Skip to main content

Giuseppe De Rita è un grande maestro e oggi ci fa sentire meno soli quando condividiamo con lui la triste ma non rassegnata opinione: no caro Renzi, non ce ne facciamo una ragione. No saremo tra quegli italiani che non si inginocchiano al declino, alla disfatta e alla derisione, poiché il capitale di questo Paese è la nostra ragione di vita e di appartenenza ad una nazione che non china la testa.

Così quando in solitudine nei giorni appena passati riportavamo senza accidia ma con fermezza i numeri della nostra economia italiana, alle riforme economiche puntavamo e ancora oggi siamo convinti che questa sia la priorità.

La riforma del Senato è vittima di una bagarre politica indecente mentre la verità dei numeri dovrebbe indicare a Renzi la strada giusta. Entro il 20 settembre la legge di stabilità dovrà mettere in campo 24 miliardi, il governo deve presentare un piano di abbattimento del debito pubblico di 2120 miliardi, il dossier sul lavoro e sul decreto competitività è stato congelato mentre le imprese sono alla canna del gas e la disoccupazione incalza senza pietà.

E allora Renzi ascolti i bravi e le brave maestre, non faccia l’arrogante: urge una valutazione congiunta delle misure da prendere oggi e non domani quando tutto è più difficile e prevarrà il conflitto sociale che già intorpidisce gli animi e scaccia la lucidità. E non sarà solo Ebola di cui ci dovremo occupare che comunque viene trascurata con una leggerezza imperdonabile visto che a nessuno con un grado di intelligenza media sfugge il fatto che insieme a mare nostrum e a quei poveri diavoli che arrivano anche dalle terre contaminate, arriva in dote a noi italiani quella peste che nelle sacre scritture è già indicata.

Dunque non abusate della nostra intelligenza, piccoli uomini al potere chiedete aiuto e vi sarà dato. A noi interessa la sorte del nostro Paese, il potere così come è ve lo lasciamo.

Consigli per Renzi sulla riforma del Senato

Giuseppe De Rita è un grande maestro e oggi ci fa sentire meno soli quando condividiamo con lui la triste ma non rassegnata opinione: no caro Renzi, non ce ne facciamo una ragione. No saremo tra quegli italiani che non si inginocchiano al declino, alla disfatta e alla derisione, poiché il capitale di questo Paese è la nostra ragione di…

Siemens, Adidas e Metro, ecco le imprese europee che più temono le sanzioni alla Russia

Le tensioni geopolitiche alla base della crisi ucraina potrebbero comportare "seri rischi" per la crescita europea in questo e negli anni a venire. LE AZIENDE COINVOLTE L'allarme lanciato oggi dalle pagine del Financial Times riguarda alcuni dei più grossi gruppi industriali del Vecchio Continente: una conglomerata come Siemens; Adidas, il secondo al mondo per abbigliamento sportivo; il gigante della grande…

Difesa, i poteri del governo sulle attività strategiche

Individuare e elencare quali siano, e a quali ministeri facciano capo, le attività strategiche in cui possono essere esercitati i poteri speciali del governo "in caso di minaccia effettiva di grave pregiudizio per gli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale". È questo l'obiettivo di un decreto del presidente del Consiglio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, che attua quanto disposto dall'art.…

10 dicembre giorno mondiale della lingua e cultura greca

Cosa c'è di più prezioso della lingua di un popolo, della lingua di cui oggi tutto il mondo si nutre e che ha dato i natali a mille e più termini e concetti? Il greco rivive, nonostante i figli della globalizzazione intendano relegarlo a lingua inutile e polverosa. Su iniziativa della Federazione delle Comunità e Confraternite Elleniche in Italia (FCCEI),…

Poggiani all'Agenzia Digitale. Renzi e Madia glissano sul curriculum e firmano la nomina

La richiesta di chiarezza sul curriculum di Alessandra Poggiani invocata dal direttore di Formiche.net Michele Arnese (e non solo), non ha trovato ancora risposta. Anzi, il ministro Marianna Madia, stando a quanto scrive il Corriere delle Comunicazioni, avrebbe invece apposto ieri la firma sul decreto di nomina di Poggiani a direttore generale dell’Agenzia per l’Italia digitale (Agid) consegnando così il provvedimento alla Corte dei…

Lui, lei e la reticenza

Erano ai capi di due terminali loro. Lui insisteva, smaniava. L’audacia dirigeva l’inchiostro facendo delle l giavellotti d’amore, della h pinze per solleticare, delle u sorrisi con cui dissimulare il desiderio. Le parole che ne venivano fuori sotto l’egida del pensiero costruivano, però, pensieri di premure, gravidi di attenzioni e di una cura per lei che erano una meraviglia. E…

Perché l'Italia non sarà mai sexy fiscalmente come Londra. L'analisi di Scacciavillani

Un “regime ricattatorio” che si scontra contro un altro, quello british, dove impera la certezza del diritto prima che le aliquote, tout court, più basse. La differenza fiscale tra Italia e Inghilterra, alla base della fuga nella City di moltissime aziende e di realtà imprenditoriali, è sostanziamente in questo assunto, dice a Formiche.net Fabio Scacciavillani, Chief Economist del Fondo d'investimenti dell'Oman.…

Ecco tutti gli errori commessi in Libia. Parla Alberto Negri (Il Sole 24 Ore)

Quando si tratta di analizzare una crisi e si cercano di prevedere eventuali sviluppi, è fondamentale conoscere il territorio, la cultura, la popolazione di cui si parla. Le improvvisazioni hanno poco valore. Inviato di guerra in Africa, Medio Oriente e Balcani per più di 35 anni, Alberto Negri segue la situazione in Libia per Il Sole 24 Ore e non…

Appello al presidente Napolitano

Non si può far passare in cavalleria la notizia odierna dell'abbandono dei lavori in aula del Senato da parte dei parlamentari del M5S e della Lega. Si tratta di quasi il 30% dei voti espressi nelle politiche del 2013, del 27% alle recenti elezioni europee, nelle quali aveva votato poco più del 50% degli aventi diritto. Un Parlamento di "nominati"…

×

Iscriviti alla newsletter