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Un Papa rivoluzionario, anche dal punto di vista social. È quanto emerge dalla ricerca #idueannidiFrancesco realizzata da Almawave, società d’innovazione tecnologica del Gruppo AlmavivA, che ha analizzato l’impatto del messaggio di Francesco sul dibattito che anima la piazza cinguettante di Twitter. E si tratta di un dibattito vivissimo se si tiene conto che, con i suoi oltre 19 milioni di follower, l’account Pontifex negli ultimi due anni ha pubblicato complessivamente 2003 tweet.

TEMPI, STRUMENTI E METODI DI MONITORAGGIO

In questo contesto, per sette settimane, dal 20 gennaio all’8 marzo 2015, è stato effettuato un monitoraggio costante, 24 ore su 24, di tutte le conversazioni sui temi del pontificato, organizzati rispettivamente in 4 categorie e in oltre mille concetti-chiave. Sono state prese in considerazione, grazie all’utilizzo di sofisticati algoritmi statistici, quattro lingue: italiano, inglese, portoghese, spagnolo. Il totale dei tweet raccolti è stato di 7.530.574, la maggioranza in inglese (5.455.279), segue lo spagnolo (1.364.594), il portoghese (564.021) e l’italiano (146.680).

LA PERCEZIONE DELLA FIGURA DEL PAPA

Stando ai risultati del dossier, per il popolo social Francesco è il Papa della Misericordia (20.1%) e del Rinnovamento (18,8%): questi i termini maggiormente associati alla figura del Pontefice in tutte le lingue analizzate. Bergoglio è il Papa della Gioia per il 14,6% delle conversazioni, dell’Incontro (13.9%) e della Speranza (13%). Francesco viene, perciò, percepito come un Papa che unisce umanità e spiritualità, che abbraccia i fedeli, integra gli emarginati e accoglie le diversità. «Un Papa riformatore che invoca una Chiesa nuova, non solo nella riorganizzazione della Curia Romana, ma anche nel ritrovare i profondi valori del Cattolicesimo per sconfiggere la globalizzazione dell’indifferenza e la cultura dello scarto» si legge nell’analisi.

TWEET CHE LASCIANO IL SEGNO E STIMOLANO LA DISCUSSIONE

Uno dei dati maggiormente significativi della ricerca è l’evidente e profondo segno che ogni intervento di Papa Francesco lascia su Twitter. Ogni suo messaggio stimola universalmente discussione e commenti. L’andamento del fenomeno mostra come in corrispondenza dell’Angelus domenicale vi siano i picchi delle conversazioni. Il picco massimo, con 306.693 tweet, si è registrato tra il 7 e il 9 febbraio, in occasione del video messaggio del Papa per l’Expo, sul tema dell’economia dell’iniquità. Non sono da meno avvenimenti come l’Angelus domenicale e il discorso tenuto al Pontificio Consiglio della Cultura sul ruolo della donna.

formiche-papa-twitter

IL TEMA PIÙ CALDO È IL RINNOVAMENTO DELLA CHIESA

Dall’analisi effettuata, emergono complessivamente quattro temi principali al centro della discussione: Rinnovamento (61,7%), Famiglia (16,7%), Mondo Casa Comune (12,4%) e Povertà (9,2%). Il concetto preponderante è sicuramente quello del “rinnovamento della Chiesa” e della sua visione della società. Il tema coinvolge la maggioranza assoluta dei tweet raccolti: è l’argomento di cui si parla di più in tutte le lingue, soprattutto in portoghese. E si declina soprattutto sui seguenti temi: la riscoperta degli autentici valori cattolici attraverso la preghiera (39,5% delle conversazioni); la riforma della Curia (24,4%); il ruolo della Chiesa Missionaria, definita «in uscita» e quindi rivolta e aperta alle persone bisognose (16,9%); il nuovo atteggiamento «paterno» verso categorie sociali a rischio discriminazione, come i gay (10%).

LA “FAMIGLIA”, ARGOMENTO TUTTO ITALIANO

La “famiglia” su Twitter viene dibattuta principalmente in italiano e «citata soprattutto in merito ai valori della famiglia naturale (71%), considerato un ambiente privilegiato, prima scuola di comunicazione, condivisione e perdono. Non esiste una famiglia perfetta, è necessario imparare dai conflitti, dalle imperfezioni e dalla fragilità per creare un’unione stabile e forte. I figli sono considerati un preziosissimo dono, gioia della famiglia e della società, ed è fondamentale il ruolo dei genitori nella loro crescita», riporta l’analisi. Segue poi il tema della procreazione (14,2%) che deve essere responsabile nelle famiglie cristiane; l’apertura del Papa verso le Unioni di fatto (9,7%), forme imperfette di famiglia, anche tra persone dello stesso sesso. La crisi della famiglia (4,9%), della cultura del matrimonio e del ruolo dei genitori, che colpisce in misura sproporzionata i bambini. Infine il tema della comunione ai separati e risposati (0,2%), che non sono scomunicati, bensì accolti nella nuova Chiesa di Francesco.

MOLTO SENTITI I TEMI “MONDO CASA COMUNE” E “POVERTÀ”

Il tema “mondo casa comune” su Twitter viene citato soprattutto in merito alla condanna del Papa verso ogni tipo di conflitto e violenza (41,2%). Molte conversazioni sono incentrate sulle violenze contro le donne, specie le mutilazioni, e quelle che accadono nelle mura domestiche. La cura si ripone nel dialogo (31,8%) antidoto alla violenza. Il 16,8% delle conversazioni si incentra sul rispetto e la cura del Creato (al centro della annunciata enciclica del Papa), contro ogni tipo di depauperamento e spreco dell’ambiente, risorsa terrestre. Al quarto posto con il 10,2% la libertà religiosa.

L’argomento “povertà” è legato al concetto di periferie esistenziali (67,7%). Il tema del denaro è molto ricorrente (19,2%): su Twitter le frasi del Papa che raccomandano la società odierna a non divenire schiava del denaro, inteso come demonio e primo male, si rincorrono numerose. Alcune conversazioni sul denaro, criticano lo Stato del Vaticano, ritenuto tra quelli più ricchi del mondo. Si ritrova il monito del Papa di rifuggire la cultura dello scarto (6,3%) e della globalizzazione dell’indifferenza (5,4%).

OBIETTIVI E FINALITÀ DELL’ANALISI

L’obiettivo dell’analisi #idueannidiFrancesco – ha spiegato Valeria Sandei, amministratore delegato di Almawave – «era valutare quanto il messaggio dialogante del Papa, innovativo per stile, uso delle parole e mezzi di comunicazione, trovasse accoglienza e riscontro nel mondo web. Inoltre, a due anni dalla sua elezione, si voleva capire quanto e quali messaggi del Papa avessero messo radici, “vivessero”, su un social network particolarmente sensibile all’attualità». La ricerca evidenzia che «il Pontefice lascia anche su Twitter un segno molto profondo e che i suoi interventi creano picchi di conversazione, stimolando un dibattito spontaneo e ricco, ispirato dalle sue parole» commenta Sandei. «Significativo – conclude – è verificare come, negli scambi in 140 caratteri, si riflette la terminologia concettuale di Francesco (periferie esistenziali, globalizzazione indifferenza, cultura dello scarto), con cui interpreta e connota i temi di fondo del suo Pontificato».

Ecco quanto Papa Francesco spopola anche su Twitter

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