Utilizzare navi della Nato per contenere il flusso di migranti dalla Libia. Il progetto - secondo "fonti molto autorevoli coinvolte direttamente nell'elaborazione delle nuove misure" che confermano la programmazione alla Stampa - sarà discusso durante la riunione del G5, il cosiddetto Quint, lunedì 25 ad Hannover, in Germania, dove Barack Obama presenzierà a una riunione operativa con i leader politici tedeschi, inglesi,…
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Vi ricordo i silenzi assordanti sul Davigo di Mani Pulite
Credo che nessuno oggi sia in grado nella vita pubblica di avere una tale purezza da consentirsi di dire all’altro: sei disonesto o onesto. Vale bene la massima evangelica: “..chi non ha peccati scagli la prima pietra”. Diverso è il discorso sull’amministrazione della giustizia nei confronti degli esponenti politici, indagati per reati contro la pubblica amministrazione. Infatti, la magistratura in…
Vi racconto come la Germania sta castrando l'economia dell'Europa
C’è una tragica coerenza nella posizione tedesca. Dal conflitto aperto con le posizioni di Mario Draghi, al tentativo di imporre un limite preciso alla gestione delle banche che acquistano titoli di Stato; dal rifiuto degli Eurobond per frenare l’immigrazione, ai ritardi frapposti nel dare attuazione all’assicurazione dei depositi. Principio, quest’ultimo che fa già parte delle regole europee. Un atteggiamento che…
Ecco i 5 effetti del vertice di Doha sul petrolio
Dopo il fallimento dell'incontro nello scorso fine settimana tra i big del petrolio, tra cui Russia e Arabia Saudita, che aveva lo scopo di fissare un tetto alla produzione futura equivalente ai livelli di gennaio, ecco in cinque punti che cosa ci si deve aspettare che accada sul mercato del petrolio. 1. Perché i negoziati hanno fallito? Essenzialmente il fallimento del…
Cosa si gioca Cameron nel prossimo voto in Gran Bretagna
Centoventiquattro local councils inglesi si rinnoveranno per intero o parzialmente il prossimo 5 maggio, in una tornata elettorale che vedrà anche l’elezione del Parlamento scozzese, di quello gallese e di quello nordirlandese. Tantissimi voti e seggi in palio per verificare lo stato dell’arte – e la consistenza elettorale – dei partiti britannici a un anno dalle politiche del 7 maggio…
Austria, tutte le sfide nelle elezioni presidenziali
Oggi gli austriaci votano il nuovo capo di Stato, e a voler sintetizzare i sondaggi, si potrebbe dire che gli elettori hanno deciso secondo il motto “Il nemico del mio nemico è il mio amico”. Tradotto questo significa: molti elettori del partito popolare, Övp, hanno espresso l’intenzione di dare il voto alla candidata indipendente Irmgard Griss, ex presidente della Corte…
Tutte le magagne di Michele Emiliano
Nel mondo cattolico, non tutti hanno seguito il discutibile invito dei vescovi a votare «Sì» nel referendum No-Triv. E sarebbero stati molti di più se Avvenire, quotidiano della Conferenza episcopale italiana, avesse pubblicato prima del referendum, e non tre giorni dopo il voto, la bella e documentata inchiesta di Antonio Maria Mira sulle regioni che non depurano le acque delle…
Cosa succederà all'Ice con Marco Simoni
Novità in arrivo all'Ice, l'agenzia per il commercio estero. Il nuovo presidente sarà Marco Simoni, 42 anni, economista e consigliere economico del premier a Palazzo Chigi. Prenderà il posto di Riccardo Monti voluto tre anni fa dall'allora ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, e che in questi anni ha rivitalizzato l'istituto che venne messo all'indice come "ente inutile" dall’ex ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. All'epoca, siamo nel 2011,…
Bce, le prossime mosse di Draghi. Report Intesa Sanpaolo
Dopo l’imponente pacchetto di marzo, la Bce può concedersi una pausa in questa fase di relativa calma sui mercati e di apparente stabilizzazione del ciclo Eurozona. Nuove misure prima dell’estate sono da escludere anche perché a giugno partiranno gli acquisti di corporate bonds, che includeranno i titoli assicurativi, e le nuove TLTRO. La Bce si è astenuta da interventi verbali…
Legittima difesa, ecco i nodi del contendere
Se il tema non fosse molto serio, verrebbe da sorridere sulle ragioni del braccio di ferro in Parlamento tra chi vuole una riforma “morbida” della legittima difesa e chi la reclama “dura”. Come se un diritto elementare delle persone aggredite, non per caso previsto in tutti i codici del mondo, potesse essere interpretato in modo tenero oppure arcigno. Nel dubbio…
















