Indipendentemente dalle casacche politiche, è interesse dell’Italia essere rappresentata col maggior peso politico possibile nella costituenda Commissione von der Leyen. È ragionevole immaginare che i socialisti europei stiano utilizzando le presunte pressioni del Partito democratico per negoziare deleghe di maggior peso ai propri commissari e che, dunque, un accordo verrà trovato. Ma è possibile che la mediazione comporti un ridimensionamento di Fitto. E questo non è un bene. Il corsivo di Cangini
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Ephos porta l'Italia nel gotha delle start-up Nato. I 10 vincitori di Diana
Diana, l’acceleratore della Nato, ha annunciato le 10 start-up che passeranno dalla prima alla seconda fase del programma, con un potenziale di finanziamento di 300mila euro. Tra queste, Ephos, che si occupa di tecnologia quantica, fa da portabandiera per l’Italia
Harris contro Trump. Percezioni, attacchi mancati e un futuro incerto
Nel tanto atteso confronto presidenziale, le questioni di politica reale sono passate in secondo piano rispetto alle impressioni. La vice di Biden ha mantenuto la calma e ha colpito su punti chiave, ma senza infliggere un colpo decisivo. Il tycoon ha perso occasioni preziose. Il commento di Marco Vicenzino
Fitto è il più autorevole in Ue, bene l'incontro Meloni-Draghi. Parla Gruppioni (IV)
Sarebbe importante che la scelta del commissario rappresenti un interesse comune, non solo di parte, per garantire che l’Italia continui ad avere un peso rilevante in ambito europeo. La richiesta di Meloni di confrontarsi con Draghi è un segnale positivo. E il campo largo? La linea del partito è puntare su un approccio liberale e riformista, ma la costruzione di un “campo largo” rimane da confermare. Colloquio con la deputata di Italia Viva, Naike Gruppioni
Armi cinesi a Mosca. Si rompe l'ultimo tabù?
Se verificata, l’accusa rivolta dal vicesegretario di Stato americano ridefinirebbe il ruolo della Cina all’interno del sistema internazionale. Ma ancora mancano prove certe
Da Draghi a Fitto, in Europa serve gioco di squadra. La versione di Nelli Feroci
Il rapporto dell’ex presidente della Bce è ricco di idee e completo, un vademecum che Bruxelles farebbe bene a fare suo. Ma rischia di impattare contro il vizio di certi Paesi di muoversi sempre in autonomia. E anche la paura di oltrepassare il punto di non ritorno può non bastare a serrare i ranghi. Fitto? Un’ottima scelta. Intervista al presidente dello Iai, Ferdinando Nelli Feroci
Diagnosi e strumenti del Rapporto Draghi. La guida di Braghini
Per la Difesa il rapporto Draghi significa più consolidamento, governance più centralizzata, acquisizioni congiunte dagli Usa, preferenza europea, più R&D. E anche un più ampio respiro, nuovo M&A, Ipcei e innovazione
Misure e contromisure. Ecco come Cina e Usa si sfidano sui droni
Dalle due sponde del Pacifico le principali potenze si scrutano, mettendo alla prova le loro capacità di difendersi e attaccare con i droni. Mentre Pechino mette alla prova le proprie contromisure anti-Usa, gli Stati Uniti avanzano nella progettazione dei loyal wingman senza pilota
Trump vs Harris, il generale contro il particolare. L'analisi di Ippolito
Se guardata in questa ottica, Trump potrebbe, chissà, magari aver mostrato non il meglio di sé, ma sostiene comunque una politica eticamente migliore, più razionale e calcolata e maggiormente corrispondente agli interessi generali del popolo americano, mentre Harris, più efficace, forse, sul piano comunicativo, testimonia perfettamente la parzialità, il radicalismo, la pericolosità sociale, dispendiosa e irrazionale, di un certo settarismo, fintamente egualitario, della sinistra globale. L’opinione di Benedetto Ippolito
Così le forze centriste potranno collaborare tra loro. Scrive Bonanni
Le forze centriste potranno stilare un programma comune per collaborare tra loro, stipulando una unione politica federale che associa ciascuno degli aderenti e si dà regole di convivenza. Una sperimentazione sul campo della maturità necessaria per grandi obiettivi, al riparo da personalismi e furbizie, degna della cultura politica che i riformisti delle famiglie umaniste e liberali attendono da tempo. Il commento di Raffaele Bonanni
















