Skip to main content

Il 28 maggio scorso la Commissione Commercio internazionale (INTA) del Parlamento europeo ha approvato, con 28 voti a favore e 13 contrari, il progetto di relazione sul
Trattato sul Commercio e gli Investimenti tra Unione europea e Stati Uniti (TTIP), di cui è relatore Bernd Lange (S&D, Germania).

Con questa risoluzione il Parlamento, che sarà chiamato a votare in sessione plenaria la settimana dell’8 giugno, fornisce delle indicazioni riguardanti il proseguimento dei negoziati: cosa, per l’assemblea eletta dai cittadini europei, è auspicabile e cosa è considerato inaccettabile.

Si tratta di uno strumento molto importante perché rappresenta un segnale politico forte di cui la Commissione dovrà tenere conto nel proseguimento dei negoziati: una sorta di avvertimento che, se rimarrà disatteso, potrebbe portare anche alla conseguenza estrema della bocciatura dell’intero accordo.Il Gruppo S&D ha fortemente voluto questa risoluzione proprio perché espressione concreta del potere di controllo che detiene il Parlamento e dunque, attraverso di esso, i cittadini.

Mi preme, prima di tutto, chiarire la situazione riguardo un argomento molto dibattuto, il cosiddetto “ISDS” (sistema di risoluzione delle controversie tra Stato e Investitore). L’attuale struttura di questo “tribunale privato” che risale al periodo post-coloniale presenta, infatti, numerose falle dal punto di vista della trasparenza e della garanzia democratica del sistema.

Nonostante questo, si tratta di uno strumento presente nella stragrande maggioranza degli accordi commerciali tutt’oggi negoziati e firmati ed è per questo che la decisione sulla sua esclusione o il suo inserimento è stata, da subito, la leva su cui – da diverse parti e con diverse motivazioni – in molti hanno insistito, spesso nel tentativo di far saltare l’intero accordo.

Il Gruppo dei Socialisti & Democratici ha avuto, in questo caso in modo particolare, un ruolo centrale: ha, infatti, svolto una profonda azione di mediazione, ascoltando le preoccupazioni e le richieste di cittadini da una parte e cercando, dall’altra, di trovare una soluzione che non compromettesse la realizzazione di un trattato con grandi potenzialità di crescita e sviluppo, in primo luogo per gli Stati europei.Il compromesso trovato prevede – ed è importante che questo sia chiaro – l’abbandono dell’ISDS così come conosciuto finora: il Parlamento, infatti, chiede alla Commissione di proporre una soluzione permanente per la risoluzione delle controversie tra investitori e Stati, soggetta al controllo e ai princìpi democratici, in cui i casi siano trattati in modo trasparente da giudici indipendenti e nominati pubblicamente, in audizioni, anch’esse, pubbliche. Dovrà, inoltre, essere previsto un meccanismo di appello, dove sia garantita la coerenza delle decisioni giudiziarie e dove sia rispettata la giurisdizione dei tribunali europei e degli Stati membri. Una proposta, avanzata in maniera esplicita nel documento, per affrontare nel medio termine le controversie aventi oggetto gli investimenti, è la creazione di una Corte Internazionale degli Investimenti, i cui lavori abbiano garanzia di pubblicità.

Tra le altre indicazioni che, con questo testo, il Parlamento presenta alla Commissione, rivestono particolare importanza le seguenti:

Trasparenza: pur riconoscendo la necessità di un certo livello di riservatezza, vengono richieste trasparenza e accesso ai documenti dei negoziati.

Servizi Pubblici: viene richiesta una esplicita esclusione dei servizi pubblici dalle materie del negoziato.

Mantenimento degli standard: non negoziabilità degli standard relativi a sicurezza degli alimenti, benessere, salute degli animali, protezione dei lavoratori, dell’ambiente, dei dati personali e delle diversità culturali.

Sostegno alla crescita: creazione di nuove opportunità di sviluppo per le aziende europee, in particolare le PMI, e creazione di nuovi posti di lavoro qualificati.

Globalizzazione 2.0: viene chiesto che il TTIP sia un’opportunità per dare una forma più democratica e inclusiva alla globalizzazione.

Piena sovranità degli Stati: deve essere salvaguardato il diritto degli stati, della pubblica amministrazione e degli enti locali di introdurre, adottare, mantenere o abrogare qualsiasi misura nell’interesse del bene pubblico.

Piena mobilità dei lavoratori: il TTIP dovrebbe accelerare il mutuo riconoscimento delle qualifiche professionali e una piena reciprocità nella politica di concessione dei visti, in modo da facilitare la mobilità di investitori, professionisti, tecnici e lavoratori qualificati tra le due sponde dell’Atlantico.

Appalti pubblici: questi devono avere un pari livello di apertura in Europa e negli Stati Uniti.

Protezione dati personali: il riferimento indicato a questo riguardo è l’articolo XIV del GATS, che corrisponde pienamente all’attuale sistema di tutela previsto dall’Unione europea.

Diversità culturale: il Parlamento chiede che vengano garantite la protezione e la promozione della diversità culturale, riconoscendo alle parti di adottare qualsiasi misura necessaria alla promozione della diversità linguistica e culturale.

