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Non mancano stranezze e contraddizioni dal mondo delle banche popolari. Mentre la Bce ha dato il via libera al decreto del governo nel frattempo diventato legge, anche se Francoforte ha fatto presente che non è stata consultata preventivamente, e ciò può dare adito a possibili ricorsi, e mentre la Banca d’Italia ha messo in consultazione le regole in fieri per dare seguito alle indicazioni del decreto dell’esecutivo, le dieci banche popolari interessate alla riforma Renzi pensano di prevenire alcuni effetti della legge.

MOSSE E CONTROMOSSE

Se infatti l’esecutivo punta di fatto a rendere più contendibili le dieci maggiori banche popolari, che si dovranno trasformare entro 18 mesi in società per azioni, dunque rottamando il voto capitario che le contraddistingue, i vertici degli stessi istituti pensano a fusioni ed aggregazioni prima dei 18 mesi per evitare l’acquisizione di soggetti esteri. E questo mentre alcuni presidenti degli istituti non escludono comunque di ricorrere alle vie legali contro il provvedimento dell’esecutivo contestando la costituzionalità, come sottolineano anche alcuni legali, sia per la consultazione della Bce che non c’è stata da parte del ministero dell’Economia, come si può leggere nello stesso parere dell’Istituto centrale presieduto da Mario Draghi che ha peraltro lodato anche eccessivamente secondo alcuni osservatori gli obiettivi della riforma del governo.

BANCO POPOLARE E POPOLARE DI MILANO

“Fusione Banco-Bpm? Non è impossibile”. Parola dell’amministratore delegato del Banco Popolare, Pier Francesco Saviotti, due giorni fa, a margine dell’assemblea che ha approvato il bilancio 2014 chiuso con un miliardo 945 milioni di euro di perdita. Per ora, comunque, la creazione di quello che potrebbe risultare il quarto soggetto bancario italiano alle spalle di Intesa, Unicredit e Mps, con circa 175 miliardi di attivi, rimane solo sulla carta.

IPOTESI UBI-BANCO POPOLARE

Per quanto la soluzione Popolare di Milano sia quella su cui più scommettono gli analisti, oltre che la preferita dall’istituto scaligero, per i vertici dello stesso Banco le ipotesi non finiscono con la Milano. Una strada secondaria, come ha scritto il Sole 24 Ore, la porta ad esempio a Brescia, qualora Ubi non si rivelasse quel cavaliere bianco del Monte dei Paschi Siena, come ritengono molti osservatori. “Ubi non è assolutamente da escludere ed è un’altra possibilità che può esserci”, ha detto Saviotti.

VENETO BANCA E POPOLARE DI VICENZA

In Veneto si dice che sia quasi fatta. Cosa? Banca Popolare di Vicenza si prepara alla trasformazione in società per azioni e contestualmente alla fusione con Veneto Banca. Sono questi infatti gli obiettivi che nel prossimo mese si è posto il cda dell’istituto vicentino, come deciso dall’assemblea di sabato scorso che ha approvato il bilancio 2014 che mostra un rosso di 758 milioni di euro. L’obiettivo è stato esplicitato con queste parole dal numero uno della Popolare di Vicenza, Gianni Zonin: “Auspico che gli amici di Montebelluna raccolgano il nostro invito affinché possiamo fare assieme una grande banca del Veneto, continuando ad operare con azioni sul territorio nonostante la trasformazione in spa”.

