Mentre si fa sempre più probabile un disimpegno degli Stati Uniti dall’Europa, Ursula von der Leyen ha presentato ReArm Europe, un piano ambizioso per rafforzare la difesa del continente. Via libera alla spesa a debito per la Difesa, anche oltre il Patto di stabilità, e all’aumento dell’1,5% per tutti gli Stati. Dall’uso del termine stesso “riarmo” al dirottamento dei fondi di coesione e alla riqualificazione della Bei, la Commissione europea sembra fare sul serio e lancia un avvertimento alle possibili fughe in avanti pro-Mosca del prossimo Consiglio europeo
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Stop (temporaneo?) alle armi all'Ucraina. Ecco cosa cerca Trump da Kyiv
L’annuncio del blocco degli aiuti militari all’Ucraina è l’ultima mossa intrapresa da Trump all’interno del suo scontro personale con Zelensky. Una decisione con ricadute capaci di pesare sull’andamento della guerra (e della pace)
Difesa europea, senza un comando unificato non si va da nessuna parte. L'analisi di Giancotti
L’Europa si trova di fronte a una crisi senza precedenti. La necessità di un’azione concreta diventa urgente, ma l’attuale frammentazione delle capacità militari e l’assenza di un comando operativo interforze impediscono una risposta efficace. Mentre si discute di bilanci, industria ed esercito comune, l’unica soluzione immediata è creare un comando europeo di pianificazione e operazioni, in grado di coordinare le forze nazionali e dare un segnale politico forte. L’analisi del generale Giancotti, già presidente del Centro alti studi per la Difesa (Casd)
Calipari, un eroe della Repubblica. Il ricordo di Mattarella 20 anni dopo
La generosità estrema di Calipari che alla scarica di proiettili ha fatto scudo con il proprio corpo per sottrarre al rischio la persona che era riuscito a liberare. Un gesto di eroismo, iscritto nella storia della Repubblica. Il messaggio del Presidente della Repubblica in occasione dell’anniversario della morte
Il Gps sulla Luna grazie all’Italia. Valente (Asi) spiega il successo della missione Lugre
Il presidente dell’Asi, Teodoro Valente, analizza l’impatto del successo del ricevitore lunare Lugre, il primo strumento a dimostrare l’utilizzo combinato dei segnali di posizionamento e navigazione satellitare oltre l’orbita terrestre. Un progetto reso possibile dalla sinergia tra istituzioni, ricerca e industria, che apre la strada a nuove tecnologie per l’esplorazione lunare e marziana, con un forte contributo italiano
Così Trump prova a sganciare la Russia dalla Cina. Parola di Rubio
Il segretario di Stato spiega che l’obiettivo dell’amministrazione Trump è dividere la Russia dalla Cina, come fatto da Nixon, in senso opposto ai tempi dell’Urss. In quest’ottica, Kyiv diventa un danno collaterale e marginale
L’Italia accelera sulla Space economy. Ecco cosa prevede il nuovo ddl
Inizia la discussione alla Camera sul ddl Spazio, la misura che prevede di migliorare la governance del settore per l’Italia, proiettandola nella nuova era della Space economy. Il testo, condiviso in larga parte tra maggioranza e opposizioni, ambisce a colmare l’attuale vuoto normativo e aprirà la strada agli investimenti nel nostro Paese. Resta tuttavia il nodo sulla sicurezza, sui cui non sono mancate frizioni per gli emendamenti che impedirebbero concessioni totali a operatori non nazionali
Mattarella in visita e poi l’Expo. Ecco il 2025 di Italia e Giappone
Per il Presidente della Repubblica tappe a Tokyo, Kyoto e Hiroshima. L’agenda, ricca di incontri istituzionali, culturali ed economici, punta a consolidare il partenariato strategico siglato tra Italia e Giappone. La visita prevede incontri di alto livello e tappe simboliche in siti di grande valore storico e culturale
Così la Dsr Bank finanzierà la difesa europea
Nasce la Banca per la Difesa, la sicurezza e la resilienza (Dsr Bank), che promette di rivoluzionare il finanziamento del settore Difesa. Con un capitale da cento miliardi di sterline e obbligazioni AAA garantite dagli Stati azionisti, l’istituto punta a offrire fondi rapidi e a basso costo per l’acquisto di sistemi di difesa e lo sviluppo tecnologico
Dallo stop al Green deal la strategia per un'Ue amica delle imprese. Martusciello spiega la linea del Ppe
È attesa per mercoledì la presentazione del nuovo piano dell’Unione europea legato alla mobilità verde. “Il passaggio sulle auto, che contiene una chiara richiesta di posticipare il termine della sospensione del motore endotermico oltre il 2035, rappresenta uno dei tasselli di una strategia più ampia che il Ppe ha in animo di perseguire. In qualche modo una presa d’atto non solo del cambio di maggioranza, ma del cambio netto di priorità che gli elettori ci hanno segnalato”, afferma a Formiche.net il capo delegazione del Ppe, Fulvio Martusciello