle distanze tra Hillary Clinton e Donald Trump, il candidato repubblicano alla Casa Bianca vince la corsa all’audience: il suo discorso di accettazione della nomination a Cleveland, la sera del 21 luglio, ha avuto 34,9 milioni di telespettatori, quello della candidata democratica a…
Isis, Islam e la pace. I dubbi del padre gesuita Samir
Il sequestro e l’uccisione di un sacerdote vicino a Rouen (Francia) e i vari attacchi a Würzburg, Monaco, Ansbach (Germania) sono stati compiuti da gente molto giovane e indottrinata con facilità. La Germania era un modello per l’integrazione dei rifugiati, ma l’islamismo radicale non si lascia assimilare. Esso è sostenuto da Arabia saudita e Qatar. Non c’è altra strada all’integrazione,…
Tutti i progetti di Suez in Acea post Caltagirone
La lentezza dell’Amministrazione e la velocità del mercato. Mentre a Palazzo Senatorio si discute, soprattutto si litiga, sui futuri destini dell’AMA, Francesco Gaetano Caltagirone mette a segno un piccolo colpo. Vende una parte cospicua della sua partecipazione in Acea a Suez, la grande azienda francese, che da sempre si occupa di servizi, ed è da tempo presente nel capitale della…
Il terrorismo, gli allarmi e gli allarmismi inutili
L’allarme terrorismo preoccupa i cittadini, aumenta la tensione nei governanti e nelle forze dell’ordine, eccita i giornalisti. E’ tutto un rincorrersi di allarmi, di livelli di sicurezza e di forze speciali, citate non sempre a proposito e qualche volta da chi fatica a distinguere un carro armato da una nave. Il ripetersi di attacchi in Europa giustifica naturalmente una costante…
Ecco come la Russia di Putin fa la guerra cyber agli Usa. Parola di Clapper
Da Aspen, dove è in corso un forum internazionale sulla sicurezza, il capo della National Intelligence James Clapper ha dichiarato che dal punto di vista della cyber-intelligence gli Stati Uniti sono già in guerra con la Russia. Clapper ha sotto sottolineato come l'interferrenza nelle questioni di politica interna nei Paesi limitrofi è ormai diventata una prassi operativa di Mosca, e…
Steven Zheng, chi è il magnate cinese amico di Xi Jinping che punta sul Milan di Berlusconi
Tra annunci e smentite, rilanci e stop improvvisi, la storia del Milan in mano ai cinesi si tinge sempre più di giallo. Se fino a ieri il nome che circolava negli ambienti finanziari come il deus ex machina dell'operazione era quello di Nicolas Gancikoff destinato a diventare il nuovo Adriano Galliani, adesso c'è un duo di magnati cinesi a capo del fondo…
Vi racconto la sindrome del celibato che imperversa in Giappone
Il Giappone si rimpicciolisce. A volte la scala temporale di un cambiamento è tale che è difficile osservarlo e rendersi conto che sta accadendo davvero, ma il crollo demografico giapponese, un calo ormai verticale, ha raggiunto il punto che gli urbanisti nipponici si trovano a dovere pianificare non per la crescita delle popolazione—il caso che a noi sembra normale—ma per il suo restringimento. Devono…
Il doppio standard di Mosca con Israele
Dal 25 luglio scorso, l'Esercito Arabo Siriano di Bashar el Assad ha martellato con la sua artiglieria, spesso sostenuta logisticamente dai russi, il fronte israeliano delle alture del Golan. L'obiettivo è, evidentemente, quello di provocare una risposta dello Stato Ebraico e di far entrare direttamente in guerra, quindi, proprio Gerusalemme nel quadrante siriano. Un suicidio inutile per Israele, un ritorno delle vecchie…