Giorni addietro una vecchia canzone del 1979. Il tiolo era “La crisi” di Ivano Fossati. Mi rendevo conto di quanto fosse nel nostro Paese ricorrente il concetto di disagio elevato dei cittadini dettato dalle condizioni politiche ed economiche. “La crisi ci segue come un granchio che non ci molla più. Noi non ce la facciamo più”. E’ ciò che diceva…
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I tagli di Renzi sono differenti dai tagli di Tremonti?
I "tagli di Renzi" saranno probabilmente al centro del dibattito politico nei prossimi giorni. E’ quindi doveroso per un economista spiegare, sine ira ac studio, in che misura si differenziano dai "tagli" alla spesa pubblica messi atto quando Giulio Tremonti era il ministro dell’Economia e delle Finanze e vennero criticate riduzioni di spesa di questa natura (ossia ponendo a ciascun dicastero…
Il giro del mondo con l'Accademia di Santa Cecilia
Il giro del mondo nel mese di settembre, ecco l'occasione offerta dall'Accademia di Santa Cecilia dopo la pausa agostana e prima dell’inizio della nuova stagione concertistica, appuntamento speciale in compagnia di quattro Orchestre provenienti dai luoghi più lontani tra loro. Si parte martedì 9 settembre con la Qatar Philharmonic Orchestra, fondata nel 2007 con l’intento di promuovere la musica occidentale nel…
Silvio Renzi o Matteo Berlusconi?
Silvio Berlusconi raccontava barzellette durante i ‘’vertici’’ internazionali e ‘’faceva le corna’’ nelle foto di gruppo. Eppure aveva intuito alcuni aspetti critici fondamentali della politica estera. I suoi rapporti con Putin e con Gheddafi contribuivano ad assicurare stabilità sullo scenario europeo e mondiale. Deposto e linciato l’ex premier libico nel quadro del c.d. risorgimento arabo, quell’area tanto delicata è precipitata…
Ecco perché la Bce di Draghi non è pronta a sparare il bazooka
I dati non certo confortanti sulla crescita del Pil dell’area euro nel secondo trimestre, la caduta del tasso di inflazione atteso di medio-lungo termine (ottenuto dagli inflation swap) e, infine, il discorso tenuto da Draghi al consesso di banchieri centrali di Jackson Hole poco più di una settimana fa hanno alimentato le attese di un annuncio di un piano europeo…
Perché la Nato del futuro deve ripartire dalla diplomazia
La svolta strategica di questi mesi può essere messa in relazione a tre aspetti. Da una parte c’è l’ampliamento e l’intensificazione di un arco di crisi che va dall’Africa occidentale, attraverso il Sahel e il Medio Oriente, fino all’Asia centrale, un’ampia regione la cui instabilità si aggrava di giorno in giorno. Sovrapposta all’arco di crisi abbiamo un’area di “instabile deterrenza”…
I tre errori di Fassina sulle privatizzazioni
Trovo interessante l’intervista di Formiche.net a Stefano Fassina sull’ulteriore cessione di una quota del 5% di Eni ed Enel, ma non la condivido per tre premesse culturali su cui poggia. Innanzitutto Fassina dice: “Non sono ostile in via pregiudiziale a processi di privatizzazione e all’intervento di capitali privati nel tessuto produttivo”. Questa affermazione sottende che i capitali privati nascano estranei…
La rivincita di De Gasperi
Il “torpido” e “ottuso” dato da Palmiro Togliatti ad Alcide De Gasperi, commentandone la morte in una lettera al compagno di partito Fausto Gullo, non glielo avrebbe forse potuto perdonare politicamente e umanamente neppure il volenteroso Pietro Scoppola. Che spese la sua vita di storico del cattolicesimo politico italiano cercando di minimizzare la portata della rottura consumatasi nel 1947 fra…
Basta poco per manipolare la mente
Avete paura dello scienziato diabolico che lavorando la notte in laboratorio trova il modo per manipolare la vostra mente? Ebbene sappiate che un piccolo parassita unicellulare, il Toxoplasma gondii, ci riesce senza dover ricorrere a nessun artifizio di laboratorio. Ed è così bravo da riuscire a convincere un topolino a farsi mangiare dal gatto. Di questo ha raccontato recentemente Carl…
Perché i piani di Renzi e Merkel non mi convincono
Riceviamo e volentieri pubblichiamo Com’era ampiamente prevedibile la nascita della Commissione Junker segna un doppio punto a favore del fronte dell’austerità e di Berlino. Le resistenze (prima) ed i paletti (dopo), imposti dalla Merkel sulla nomina del francese Moscovici all’ambito portafoglio degli affari economici e finanzi della Ue, fanno parlare non a torto di un Commissario già commissariato. Il piano…