Fraintendimenti su come funziona la politica nella Ue e semplicismi sulle dinamiche interne potrebbero logorare il governo nei prossimi tempi, mentre Salvini e Conte emergono come veri leader politici dei due schieramenti. Il commento di Francesco Sisci
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Patto di stabilità, le nuove regole (tra discrezionalità e sostenibilità) analizzate da Paganetto
Le nuove regole nascono dalla volontà di rispondere alle generali critiche di rigidità ed austerità legate al Patto sospeso fino ad oggi. A posteriori rimangono in piedi le osservazioni di chi ha fatto subito notare che la scelta di affidare alla Commissione la determinazione della traiettoria di riduzione del debito nei 4-7 anni in base alla sua sostenibilità, consegna una forte discrezionalità. Il commento di Luigi Paganetto, presidente della Fondazione Tor Vergata
Tutti i sospetti Usa sullo spionaggio cinese nell’IA
L’allarme dell’Fbi sulle avanzate tattiche di spionaggio industriale cinese evidenzia il ruolo cruciale dell’Intelligenza Artificiale nel ridefinire la corsa tecnologica tra Washington e Pechino
La patria europea non minaccia la nazione. Il futuro dell'Ue secondo Parsi
“Anche senza modificare i trattati si possono definire margini in cui sia possibile prendere decisioni in maniera diversa senza farsi bloccare dall’Ungheria di turno”, spiega il docente della Cattolica ed esperto analista. “La ricchezza dell’Europa sta nel suo pluralismo, però la difesa di quest’ultimo passa attraverso l’unione con una maggiore coesione interna”
Non solo fisco. La Zes unica farà bene all'occupazione
Dal primo gennaio diverrà operativo il riassetto voluto dal ministro Fitto, che ridisegna e razionalizza le zone a fiscalità e burocrazia vantaggiosa. Un’operazione che potrebbe creare fino a 70 mila nuovi posti di lavoro
Cosa suggeriscono le mosse (lente) di Erdogan sulla Svezia nella Nato
Si tratta di un altro passo di Erdogan verso la pax atlantista, in attesa dei tavoli diplomatici su Kyiv. In primis la Turchia intende far pesare la sua decisione: la prospettiva è quella di una trattativa, lunga e laboriosa, che al suo interno possa contemplare alcuni dossier che Ankara ritiene strategici.
Rame, è l’ora dello stop. Fibra ottica per abilitare la transizione digitale
Il governo italiano, con la Strategia Bul varata di recente, ha introdotto un primo obiettivo di policy: arrivare al 50% di take-up di reti in fibra ottica entro il 2026. È un segnale importante, cui è auspicabile dar seguito fissando una data per lo spegnimento della rete in rame, così come fatto per le TV con la transizione tra analogico e digitale terrestre. L’intervento di Francesco Nonno, direttore regolamentazione e Affari Europei Open Fiber e membro del board di Ftth Council
Nuove prospettive per vecchi scenari. Come si combatte in Ucraina
Kyiv continua a riscuotere successi nel Mar Nero. Ma a terra la situazione è più complicata. E tanto in Russia quanto in Occidente si pensa alle elezioni e alla possibilità di una soluzione negoziata
Camera con vista F-35. Un hotel “cinese” sospetto in Svizzera
Nel 2018 la famiglia Wang ha acquistato un hotel a Unterbach, villaggio di poche centinaia di anime nell’Oberland bernese, a pochi passi dalla base operativa dei jet elvetici di ultima generazione. Erano spie di Pechino?
La vendita di Netco a Kkr può far bene al mercato Tlc. FT promuove Labriola
Il quotidiano britannico tira la volata all’operazione voluta da Labriola, con la sponda del governo italiano. Il mercato delle telecomunicazioni ha bisogno di consolidarsi e cedere la rete, abbattendo il debito, è un segnale importante. Come dimostra anche il blitz di Iliad su Vodafone. Il tifo della Borsa e il rebus Vivendi