All'Angelus domenicale il Papa ha chiamato i cattolici alla mobilitazione nei confronti dei profughi e chiede che "ogni comunità religiosa, ogni monastero, ogni santuario d’Europa ospiti una famiglia, incominciando dalla mia diocesi di Roma”. Un appello in parte già accolto, visto che nelle strutture della Caritas da gennaio ad oggi sono passati almeno 20 mila migranti. E sulla stessa linea…
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Si vuole la ricchezza per avere potere sugli uomini
è indubbio, il capitalismo è la più straordinaria invenzione umana per la produzione della ricchezza. ma è altresì tristemente noto che la versione del turbocapitalismo ha accresciuto le diseguaglianze. leggo in "l'economia civile" di l. bruni e s. zamagni (il mulino): "l'economia di mercato, quindi, ha un bisogno strutturale di ineguaglianze: "ciò che veramente si desidera, quando si parla di…
Koumbaya, Koumbaya, Signore stai con Noi
A messa, mi sono ricordato di quando – giovane della Azione cattolica veronese - ho aiutato don Giulio Girardello a ciclostilare una prima serie di canti da chiesa. Incluso quello del titolo. Parrocchia di San Pietro Apostolo, Verona, anno 1962. Durante la predica (noiosa alquanto) stavo pensando all’enorme massa in movimento dall’Asia e dall’Africa verso l’Europa. Una massa potenziale terrificante,…
Vi racconto l'accoglienza teutonica dei profughi siriani a Monaco
Caro direttore, quanto è bella Milano. Una città che ha avuto il coraggio di cambiare, di internazionalizzarsi, di innalzarsi regalandoci gioielli come la “Torre Unicredit” o il pluripremiato “Bosco Verticale”. Milano città governata dalla sinistra in una regione amministrata dal centrodestra, città motore dell'Italia, città produttrice ma anche una delle città più care del nostro Paese. Al di là delle…
Il dibattito nella Chiesa sull'accoglienza dei profughi in Europa
La Chiesa cattolica è in prima linea sulla questione migranti e profughi. Il Papa stesso, lo scorso 30 agosto, ne ha parlato all’Angelus: “Purtroppo anche nei giorni scorsi numerosi migranti hanno perso la vita nei loro terribili viaggi. Per tutti questi fratelli e sorelle, prego e invito a pregare. In particolare, mi unisco al Cardinale Schönborn – che oggi è…
Perché Lampedusa non ha nulla da imparare da Monaco
Tutti ad applaudire, giustamente, per carità, i volontari e i poliziotti che accolgono alla stazione di Monaco i profughi, o migranti, come preferiscono chiamarli Papa Francesco e papa Eugenio. Tutti a commuoversi e ad esaltarsi gioiosamente con le note di Beethoven che hanno accompagnato e accompagnano le marce di tanti disperati verso l’Europa non più marcia, direbbero al Manifesto. Non più marcia…
Tutti gli screzi fra Paesi europei su profughi e migranti
C’è grande attesa per il pacchetto legislativo sull’immigrazione che verrà presentato mercoledì prossimo dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker di fronte all’emiciclo di Strasburgo. LA BOZZA IN FIERI Il pacchetto immigrazione sembra essere la soluzione dei problemi legati all’immigrazione e al traffico di esseri umani, ma gli addetti ai lavori fanno notare che i contenuti non saranno tanto lontani…
Profughi siriani, le 3 ragioni che hanno fatto esplodere la crisi. Il commento di Loquenzi
Ci sono almeno tre semplici motivi per cui è esplosa ora la crisi dei profughi siriani e nessuno dovrebbe piacerci. La guerra in Siria, ormai a la suo quarto anno, va male sotto ogni punto di vista, specialmente per i civili, e non se ne vede la fine. Questo fa sì che anche chi ha resistito fino all'ultimo nella speranza…
La Repubblica di Mauro abbandona l'azionismo e sposa la biopolitica?
Come molti direttori dei grandi quotidiani, del passato e del presente, Ezio Mauro prende la penna in mano e firma un editoriale raramente. Il direttore è, per tradizione, dietro ogni pagina del giornale a lui affidato, senza necessità di intervenire direttamente ogni giorno. Lo fa solo in casi straordinari, per rimarcare con forza il punto di vista suo e del…
Ecco come l'austerità sta frenando la Finlandia
Tra i “malati d’Europa”, la Finlandia è quello più peculiare. Tre anni consecutivi di decrescita del Pil, un rischio crescente che anche il 2015 si chiuda allo stesso modo, un clima cupo per consumi, figlio del forte deterioramento del mercato del lavoro e crollo pluriennale di investimenti, con disoccupazione all’8,4% e restringimento della forza lavoro causati da una vera e propria crisi…