Energia: con le minacce che l’Europa ha subito quest’anno, in merito alla fornitura di energia, non sorprende che la relazione chieda specificamente che i negoziati si occupino anche di trovare soluzioni per facilitare la diversificazione degli approvvigionamenti energetici.

Proprietà intellettuale e certificazioni alimentari: l’accordo dovrà assicurare un’adeguata protezione dei diritti di proprietà intellettuale, includendo un pieno riconoscimento del sistema europeo delle Indicazioni Geografiche degli alimenti e dell’Indicazione di Origine dei prodotti.

Lavoro e diritti: il Parlamento chiede un impegno, da parte degli Stati Uniti, a ratificare e applicare le convenzioni ILO sui diritti e la sicurezza dei lavoratori.

Alessia Mosca
Commissione per il Commercio Internazionale – Parlamento Europeo

Cosa è il Rapporto Lange sul Ttip

Il 28 maggio scorso la Commissione Commercio internazionale (INTA) del Parlamento europeo ha approvato, con 28 voti a favore e 13 contrari, il progetto di relazione sul Trattato sul Commercio e gli Investimenti tra Unione europea e Stati Uniti (TTIP), di cui è relatore Bernd Lange (S&D, Germania). Con questa risoluzione il Parlamento, che sarà chiamato a votare in sessione…

Dove ha sbagliato Ncd alle Regionali. La versione di Taradash

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori, pubblichiamo un estratto della intervista di Goffredo Pistelli a Marco Taradash uscita sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Stuzzicato dal cronista sull’esito non brillante del suo partito, il Nuovo centro destra-Ncd, in Toscana, dove il candidato appoggiato con Area popolare ha preso l’1,27 dei consensi, Marco Taradash spiega, con una toscanissima espressione…

Puglia, promemoria per Emiliano e per le opposizioni

I segnali di ripresa dell’occupazione anche in Puglia stanno evidenziando la capacità dei grandi apparati di produzione regionali di agganciarsi alle dinamiche in corso a livello macroeconomico, segnate da un minor costo del petrolio - attestatosi intorno ai 60 dollari - da un minor costo del servizio del nostro debito pubblico e da una svalutazione dell’euro rispetto al dollaro. Secondo…

Italia, fisco e banche. Perché c'è ben poco da festeggiare

Serve un Piano A: l’economia italiana galleggia appena e non crescerà neppure l’anno prossimo. Non è stato affrontato tempestivamente il problema del debito pubblico eccessivo, e da mesi, si continua a mettere sotto il tappeto anche la questione dei crediti bancari ammalorati. A Bruxelles diciamo sempre di sì: abbiamo accettato ad occhi chiusi una direttiva sulla soluzione delle crisi bancarie…

L’Economia è morta, le esequie al Partenone

Dopo una lunga e dolorosa agonia l’Economia è deceduta quasi tra il silenzio e l’indifferenza dei tanti coriferi che si sono accostati al suo altare per trarne vantaggi personali ma non per portare il rispetto che Le si doveva per la Sua anima e per il senso della Sua missione nella Storia al servizio di una società giusta. L’incomprensione di…

Le proposte dei giovani professionisti alla politica

Giovani avvocati, notai e commercialisti lanciano le loro proposte alla politica. La Federazione Giovani Professionisti (FGP), alleanza sorta su iniziativa di Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati), Asign (Associazione Italiana Giovani Notai) e Ungdcec (Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili), ha presentato oggi un documento con precise richieste per soddisfare le necessità delle giovani generazioni di professionisti. Sono tre…

Così l'occupazione femminile può aiutare la ripresa economica

Riprendiamo il filo di quel gran maestro che è Giuseppe De Rita e partiamo da lì: dalla situazione economica italiana in galleggiamento. La nostra società non ha subito lo shock della crisi con la stessa gravità di altri sistemi economici (a parte la Grecia), ma allo stesso modo non beneficerà con altrettanta intensità dei vantaggi della ripresa ed è ancora…

Il Corriere della Sera e di Putin

Gli "occhi brillanti". La "voce sottile". Arriva "fresco nonostante l'ora". Lui "non si pente di nulla". Ecco come il Corriere della Sera vede Vladimir Putin, il moderno zar della Russia, come emerge dall'intervista che l'uomo forte di Mosca ha rilasciato al quotidiano diretto da pochi giorni da Luciano Fontana, già all'Unità. L'intervista esce a ridosso della visita di Putin in Italia il 9 e 10 giugno, sotto…

Ad Amici vincono i Colors: just can't get enough

Ieri si è conclusa la quattordicesima edizione di Amici di Maria de Filippi con il successo, scontato, di Stash e dei Colors il gruppo che svecchierà il pop italiano. Nto', come il nonno continua a chiamarlo nel meno retorico, meno melenso, e meno defilippico rvm - perché niente è più vero del rapporto tra nonno e nipote -, che nella…

Global Hawk, il primo drone della Nato parla un po' italiano con Selex

Presentato a Palmdale (California) il primo aereo a comando remoto dell'avanzato sistema di sorveglianza terrestre e marittima di cui si sta dotando la Nato. La cerimonia si è svolta presso gli stabilimenti della Northrop Grumman, azienda che nel 2012 si è aggiudicata il contratto per la produzione dei componenti del sistema AGS (Alliance ground surveillance) con cui la Nato intende…

×

Iscriviti alla newsletter