In vista del viaggio di Giorgia Meloni da Justin Trudeau il prossimo 2 marzo, spiccano alcuni elementi legati alla geopolitica euroatlantica a fare da raccordo sull’asse Roma-Ottawa
Archivi
Democrazia, libertà e cultura. Cosa unisce Italia e India secondo Mollicone
Il ruolo centrale della diplomazia culturale nella geopolitica internazionale e gli orizzonti comuni su temi come la tutela del patrimonio immateriale Unesco, l’innovazione e l’intelligenza artificiale. Pubblichiamo l’intervento di Federico Mollicone, presidente della Commissione VII Camera Cultura, Istruzione, Scienza, Ricerca, Editoria e Sport, in occasione della missione istituzionale nella regione del Kerala in India per la conferenza internazionale del Soft Power Club
In Sardegna (e in Europa) Salvini rischia tutto. Le elezioni viste da Segatori
Le regionali in Sardegna saranno una cartina al tornasole per vagliare lo stato dei rapporti interni tra le coalizioni. Salvini rischia più di tutti, anche per la sua leadership all’interno della Lega. Peraltro si tratta di una regione complessa, con molti problemi. E anche il centrosinistra non se la passa bene. Gli scenari del politologo Segatori
Ucraina, due anni dopo. Perché sostenere (ancora) Kyiv. Il live-talk di Formiche
Venerdì 23 febbraio alle 19 il live-talk organizzato da Formiche in occasione dei due anni dell’invasione russa dell’Ucraina con Lorenzo Guerini, presidente del Copasir, e Andrew Novo, professore presso la National Defense University americana. Modera l’evento Flavia Giacobbe, direttore delle riviste Formiche e Airpress
Per ogni astronauta c’è una squadra che fa sistema. La ricetta di Villadei
La missione Ax-3 Volutas ha rappresentato un nuovo modello per il futuro dello spazio italiano, nel quale le istituzioni, la ricerca, la Difesa e l’industria si uniscono per andare in volo oltre l’atmosfera. In questa nuova dimensione che è la Space economy, dobbiamo fare squadra e sinergia e promuovere la presenza dell’Italia. L’intervista di Airpress al colonnello dell’Aeronautica militare e astronauta, Walter Villadei
Restiamo il terzo contributore in Esa. Valente fa il punto sullo Spazio italiano
L’Italia è il terzo contributore dell’Esa, e continua a ricoprire un ruolo di primo piano nel contesto dello Spazio internazionale. La missione Axiom è stata un’ulteriore conferma, ma il comparto nazionale già guarda al futuro, dalla prossima stazione spaziale post-Iss, al ritorno sulla Luna. L’intervista di Airpress al presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Teodoro Valente
Così l'Italia porta la crisi dell'Indo Mediterraneo sul tavolo del G7 Trasporti
Durante la riunione G7 ospitata dal ministro Matteo Salvini, il tema dei trasporti è stato elevato tra i fattori comuni della politica (e della geopolitica) del gruppo. “Libertà di navigazione”, “sicurezza marittima”, “connettività”, i temi dell’incontro
La corsa all’oro verde? Cosa cambia con la scoperta dell’idrogeno nel sottosuolo
È in arrivo uno studio del Servizio geologico Usa che segnala l’esistenza di quantità massicce del gas nei giacimenti sotterranei di tutto il mondo, abbastanza per soddisfare il fabbisogno umano per secoli. Se estrazione e trasporto costano meno della produzione ex novo, siamo agli albori di una nuova industria. E c’è chi si è già lanciato
Phisikk du role - Cari governatori, tertium non datur. Forse
La presidente del Consiglio non ha alcun interesse ad assecondare il perpetuarsi dello status dei candidati leghisti e forzisti nelle regioni controllate dalla destra, né a porgere una mano alla segretaria del Pd per aiutarla a levarsi qualche impiccio. Dunque ha l’interesse a tener duro e a non lasciare spiragli. La reazione violenta della Lega con la crisi della legislatura? Non ci pare alle viste: ci guadagnerebbe solo Giorgia Meloni. Dunque ci punge vaghezza che tertium non datur. A meno che… La rubrica di Pino Pisicchio
Piano Mattei, occhio alla disinformazione cinese
Sul “Global Times” un articolo cita le parole del presidente keniota Ruto legandole al vertice di Roma convocato da Meloni a gennaio. In realtà, si riferiscono a un altro appuntamento internazionale di fine 2022. E anche le parole di Faki (Unione africana) in Italia vengono scelte in maniera selettiva. Il tutto per sostenere la tesi che mentre l’Occidente fatica, Pechino consolida i suoi legami con il continente. Ma non è proprio così