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Aumentano le tensioni e la paura in Venezuela. Lo stesso leader del regime socialista, Nicolas Maduro, ha avvertito sul rischio di un presunto attacco da parte di un “gruppo terrorista locale” contro l’ambasciata americana a Caracas. L’attentato sarebbe stato pianificato con esplosivi, come un “gesto di provocazione” in vista alla presenza militare statunitense nel Mar dei Caraibi.

Durante il suo programma televisivo settimanale, Maduro ha spiegato che due fonti diverse hanno informato sull’attentato contro la sede diplomatica degli Usa, sotto una “una falsa bandiera”, con l’intenzione di provocare la escalation tra i due Paesi. “È un’ambasciata che, nonostante tutte le differenze che abbiamo con i governi degli Stati Uniti, è protetta dal nostro governo. Si è rinforzata tutta la sicurezza intorno all’ambasciata degli Stati Uniti e l’inchiesta continua”.

Con le navi americane vicine alle coste venezuelane, e l’amministrazione di Donald Trump pronta a dare la caccia ai vertici della droga, Maduro sta cercando di giocarsi la carta della mediazione pacifica e ha invocato l’intervento del Vaticano in soccorso. Con una lettera ufficiale indirizzata a papa Leone XIV, il leader socialista ha chiesto aiuto alla Santa Sede per mantenere la pace nel suo caro continente sudamericano. “Ho una grandissima fede che papa Leone, come gli ho chiesto in una lettera, aiuti il Venezuela a preservare e a guadagnare la pace, la stabilità”, ha spiegato Maduro.

Non ci sono altri dettagli su quanto scritto nella missiva. Ma l’invio della stessa è stato confermato dal ministro per gli Affari esteri venezuelano, Yván Gil, che ha detto che la lettera l’ha consegnata l’ambasciatore del Venezuela alla Santa Sede, Franklin Zeltzer, durante un incontro con il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato del Vaticano (nella foto insieme), per coordinare gli eventi della canonizzazione dei primi santi venezuelani José Gregorio Hernández e Carmen Rendiles il prossimo 19 ottobre. “In questa riunione – ha aggiunto Gil – è stata consegnata una lettera del presidente Nicolas Maduro per il Papa Leone XIV, nella quale si chiede il sostegno speciale per consolidare la pace in Venezuela”.

L’intervento del Vaticano nella mediazione del conflitto venezuelano è auspicabile anche da parte dell’opposizione venezuelana. La leader María Corina Machado ha chiesto domenica al Santo Padre di chiedere al regime di Maduro di liberare tutti i prigionieri politici durante l’importante evento religioso: “Oggi alziamo la nostra voce e chiediamo una canonizzazione dei nostri santi, la madre Carmen Rendiles e il Dr. José Gregorio Hernández, che interceda per ognuno dei nostri eroi sequestrati”. Machado ha ribadito che l’obiettivo delle famiglie è conquistare la libertà di chi è in carcere per motivi politici e difendere la giustizia e la verità.

Maduro chiede l'intervento di Leone XIV. Una lettera per la pace

Mentre preoccupa la minaccia di un piano di attacco con esplosivi all’ambasciata americana a Caracas, il leader del regime e l’opposizione venezuelana chiedono la mediazione della Santa Sede e la liberazione dei prigionieri politici. Per una canonizzazione dei primi santi del Venezuela in nome della libertà…

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