Grazie all'autorizzazione del gruppo Class, pubblichiamo l'analisi di Alberto Pasolini Zanelli pubblicata sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Xi Jinping prepara la sua visita in America. A New York celebrerà all'Onu il settantesimo anniversario della vittoria della Cina o, meglio, della sconfitta del Giappone. A Washington arriverà preceduto dalle Tigri volanti. Sono un simbolo di amicizia e di…
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Come cambiano gli scali russi tra fusioni e privatizzazioni
Grandi movimenti sui cieli di Russia. Non stiamo parlando di nuove incursioni dei velivoli dell'Aeronautica della Federazione sul territorio europeo, ma della più tranquilla aviazione civile. Tranquilla si fa per dire, perché infrastrutture e compagnie aeree sono state interessate da importanti cambiamenti negli ultimi giorni. Il più grande aeroporto russo, lo scalo moscovita di Sheremetyevo, finirà nelle mani di Arkady…
Jobs Act, ecco vincitori e vinti
Con il varo degli ultimi decreti legislativi si conclude, almeno per quanto riguarda l’aspetto dell’impianto normativo, il processo di revisione del diritto del lavoro contenuto nel jobs act ed indicato, in termini di principi e di criteri generali, nella legge delega n. 183/2014 (il destino, forse con un pizzico di malizia, ha voluto che quel provvedimento fosse contrassegnato con il…
Ecco come l'Aiib farà concorrenza alla Banca mondiale
La nuova banca di sviluppo internazionale sponsorizzata dalla Cina, l'Aiib, affina le sue armi. Se da un lato ha chiarito la propria struttura organizzativa, con un ruolo di Pechino importante ma meno schiacciante di quanto previsto due anni fa, e garantito che finanzierà progetti economicamente "solidi", dall'altro non imporrà le severe condizioni richieste dalla Banca mondiale di matrice americana. Pechino…
Ultimo atto del Jobs Act: attenzione ai tranelli
Giuliano Poletti ha semichiuso il cerchio del JOBS ACT che adesso con gli ultimi 4 decreti approvati in CDM si può cominciare ad analizzare l'applicazione futura, complessa e impatto sul mercato del lavoro, allontanando quel vociare sguaiato che sulla pelle delle cosiddette risorse umane, donne e uomini in carne ed ossa che sono la locomotiva dell’economia, dovrebbero salvare l’Italia. Loro, non il…
Perché l'Arabia Saudita appoggia l'accordo sul nucleare dell'Iran
A otto mesi dal suo arrivo al trono, il re dell’Arabia Saudita Salman ha incontrato il presidente Barack Obama alla Casa Bianca. L’incontro è stato occasione per esprimere un generale apprezzamento da parte dell’Arabia Saudita in riferimento all’accordo sul nucleare iraniano. Durante una conferenza stampa organizzata all’ambasciata dell’Arabia Saudita presso gli Stati Uniti, il ministro degli Esteri Adel al-Jubeir ha…
Odissea moderna a caccia di oggetti smarriti
Chiunque ha studiato qualcosa di concreto di economia sa perfettamente che il Pil cresce molto e bene soprattutto in quei mercati nei quali è predominante il potere della domanda, cioè dei consumatori, sull’offerta. Tanta concorrenza e poco monopolio, per essere sintetici. L’attenzione maniacale agli interessi dei consumatori produce sviluppo non la salvaguardia degli obiettivi dei politici e dei sindacalisti che…
Proviamo, proviamo, ad essere meno compassionevoli e più incisivi
Perugia ─ «Al di là dello choc, la domanda che ci si pone è la seguente: in che senso siamo responsabili della morte di questo bambino? L’emozione, a questo punto, lascia il posto alla ragione». L'ha scritto il filosofo francese Pascal Bruckner sul Figaro, e parla, ovviamente, di Aylan, il bambino siriano raccolto esanime sulla spiaggia turca di Bodrum, che…
Festival del cinema a Venezia, tutte le curiosità (e le foto delle star da Instagram)
Venezia ha fatto diventare il cinema un’arte, per la prima volta. Arte in una città d’arte, che crea una meta-arte irresistibile. I suoi ponti sembrano dossi che invitano a rallentare e poi fermarsi per poter osservare paesaggi a volte cupi, cavernosi, spaesati, a volte piccoli e brillanti, altre volte ancora inesauribili e ristoratori. E sempre ispiratori. Allora ti lasci fermare…
Poste Italiane, le toste domande di Passera a Renzi e Padoan sulla quotazione
Perché non vendere una parte di Poste a Cdp se proprio si vuole privatizzare in parte l'azienda statale? È la domanda finale con cui l'ex capo azienda di Poste, Corrado Passera, ora fondatore e presidente del partito Italia Unica, chiude l'intervento pubblicato sul Corriere della Sera. Tema? Siamo davvero sicuri che la dismissione e la quotazione di Poste sia un…