Skip to main content

Tornano i Processi alla Storia a cura di Elisa Greco al Teatro Carcano di Milano, lunedì 24 ottobre. Il primo protagonista, per questa nuova stagione, sarà Bettino Craxi, vincerà la Passione o prevarrà il Giudizio Storico? Tra gli interpreti della serata Bobo Craxi, Claudio Martelli e Andrea Romano, nella parte del leader socialista.

IL PRIMO SPETTACOLO

Craxi, con la sua politica, sarà al centro del dibattimento processuale che vedrà sulla scena dialogare, a braccio, magistrati, avvocati e personalità della vita civile in un confronto di tesi contrapposte tra accusa e difesa con il pubblico che sarà chiamato ad emettere il giudizio. “Si confronteranno, da un lato, passione e sentimenti di chi ha vissuto queste vicende in prima persona – commenta l’autrice Elisa Greco – e dall’altro lato, la rilettura disincantata della rivisitazione storica di chi all’epoca era molto giovane”.

GLI INTERPRETI DELLA SERATA

A rendere pubblici i capi d’accusa sarà il Presiedente della Corte Giudicante, il magistrato Fabio Roia, Presidente di Sezione Tribunale di Milano, mentre a sostenere l’accusa sarà il Pubblico Ministero Ciro Cascone, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano Saliranno sul banco dei testimoni per l’accusa i giornalisti Piero Colaprico e Maxia Zandonai. In contraddittorio interverrà l’Onorevole e storico braccio destro del leader socialista Claudio Martelli, nel ruolo di avvocato difensore, insieme ai suoi testimoni Bobo Craxi, Melania Rizzoli, Annalisa Chirico.

A rivestire i panni del protagonista Bettino Craxi, l’Onorevole e storico Andrea Romano.

IL VERDETTO

Il pubblico in sala sarà la giuria popolare e, al termine del dibattimento, proclamerà il suo verdetto: colpevole o innocente?

Bettino Craxi protagonista dei processi alla Storia al Teatro Carcano

Tornano i Processi alla Storia a cura di Elisa Greco al Teatro Carcano di Milano, lunedì 24 ottobre. Il primo protagonista, per questa nuova stagione, sarà Bettino Craxi, vincerà la Passione o prevarrà il Giudizio Storico? Tra gli interpreti della serata Bobo Craxi, Claudio Martelli e Andrea Romano, nella parte del leader socialista. IL PRIMO SPETTACOLO Craxi, con la sua…

Leonard Cohen

Leonard Cohen, il simbolismo cristiano e Bob Dylan

In un brano di qualche anno fa, Almost Like The Blues, Leonard Cohen ironizza sulle stroncature ricevute dai critici, paragonandole alle peggiori catastrofi mondiali. In effetti non ha molto senso fare una vera e propria recensione di You Want It Darker a pochi giorni dall’uscita. Si possono solo scrivere le prime impressioni perché i suoi dischi hanno l’abitudine di insinuarsi…

Sergio Mattarella

Eugenio Scalfari spiffera il Sì di Sergio Mattarella al referendum costituzionale

Dobbiamo alla puntualità degli appuntamenti domenicali di Eugenio Scalfari con il suo pubblico, fortunatamente salvati dall’editore Carlo De Benedetti e dal direttore di Repubblica Mario Calabresi dopo la minaccia del fondatore di rinunciarvi per sostanziale protesta contro le modalità dell’ultimo avvicendamento alla guida del giornale, la conferma degli umori –quanto meno questi- favorevoli sul colle più alto di Roma al…

The Young Pope di Paolo Sorrentino: sublime o contorto? Il dibattito è aperto

Sublime. Anzi bello. Forse criptico. Quasi un incubo. O è una ciofeca? Spettatori e critici si dividono sull'ultima opera di Paolo Sorrentino: la serie tv The Young Pope. Quello che è certo è il successo di pubblico. COSA DICE DON MILANI “Senza polemica ma come constatazione”, premette don Davide Milani, presidente della Fondazione dello Spettacolo e della Commissione nazionale valutazione…

Ecco cosa manca nella Legge di bilancio

Sempre in attesa del testo ufficiale della Legge di Bilancio ci sforziamo di leggere con sincera professionalità i numeri che mano mano vengono sparati sui giornali. Parliamone: il documento previsionale del governo indica numeri non credibili. Mentre i dati sulla produzione industriale ci dicono che la crescita manifatturiera sarà di mezzo punto e quindi ancora meno sarà quella del pil,…

Renzi

L'abolizione di Equitalia? Puro e renziano marketing

L'abolizione di Equitalia è probabilmente la misura annunciata con maggiore enfasi dal governo, tra quelle contenute nella legge di bilancio. Puro marketing elettorale: con la soppressione dell'ente di riscossione si fa quasi balenare l'idea di una vendetta attuata dal governo per conto dei contribuenti che sono stati maltrattati da Equitalia. Fantasie preelettorali. Per i contribuenti non cambierà nulla. Come ha…

may

Mosul, l'orrore del Califfo e la mortale ignavia dei Grandi

Duecentottantaquattro esseri umani, tra quali molte donne e tantissimi bambini, assassinati "a freddo" nei dintorni di Mosul non sono un "dettaglio" in una storia pur tragica, segnata da migliaia di cadaveri accumulati da bestie immonde e blasfeme che uccidono usurpando il nome di Allah. Il capo dell'organizzazione criminale che si fa chiamare Abu Bakr al-Baghdadi ha pianificato personalmente la strage incitando…

Che cosa dicono gli ultimi sondaggi su Hillary Clinton e Donald Trump

La candidata democratica Hillary Clinton ha il vento dei sondaggi in poppa, soprattutto se si guarda ai Grandi Elettori: le sue chance di vittoria sono del 95 per cento, secondo un sondaggio Reuters/Ipsos, mentre il sito specializzato Fivethirtyeight.com le calcola all’86 per cento. E il New York Times attribuisce ai democratici due possibilità su tre di rovesciare la maggioranza in Senato.…

Guido Salerno Aletta, trump

Tutte le dinamiche correlate fra export e demografia

Ci sono Paesi, assai diversi tra loro, che hanno tre aspetti in comune,  che varrebbe la pena analizzare insieme per capire se vi siano correlazioni, e soprattutto se si tratti di modelli di sviluppo sostenibili o meno, sul piano economico, sociale e finanziario. Cina, Germania, Giappone, Corea e, anche se solo da un paio d’anni anche l’Italia, sono Paesi ben…

70 anni, Sicurezza

Perché la Vallonia ha bloccato l’accordo commerciale con il Canada

Ma come può una regione belga bloccare l’approvazione di un Trattato, come l’accordo commerciale con il Canada (CETA), che riguarda 500 milioni e passa di europei? È veramente un’enormità, vuol dire proprio che l’Europa non funziona, che va ripensata, rifondata su nuove basi. Ah, la Vallonia ci dice che l’Europa è proprio finita. Messa così, la lettura è semplice e…

×

Iscriviti alla newsletter