L’ultimo libro di Tivelli rappresenta un’opzione culturale molto netta, che sbatte la porta a-priori al dilettantismo per affermare la primazia della professionalità: non c’è spazio per i politici contemporanei, ubriachi di “immediato” e a digiuno di “senso dello Stato”, di “pensiero lungo” e di “spirito di servizio”. La recensione di Pisicchio
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Una volta era Vienna. Il ponte delle spie oggi è più a Est
Cambiano le dinamiche globali, le guerre e i luoghi d’incontro per le intelligence. Una sala conferenze di Doha e l’aeroporto Esenboga di Ankara i più gettonati
Gaza, la guerra senza tregua che vanifica il presagio di Natale. Il corsivo di D’Anna
Più l’esercito d’Israele avanza, più bunker sotterranei di Hamas vengono scoperti. L’andamento dell’offensiva contro il gruppo terroristico è condizionato dalle minacce degli Hezbollah in Libano e soprattutto dai micidiali attacchi degli Houthi yemeniti alle rotte commerciali del Mar Rosso. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Ratificare il Mes avrebbe evitato l'isolamento italiano in Ue. Parla Tabacci
La decisione di non ratificare il Mes da parte dell’Italia ci condannerà all’isolamento in Europa. Conte e Meloni sono sullo stesso piano in questo senso. Passa la linea Salvini, che sarà molto dannosa per il Paese. Non possiamo avere la postura dell’Ungheria in Ue. Conversazione con Bruno Tabacci, presidente di Centro Democratico
Mar Rosso, la Casa Bianca accusa Teheran ma pensa anche a Mosca e Pechino
L’accusa di Washington contro le attività iraniane di supporto alla destabilizzazione che gli Houthi hanno prodotto nel Mar Rosso è un richiamo tanto a Teheran quanto a Mosca e Pechino
Export militare, la svolta giapponese con vista sul Gcap
Cambio di passo in Giappone, dove il governo ha modificato le regole che limitavano le esportazioni di materiale di Difesa. Ora sarà possibile, per il Paese del Sol levante, inviare materiali prodotti su licenza al Paese proprietario o sistemi di difesa non-letali agli Stati che si difendono da un’invasione, come l’Ucraina. Restano i dubbi su sistemi più complessi, come il Gcap, ma la decisione evidenza un cambio di passo per Tokyo
Sacro Mediterraneo? Sì, ecco perché. La riflessione di Cristiano
Il Mediterraneo è sacro perché è il Mar Cosmopolita. Ebraismo, cristianesimo, islam, trovano qui la sacralità che unisce in una visione comune e non omologante, totalizzante, irriguardosa di ciò che è diverso. Il pluralismo, sacro al Mediterraneo, diviene sacro se il Mediterraneo è davvero sacro nel suo intimo, innato pluralismo
GreenMed, Sparkle mette l’Italia al centro delle connessioni dell’Adriatico
Continua l’espansione della rete della società del gruppo Tim con una nuova rotta attraversa il bacino del Mediterraneo “a supporto della domanda di connettività intercontinentale e della crescente digitalizzazione dell’area balcanica”, spiega l’ad Bagnasco
L'Onu è indeciso, su Gaza timidi tentativi negoziali. Il punto
Mentre all’Onu si vota per aumentare gli aiuti nella Striscia, senza condanna di Hamas e richieste di cessate il fuoco esplicite, si lavora per trovare una forma di negoziazione possibile da cui avviare un cessate il fuoco. Complessità nel sostegno (interno ed esterno) al governo Netanyahu e nelle scelte future di Hamas complicano la situazione. Tutto mentre aumenta il rischio per gli ostaggi e i civili
Collaborazione Ue-Cina sull’IA, i pro e contro di Arcesati (Merics)
“È essenziale ricalibrare le collaborazioni senza un decoupling radicale”, spiega Rebecca Arcesati, analista del Merics. Ma “isolare la Cina nell’ambito dell’intelligenza artificiale potrebbe comportare rischi”