Bpm, Ubi, Veneto Banca. Tutte le ideuzze sulle fusioni tra Popolari

Non mancano stranezze e contraddizioni dal mondo delle banche popolari. Mentre la Bce ha dato il via libera al decreto del governo nel frattempo diventato legge, anche se Francoforte ha fatto presente che non è stata consultata preventivamente, e ciò può dare adito a possibili ricorsi, e mentre la Banca d'Italia ha messo in consultazione le regole in fieri per…

Hillary Clinton annuncia la candidatura. Il video

Un video postato sui social network: parte senza fanfare e senza familiari sul palco la campagna di Hillary Rodham Clinton per ottenere la nomination democratica e, poi, per conquistare la Casa Bianca l’8 novembre 2016. Ecco il filmato:

Progetto umano e valori

Le mie riflessioni sul progetto umano costituiscono una sorta di ritorno alla sua natura profonda. La persona umana è  capace di grandi solidarietà, innovazioni, aperture e, al contempo, è capace di crudeltà inaudite, di chiusure, di miserie. Tutto questo caratterizza l'essere umano, ciascuno di noi; e nessuno può dirsi estraneo a ciò che accade nel mondo perché nessuno è immune…

Chi c'era allo Iai per discutere di non proliferazione nucleare

Il 10 aprile scorso, all'Istituto Affari Internazionali di Roma, si è tenuto un incontro ristretto di preparazione alla conferenza di revisione 2015 dell’accordo di non proliferazione nucleare (NPT RevCon). Il tema è di grande rilevanza e attualità. Solo pochi giorni fa, a Losanna, è stata raggiunto un faticoso accordo quadro tra l’Iran e i mediatori del gruppo “5+1″ (Stati Uniti,…

Video Isis, i jihadisti distruggono opere dell'antica città di Nimrud

Lo Stato islamico ha diffuso un filmato nel quale mostra i jihadisti che distruggono opere d'arte presso l'antica città assira di Nimrud, in Iraq settentrionale, prima di far saltare in aria il sito. Ecco il video. (fonte: Haaretz/Reuters)

Agid, cosa si dice nel governo sul dopo Poggiani

Scade il 13 aprile il bando di selezione per il nuovo direttore generale dell'Agenzia per l'Italia Digitale, dopo le dimissioni di Alessandra Poggiani che ha preferito candidarsi in Veneto a sostegno di Alessandra Moretti del Pd, dopo alcune interviste contrastanti che hanno lasciato uno strascico di perplessità e rilievi. Una buona occasione, con tutta probabilità, per tirarsi d'impaccio da un…

I tentacoli di Pechino sul petrolio venezuelano

Articolo tratto da Nota Diplomatica E’ noto che il Venezuela è un po’ oltre l’orlo della bancarotta, con gravissime scarsità in prodotti di consumo che vanno dal latte e la carta igienica al silicone per gli impianti ai seni. La Cina ha cominciato nel 2007 a prestare grandi somme al Paese, all’epoca sotto la guida di Hugo Chávez. Da allora…

Popolari, nasce Trentino Unico con Passera

In un’affollata sala è partito sabato 11 aprile a Mattarello di Trento, il movimento Trentino Unico Popolare. Ispiratore e anima del gruppo, il senatore Ivo Tarolli che ha chiamato a raccolta diverse associazioni, movimenti  e gruppi di ispirazione popolare trentini. Collegato direttamente al partito Italia Unica di Corrado Passera, Trentino Unico Popolare intende favorire la ricomposizione dell’area popolare del Trentino…

Tesoretto e bluff, col Def è iniziata la caduta degli dei?

Le previsioni contenute nel Def di un incremento della pressione fiscale al 44,1% nel 2016, vanno lette anche in relazione al crollo delle entrate erariali del primo bimestre 2015. Un calo di circa 350 milioni solo per il settore energetico (-315 solo da oli minerali) dovuti al crollo dei consumi. Segno che la ripresa non c'è. Se il trend delle…

Gli analfabeti del terzo millennio

Siamo analfabeti, in questo terzo millennio, quando non sappiamo "ripensare il pensato".  Lo siamo quando ci accontentiamo di dare al pensiero la forma granitica ed immutabile delle nostre certezze, rifiutando il dubbio; abbiamo l'idea che il dubbio sia un segno di debolezza, che sia limitante e non , invece, ri-creante e progettante. E' così che "pensiamo senza oltre", senza visione.…

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