Nella Roma blindata e al tempo stesso rinfrancata dall’apertura di quello che è felicemente definito “il Giubileo dei due Papi” per la partecipazione anche di Benedetto XVI all’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, spalancata dal successore Francesco; ma anche nella Milano reduce dagli 11 minuti di applausi alla storica eroina cristiana Giovanna d’Arco, rappresentata nella versione verdiana…
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Banca Etruria e Banca Marche. Tutte le astruserie sui rimborsi
Ma perché mai lo Stato dovrebbe risarcire gli azionisti e gli obbligazionisti dei quattro istituti di credito dissestati? Hanno fatto degli investimenti ad alto livello di rischio, firmando dei contratti e sottoscrivendo delle dichiarazioni con cui confermavano di esserne consapevoli; magari, per un certo periodo, hanno anche incassato gli interessi promessi. Dove sta scritto che lo Stato sia responsabile anche…
Maria Rosaria Maiorino, chi è la poliziotta-custode del Papa per il Giubileo
Amalfitana, figlia di un preside di scuola media, prima donna in Italia a dirigere una questura, Maria Rosaria Maiorino viene anche chiamata la "donna con la pistola" che difende Papa Francesco. Dall'inizio del 2015, infatti, ricopre la carica di ispettore di pubblica sicurezza del Vaticano: controlla gli accessi, le visite e le uscite del Santo Padre. Il Papa, all'udienza di inizio anno,…
Ecco la lezione del Front National per i musulmani moderati
Meglio sottomettersi ai populisti di estrema destra che all'Islam. Il voto consegnato a Marine Le Pen domenica, oltre ad essere il segno di profonde ferite nella società francese, inferte dalla destra e dalla sinistra (la disgregazione sociale, culturale ed economica che ha aumentato le disparità sociali - e molti analisti lo hanno approfondito, ripercorrendo l'ascesa del Front National, FN) è…
Serve davvero un'Intelligence europea contro Isis?
Terza e ultima parte di un’analisi. La prima parte si può leggere qui, la seconda si può leggere qui. Se così stanno le cose, quale miglioramento alla sicurezza di questo continente proverrebbe dalla creazione di un’intelligence europea? A meno di non ipotizzare la chiusura dei Servizi segreti e delle forze di polizia nazionali e la loro sostituzione con burocrazie europee…
Perché il futuro di Isis si gioca in Siria
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’analisi di Alberto Pasolini Zanelli apparsa su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Negli ultimi giorni, anzi nelle ultime ore, la situazione tra i paesi della Nato e la Russia si è complicata ulteriormente un po' dappertutto, come se fosse legata da un immenso nodo gordiano che dal Medio Oriente si…
Perché Boeri non fa il presidente dell'Inps?
Tito Boeri è una creatura di Renzi, essendo stato collocato da lui sul trono di Mastrapasqua. Boeri, quindi, dovrebbe preoccuparsi della gestione dell’Inps: questo è il suo incarico, per il quale viene profumatamente pagato. Ma, fin dalla sua nomina alla testa dell’ente previdenziale più grande della U.E.27, Boeri si dedica ad altro. Ossia, continua a fare il teorico, esattamente come faceva…
Tutte le conseguenze dello scontro tra Russia e Turchia
Pubblichiamo la seconda parte dell'analisi del generale Carlo Jean; la prima parte si può leggere qui Gli analisti strategici hanno elaborato quattro scenari sull’evoluzione del contrasto russo-turco, cercando di prevederne le conseguenze. Il primo è di un’escalation che sfugga alla mano di entrambi i protagonisti. Vi sarebbero nuovi sconfinamenti aerei, nuovi abbattimenti, l’intervento anche sul territorio turco dei potenti missili…
Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti. L'Ue dirà no ai rimborsi?
Non è ancora il classico stato confusionale. Ma il passo è breve. Rimborsare 130.000 risparmiatori che in 24 ore hanno visto incenerirsi azioni e obbligazioni subordinate sottoscritte con le quattro banche appena "salvate" dal governo (Etruria, Carife, Carichieti e Banca Marche), non sarà facile. Lo sa bene tanto il ministero dell'Economia quanto i risparmiatori stessi, che senza risposte chiare da…
Med 2015, temi e nomi della conferenza a Roma
Fornire le basi per una nuova agenda per il Mediterraneo, affinché la regione cessi di essere percepita solo come sinonimo di crisi, pericolo e instabilità ma torni ad essere teatro di opportunità. È l'obiettivo di “Med 2015-Rome Mediterranean dialogues", la conferenza che il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e l’Ispi promuovono a Roma dal 10 al 12…
















