Per il secondo anno consecutivo di guerra su vasta scala, gli ucraini mantengono quasi lo stesso livello di unità attorno all’idea e alla fiducia nella vittoria dell’Ucraina rispetto alla fine dello scorso anno, ovvero circa il 93%. La riserva di forza della società ucraina è ampia e potente, nonostante sia costantemente sotto attacco da parte delle forze armate e degli strumenti di informazione e propaganda russi. L’intervento di Yaroslav Melnyk, ambasciatore d’Ucraina in Italia, pubblicato sull’ultimo numero della rivista Formiche
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Ucraina, il ruolo delle Nazioni Unite nel conflitto spiegato da Massari
Il ruolo delle Nazioni Unite sull’Ucraina resta rilevante sul piano operativo sotto tre aspetti: l’assistenza umanitaria, l’accountability per i crimini e le violazioni dei diritti e la sicurezza, attraverso l’Agenzia internazionale per l’energia atomica della centrale nucleare di Zaporizhzhya. La sfida per l’Occidente è di contribuire a creare le condizioni per giungere a una pace giusta, basata sui principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale. L’analisi di Maurizio Massari, rappresentante permanente d’Italia presso le Nazioni Unite, pubblicata nell’ultimo numero della rivista Formiche
Putin si ferma solo armando Kyiv. Parla il diplomatico russo Bondarev dall’esilio
Dalla Svizzera, parla il funzionario che ha lasciato il servizio in protesta con l’invasione dell’Ucraina: il leader ha scommesso tutto sulla guerra e se dovesse perdere avrebbe vita breve, spiega. Chi dopo di lui? Qualcuno che cercherà la pace, risponde
Spam, clickbait, fake news. I motori di ricerca online alla prova dell’IA
L’Intelligenza Artificiale sta inquinando i risultati di Google e altri? Eccome, secondo un nuovo studio a lungo termine. Quantità massicce di contenuti generati possono compromettere l’affidabilità dei motori di ricerca, aprendo la porta a frodi online e disinformazione
Ecco come i servizi russi reclutano studenti stranieri a Mosca
Report del think tank britannico Rusi pubblicato mentre in Italia si parla di Cecchini, Avondet e Trogu: l’intelligence militare di Putin ha “un budget per pagare borse di studio e costo della vita”
Cosa farà il G7 per la stabilizzazione del Mar Rosso
C’è da attendersi che il G7, nel corso di prossime riunioni, oltre a consolidare la sorveglianza navale, assuma impegni per garantire la cooperazione con i Paesi della regione nel campo della maritime security e della libertà di passaggio attraverso Bab el Mandeb. L’analisi dell’ammiraglio Fabio Caffio
Perché l’Italia vuole essere centrale per i flussi logistici. Scrive Scariot
La promozione degli interporti è una sfida per la competitività del Paese, la Legge Quadro è un’ottima notizia per l’intermodalità che guarda alla decarbonizzazione grazie al ferro e che valorizza il ruolo dei porti. L’intervento di Miro Scariot, esperto di relazioni istituzionali
Dal Piano Mattei alla Bielorussia, cosa succede in Africa
Etiopia e Ghana sono solo due dei Paesi che il governo italiano ha messo al centro della propria azione con il Piano Mattei. Ma nelle stesse settimane in cui si celebrava a Roma il vertice Italia-Africa, si è rafforzata la presenza bielorussa in loco
Anniversario Ucraina. Putin, guerre & delitti nell'analisi di D'Anna
Cosa è cambiato in due anni di guerra? Alla speranza di poter ricacciare indietro gli invasori russi del primo anniversario è subentrata la delusione per la fallita offensiva. Ed ora gli ucraini affrontano le prospettive della prosecuzione del conflitto con più apprensione, ma anche con più determinazione. L’analisi di Gianfranco D’Anna