Ma questo Roberto Saviano chi crede di essere? Khomeini? Del resto lo scrittore ha, nello sguardo, la medesima fissità allucinata del Supremo Maestro. +++ Vieni alla banca di Arezzo/ puoi sentire l’olezzo/ di azioni e di bond/ vieni è la banca dei Boschi/ il suo nome conosco/ vuoi conoscerlo tu? Ecco, è la Banca d’Etruria/ fa provar la goduria/ di…
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Banca Etruria e Banca Marche. Gioie e dolori del localismo
Il ministro dell’Economia Piercarlo Padoan dice che il sistema è solido. il crac delle quattro banchette, del resto, coinvolge appena l’un per cento dei depositi. Eppure l’economista Padoan capisce bene che le cose sono molto più complicate. Intanto c’è una questione di principio che non è salvare il risparmio (qualsiasi risparmio comunque impiegato) a tutti i costi come sostiene persino il…
Che cosa si è detto al congresso dei Popolari di Mario Mauro
Si era avviato il 18 luglio, nella casa del Beato Antonio Rosmini a Rovereto, con il documento appello all’unità, il percorso che porterà le diverse anime dei popolari italiani, dei liberali e riformisti all’obiettivo finale del Forum nazionale da cui si intende far nascere il nuovo soggetto politico del centro italiano. Il 29 novembre è stato siglato il Patto di…
Perché Sarkozy e Hollande non possono festeggiare troppo
Si può essere il primo partito di Francia, con il 30% dei suffragi elettorali e non ottenere neppure una regione, con soli due rappresentanti all'Assemblea nazionale, pochi sindaci e una sottodimensionata truppa di assessori e consiglieri locali? Sì, si può. Finché il sistema elettorale rimarrà quello vigente e non evolverà verso un più equo regime di ripartizione degli eletti, vale…
Ecco cosa deve insegnare a Salvini il voto in Francia
Non so se Matteo Salvini se ne sia accorto, o preferisca girare la testa dall’altra parte consolandosi con la previsione che “non potrà durare molto” quel che è appena accaduto in Francia con i ballottaggi regionali. Le amiche Le Pen - la zia Marine e la nipote Marion - hanno ballato molto meno dell’estate di un vecchio e celebre film…
Che cosa ho visto alla Leopolda
Ieri si è conclusa con il lungo intervento di Matteo Renzi la sesta edizione della Leopolda, appuntamento fiorentino che ha segnato l’inizio dell’avventura politica del presidente del Consiglio. Com’è noto il format è contraddistinto dalla grande dinamicità degli interventi, che si sono susseguiti come di consueto uno dopo l’altro nella lunghezza di tre giorni, e dall’immagine molto politica e poco…
Piscine islamiche? No, grazie
A macchia di leopardo, le comunità islamiche italiane avanzano alcune richieste in nome della propria religione. Ha fatto notizia qualche giorno fa la domanda prestampata di esenzione dall’educazione musicale a scuola diffuso dal sito web “Civiltà islamica”, esempio tipico di salafismo che fa sorridere più che preoccupare. Sul Messaggero Veneto è affiorata invece una questione più delicata anche in virtù…
Vi racconto cosa faremo con Volta. Parla il consigliere renziano Giuliano da Empoli
La Leopolda e il partito della Nazione ma anche la politica estera del Governo e la risposta italiana al terrore. Sono questi i principali temi affrontati da Formiche.net in una conversazione con Giuliano da Empoli, scrittore, editorialista del Messaggero, già assessore a Firenze con Matteo Renzi e oggi uno dei più stretti consiglieri del premier. Dalla fase della rottamazione a quella del governo,…
Telecom Italia, ecco i fronti contrapposti
Si fa incandescente il clima intorno all'assemblea degli azionisti di Telecom Italia che martedì 15 dicembre deciderà sulla proposta di conversione dei titoli risparmio in ordinari e sull’ingresso dei quattro rappresentanti di Vivendi in consiglio di amministrazione, con annesso allargamento dell'organo da 13 a 17 componenti. LA RICHIESTA DI VIVENDI La battaglia che si sta combattendo intorno alla società ex…
Perché Donald Trump se ne infischia del politically correct
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’analisi di Alberto Pasolini Zanelli apparsa su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. C'era una volta la Voce dell'America. Radiofonica e poi televisiva. Ascoltatissima nei giorni della Guerra Fredda e ancora di più prima, nei giorni di guerra e basta. Potente, compatta, riconoscibilissima. Quella di adesso passa per i telefonini, le…