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Stop agli esami inutili, via a campagne di sensibilizzazione per la fecondazione eterologa e un po’ di pazienza per i nuovi ticket. Ma sulla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari non si torna indietro. Ecco tutti i progetti del Ministro Beatrice Lorenzin per la Salute del nostro Paese esposti durante un forum con la redazione dell’Ansa.

L’IMPATTO FINANZIARIO

Uno sguardo sui risultati raggiunti dal Ministero della Salute: “Sui Lea (Livelli essenziali di assistenza ndr) abbiamo finito il lavoro ormai da un mese, così come sul nomenclatore delle protesi. Noi siamo intervenuti con un impatto finanziario molto minore rispetto a quello che si pensava, abbiamo calcolato intorno a 415-420 milioni di euro, una sostenibilità che ci dovrebbe mettere al riparo anche dalla Corte dei Conti. Spero che le Regioni chiudano entro giugno i loro lavori”, ha detto Lorenzin.

I NUOVI TICKET

Più lungo sarà invece il lavoro per i nuovi ticket, ha affermato il ministro all’Ansa: “Sui ticket invece l’operazione è più complicata, perché essendo in campo una riforma del fisco la riforma dei ticket deve essere agganciata a questa. Noi vogliamo agganciare le prestazioni al reddito reale, e per questo il Mef ha elaborato diverse opzioni, fra cui l’utilizzo dell’Isee, ma non possiamo farlo finché la riforma fiscale non sarà varata”.

UN APPUNTO SULL’ETEROLOGA

Se per Lorenzin è fondamentale sensibilizzazione verso la donazione dei gameti per la fecondazione eterologa, è anche vero che non si possono prevedere pagamenti per le donatrici:
“Non dobbiamo mascherare i rimborsi spese sanitari, più che legittimi, con una retribuzione di donazione di cellule e tessuti – ha detto alla redazione dell’Ansa -. Noi abbiamo una delle legislazioni più civili al mondo su questo punto. Questo non significa che i donatori non abbiano il rimborso, noi avevamo equiparato il rimborso a quello della donazione di midollo osseo. Ora nella legge di stabilità è stato introdotto il registro, e ora proporremo le nuove linee guida nazionali, che sono quasi pronte, che risolveranno i problemi ancora aperti con le regioni. Poi bisognerà fare campagne per la donazione degli ovociti, fare una sensibilizzazione anche per l’egg sharing”.

EVITARE GLI ESAMI INUTILI

Durante il forum all’Ansa il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha sottolineando che il ministero sta lavorando a “protocolli stringenti per le direzioni generali che evitino gli sprechi, a partire dagli esami che si fanno durante la gravidanza”, ricordando che gli esami diagnostici inutili legati alla medicina difensiva costano all’Italia 13 miliardi di euro l’anno.
“Accanto a questo – ha aggiunto il ministro della Salute – abbiamo fatto il bonus bebè, un primo tassello, e un secondo blocco grazie al ministro Poletti, rendendo più agibile accesso a maternità e paternità, con tempi più elastici. Non è sufficiente, bisogna decidere dove investire, bisogna fare investimenti più forti”.

SUGLI OPG NON SI TORNA INDIETRO

In merito alla chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari, il ministro ha detto: “Non voglio fare una terza deroga sugli Opg – ha spiegato – ne ho parlato anche con il ministro Orlando, chi non ha rispettato i tempi si assumerà le proprie responsabilità. Si potrà arrivare anche al commissariamento, come prevede la legge”.

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