Il confronto vivace provocato dall’applicazione dell’obbligo di formazione per i giornalisti italiani non accenna a placarsi. E si arricchisce di nuovi capitoli, che toccano nel profondo la categoria degli operatori dell’informazione. Cambiare regole nocive per i giornalisti più deboli Fortemente intenzionato a modificare le norme che hanno introdotto i corsi vincolanti di aggiornamento professionale, il parlamentare del Partito democratico Michele…
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Matteo Salvini, tutti i limiti di un leader troppo pop
Un’analisi di Elisabetta Gualmini sulla Stampa di qualche giorno fa ha certificato il modus operandi di quello che è ormai un vero e proprio protagonista del mood della politica italiana. L’ascesa di Matteo Salvini e quindi della Lega come attore politico in grado di attrarre massivamente i voti di protesta della “pancia” del Paese e posizionarsi così come front runner…
Che differenza c’è tra l’alluvione del 1970 e quello del 2014?
Delle immagini dei danni prodotti dalle piogge intense che si sono abbattute sul Nord Ovest, in particolare sulla Liguria, una mi ha colpito più delle altre: il crollo della parete del cimitero di Bolzaneto, vicino al capoluogo ligure, a causa del quale alcune bare e resti di defunti sono finiti trascinati dalla violenza del Polcevera in piena. Della città, il…
Net neutrality, che cosa divide Obama e Congresso
L'intervento del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama nella questione della net neutrality ha fatto definitivamente uscire il dibattito dal mondo dell'hitech, delle lobby e degli accademici per farlo entrare di peso in quello della politica. La Casa Bianca non ha avuto remore nell'indicare che la banda larga, e quindi Internet, sono un bene comparabile a elettricità e acqua, una public…
Così si riforma la Giustizia. Parla Michele Vietti
Tempi certi nel civile, modifica del regime di prescrizione nel penale “che oggi premia chi riesce a far perdere tempo e ad allungare il processo”, riduzione della generalizzata possibilità di utilizzare tre gradi di giudizio per ogni controversia. Ecco la riforma della Giustizia secondo Michele Vietti. Per quattro anni vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, prima sottosegretario alla Giustizia e…
Se dopo Grillo arriva Salvini
La situazione in Italia non è delle migliori. Dopo l'uscita di scena di Silvio Berlusconi credevo che l'Italia si sarebbe ripresa, lentamente certo, ma ero ottimista. Oggi devo rivedere le mie aspettative e dirmi sicuramente scettico. Nel 2013 avevamo avuto la possibilità di cambiare le cose in modo radicale, invece ci siamo ritrovati ad avere un Parlamento diviso in tre…
Emilia Romagna e Calabria. Così il centrodestra fa dietrofront sulle Regionali
Contrordine, compagni. Di fronte all’ipotesi di un ko per 7 a 0 che neanche la Roma con il Bayern Monaco, Forza Italia corre ai ripari e rispolvera quel tanto sbandierato tavolo per le Regionali propedeutico a una futura ricomposizione del polo moderato, fatto saltare dallo stesso Cavaliere. Il punto è che domenica si vota in Emilia Romagna e Calabria e…
Cercasi nuova politica energetica per il Maghreb
Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionale Le relazioni energetiche Euro-Mediterranee rappresentano una priorità strategica per l’Italia nel contesto della presidenza del semestre europeo. Il nostro paese, infatti, è fortemente dipendente dalle forniture di idrocarburi provenienti dalla sponda meridionale del Mediterraneo, ed è quindi particolarmente interessato al rafforzamento delle modalità di cooperazione tra Unione europea (Ue) e Nord Africa nel settore energetico.…
Che succede tra Passera e Maroni
Milano, Torino, Roma. Non conosce soste l'attivismo di Corrado Passera. Spesso con la scusa di presentare con la moglie Giovanna Salza il libro "Io Siamo", l'ex manager divenuto politico continua a tessere la tela del movimento Italia Unica, che dal prossimo anno si trasformerà in vero e proprio partito secondo i passeriani, detti anche passerotti. Mercoledì 19 novembre Passera sarà l'ospite…
Isis e non solo. Perché serve una linea unitaria sui rapimenti dei terroristi
Dopo l'ennesima decapitazione dell'Isis ai danni di un ostaggio statunitense, Peter Kassig, il capo di Stato americano, Barack Obama, intende rivedere la linea politica sui rapimenti all'estero. Una notizia che dovrebbe spingere l'Europa e l'Italia a ripensare la loro linea su episodi analoghi, in modo da creare una condotta condivisa per meglio contrastare i terroristi, notano diversi osservatori. CASI ECCEZIONALI…
















