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“Choose wisely”, si legge su X, “My turn #FU2024”, e ancora “I have survived worse”. A scrivere è un volto noto per gli appassionati di serie televisive e politica americana. Si tratta del già presidente degli Stati Uniti Frank Underwood, personaggio interpretato da Kevin Spacey nella serie House of Cards andata in onda dal 2013 al 2018, che aveva come sfondo proprio quello che si muove nel sottobosco della politica Usa, tra primarie e corsa alla presidenza, colpi bassi e colpi di scena, tra cui (spoiler) la morte del suo protagonista arrivata più per ragioni esterne che di trama (lo scandalo sessuale che coinvolse Spacey).

House of Cards ha raccolto a piene mani dalle campagne presidenziali per ispirare i suoi racconti: prima ancora della lotta per la presidenza, quella per le primarie, che senza esclusione di colpi vedono scontrarsi candidati dello stesso partito. Estremizzando ogni dettaglio, però, usando omicidi e cospirazioni per tenere lo spettatore attaccato allo schermo (compreso Barack Obama, allora presidente, che chiese su Twitter ai suoi followers di non fare spoiler).

Eppure è altrettanto vero che la realtà ha saputo riservare sorprese non da poco negli ultimi anni: chi avrebbe potuto immaginare che nel gennaio del 2021 gli elettori di Donald Trump non avrebbero accettato il risultato del voto – la vittoria di Joe Biden – finendo per assaltare il Congresso degli Stati Uniti a Capitol Hill? E chi avrebbe potuto immaginare, sebbene i segnali non mancassero, che il presidente uscente (unico ad aver sconfitto Trump) Joe Biden avrebbe deciso di fare un passo indietro e non sfidare nuovamente il repubblicano alle elezioni di novembre 2024?

Neanche l’attentato che lo scorso 13 luglio ha messo a rischio la vita di Donald Trump ha sorpreso Frank Underwood, egli stesso sopravvissuto a un tentativo di omicidio nella quarta stagione della serie. “I have survived worse”, si legge sul suo profilo (@frankunderwood), in un post corredato dall’immagine del personaggio steso per terra e sanguinante. E allora non stupisce neanche leggere la sua candidatura alle prossime elezioni con tanto di hashtag e immagine elettorale: #FU2024, Frank Underwood 2024, si legge sul profilo X.

Si apre così la sua campagna social. Certo, difficile trovare un ulteriore colpo di scena.

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