La sinistra italiana sembra attraversare una fase di contrapposizione interna tra le più drammatiche della sua storia. Nei momenti di scontro più duro ed esasperato che la memoria ci ripropone – riaffiora quello del taglio della scala mobile con il Decreto di San Valentino del febbraio 1984 che oppose il primo governo Craxi al Pci di Enrico Berlinguer e alla…
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Perché la Pinotti alza i toni (contro i tagli alla Difesa)
Il nostro è un Paese bizzarro. Un partito di opposizione a corto di argomenti sceglie la via giudiziaria per denunciare il patto del Nazareno (?!) e un volo di Stato del ministro della Difesa e cosa fanno magistratura e media? Invece di svelare la nullità delle accuse, le rilancia. Tutto questo nel contesto di una Italia fiaccata della crisi e…
Il fallimento del Neoliberismo
Alla fine della seconda guerra mondiale i disastri fisici e morali di un lungo periodo di scontri bellici cruenti e sanguinosi cominciati, di fatto, all’inizio del secolo scorso portarono l’umanità alla ricerca di un mondo e di una società che potessero ristabilire il senso del bene comune e mettere la dignità dell’uomo al centro dello sviluppo economico e sociale. Quegli…
Così anche in America Latina avanzano i protestanti
Non solo nell'Europa secolarizzata dove le chiese diventano mercati ortofrutticoli (Santa Caterina, centro di Bruxelles), i cattolici sono in calo. Anche in quello che da tempo è considerato il "polmone verde", il futuro per una confessione religiosa che da più parti – e da decenni – viene vista in crisi, tramortita da laicizzazione, scandali più o meno gravi, crisi della…
Il Corriere della Sera inchioda un Gentiloni filo-Putin
E' un gioco di sfumature ma un dubbio, forte, sorge dopo la lettura della grande intervista che il nuovo ministro degli Esteri italiano ha rilasciato al Corriere della Sera. La titolazione di via Solferino è tutta concentrata sulla posizione del nostro Paese nella crisi ucraina. Paolo Gentiloni per la verità parla a tutto campo, sottolineando in particolare il ruolo dell'Italia…
Ecco come Renzi resuscita mediazioni e compromessi
C’era un tempo in cui Matteo Renzi prometteva la realizzazione in tempi record di un programma vasto di riforme radicali. Rivolgendosi direttamente all’opinione pubblica e al “popolo delle primarie”. E promuovendo un’offensiva culturale e mediatica contro le oligarchie di partito e l’apparato del Pd, le liturgie logoranti dei governi di coalizione, le corporazioni burocratiche, le organizzazioni sindacali, l’Europa “egemonizzata dai…
Tutti gli effetti dell'accordo sulle emissioni tra Cina e Usa
Pubblichiamo un articolo apparso sul sito di Qual Energia È una tappa storica quella raggiunta con l'annuncio di un accordo sul clima tra i due maggiori emettitori mondiali, Cina e Stati Uniti. Il gigante asiatico, primo emettitore mondiale di gas serra, ma responsabile solo del 7,6% delle emissioni in una prospettiva storica (contro il 30% degli Usa), per la prima…
Perché l'economia europea guarda ad Africa e Medio Oriente
Nonostante l’instabilità politica, le minacce terroristiche e l’emergenza immigrazione, i rapporti economici tra l’Unione europea, i Paesi del Nord Africa e il Medio Oriente sono raddoppiati dal 1994. A confermarlo è un rapporto sull’economia della regione a cura dell'Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Napoli (Issm-Cnr). SOSTEGNO INTERNAZIONALE Dopo le rivolte della Primavera…
Come il Terzo settore può diventare la "Terza via"
La crisi in corso da tempo e il conseguente aggravarsi del deficit delle finanze statali mette sempre più a rischio le attività di assistenza e sostegno alla collettività. Si impone, pertanto, l’individuazione di modalità alternative alle tradizionali politiche di spesa mediante le quali far fronte alla crescente necessità di risorse da destinare ai fabbisogni sociali. Ne parliamo con Maria Cristina…
Perché solo nuovi investimenti pubblici risolleveranno l'Italia. Report Bnl
Nell’area euro, il peggioramento della congiuntura economica ha un carattere comune a tutti i principali paesi: la debolezza degli investimenti. Nel II trimestre 2014, Germania, Francia e Italia hanno ridotto il valore della spesa per investimenti di 5 miliardi di euro. In Italia, il taglio ha interessato con particolare intensità gli investimenti pubblici. Da 54 miliardi di euro nel 2009…