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Per l’anno 2016 – 2017, i borsisti italiani che per tre mesi avranno l’opportunità di lavorare, studiare e creare presso l’istituzione sono la medievalista Silvia Armando, lo scrittore, autore del romanzo “Ogni promessa”, Andrea Bajani, la studiosa Milena Belloni del dipartimento di sociologia e scienze sociali dell’Università di Trento, l’artista visivo Tomaso De Luca, il quale vive e lavora tra Milano e New York, la vincitrice della borsa di studio Enel per la architettura e il paesaggio e assistente alla docenza presso l’Università degli Studi di Roma Tre Annalisa Metta, e il musicologo, presso l’Università di Sassari, Giuseppe Sergi.

Per l’Italian Fellowship, l’American Academy in Rome invita ogni anno 250 nominatori, professionisti ed esperti dei settori di riferimento a segnalare due possibili candidati. Le candidature vengono successivamente vagliate da una giuria indipendente composta da illustri esponenti del settore invitati dall’American Academy in Rome che ha il compito di selezionare il materiale inviato e individuare una short list di finalisti con i quali la direzione della Accademia avrà un colloquio.
Dal 2016 l’American Academy in Rome offre una nuova opportunità ai giovani italiani, con una open call per i dottori di ricerca nei campi di archeologia, studi classici, storia, storia dell’arte e dell’architettura, letteratura, studi religiosi, antropologia e musicologia. L’invito a presentare proposte è aperto a tutti coloro che hanno conseguito un dottorato dal 2011 in poi, con un’ottima conoscenza dell’inglese.
Come sottolinea Kim Bowes, direttrice dell’American Academy in Rome, “l’Italian fellowship offre agli studiosi e agli artisti italiani l’occasione di trascorrere il proprio tempo in un ambiente pregno intellettualmente, multidisciplinare ed internazionale. Gli ex borsisti italiani hanno raccontato l’impatto che questa opportunità ha avuto sulle loro successive carriere. Il loro lavoro ha preso infatti, strade differenti e la loro rete di collaborazioni si è ampliata enormemente”.

Le borse di studio sono sostenute con i proventi del McKim Medal Gala, iniziativa che si tiene ogni anno presso l’American Academy in Rome e che il 9 giugno conferirà la medaglia a Giorgio Moroder e Patrizia Cavalli. Il gala è un importante momento per la comunità italiana per supportare una istituzione che contribuisce in maniera così fondamentale alla crescita degli artisti e degli accademici italiani nel panorama culturale italiano come l’American Academy. Attraverso il McKim Gala è stata conferita la McKim Medal a personaggi del calibro di Zaha Hadid, Renzo Piano, Cy Twombly, Umberto Eco, Franco Zeffirelli, Ennio Morricone, Miuccia Prada, Luigi Ontani, Riccardo Muti e Bernardo Bertolucci.

L’anno 2017 segna inoltre la nascita di un altro momento importante nella vita delle Italian Fellowship, con la prima edizione della borsa di studio Enel dedicata ai temi dell’architettura e del paesaggio urbano. La Fondazione Enel, l’istituzione no-profit per la ricerca del Gruppo elettrico, e l’American Academy in Rome (AAR) hanno siglato, infatti, un accordo di collaborazione. Nell’ambito dell’intesa la Fondazione sostiene, con 250mila dollari, la creazione di una “borsa di studio Enel” presso l’American Academy in Rome che sarà offerta ogni anno, per i prossimi cinque anni e a cominciare dal prossimo autunno, a un architetto, urban designer o paesaggista italiano in qualsiasi fase della sua carriera. Inoltre, American Academy in Rome e Enel organizzeranno una serie di eventi, convegni o esposizioni su approcci innovativi legati al design e alla sostenibilità in Italia e all’estero.

American Academy, nuovi Italian Fellowship

Per l’anno 2016 – 2017, i borsisti italiani che per tre mesi avranno l’opportunità di lavorare, studiare e creare presso l’istituzione sono la medievalista Silvia Armando, lo scrittore, autore del romanzo "Ogni promessa", Andrea Bajani, la studiosa Milena Belloni del dipartimento di sociologia e scienze sociali dell’Università di Trento, l’artista visivo Tomaso De Luca, il quale vive e lavora tra…

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