Skip to main content

Premio Strega 2014. Vince Francesco Piccolo, lo scrittore portato da Einaudi che già dopo la proclamazione di Walter Siti dello scorso anno si diceva essere il favorito per il 2014. Ma erano voci che partivano proprio dall’interno visto che Il desiderio di essere come tutti è stato pubblicato solo a ottobre 2013.

ECCO LE FOTO DI UMBERTO PIZZI TRA I VIP PRESENTI ALLA PREMIAZIONE

PICCOLO IL VINCITORE_resize

Il grande sconfitto invece è Antonio Scurati con Il padre infedele edito da Bompiani. Anche questa volta arrivato alla Cinquina si è piazzato al secondo posto per una manciata di voti, solo cinque, e ha abbandonato il campo del Ninfeo di Valle Giulia prima della vittoria annunciata del libro di Einaudi.

NESSUNA SORPRESA?

Insomma nessuna sorpresa, lo spoglio indicava Piccolo vincitore già dalle prime votazioni, ma si sa non ci si può troppo sbilanciare finché non si chiudono i giochi.
Giochi che in questa edizione sono stati alquanto roventi a cominciare dal fatto che la moglie di Piccolo, Gabriella D’Angelo, ha lavorato fino a maggio 2013 con Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci che promuove il Premio Strega, come riportato da Il Garantista di Piero Sansonetti. E questa circostanza ha fatto scattare le polemiche di quest’anno.

ECCO LE FOTO DI UMBERTO PIZZI TRA I VIP PRESENTI ALLA PREMIAZIONE

COSA CAMBIARE

Forse, però, per non alimentare ogni volta gli attacchi, qualcosa da cambiare c’è davvero. Prendendo spunto dalle dodici riflessioni sul Premio e sui premi in generale di Roberto Cotroneo, lo Strega rappresenta solo una piccola parte della letteratura italiana ormai. Se prima era necessario indirizzare il gusto dei più, adesso si dovrebbe riconoscere che in fondo un lavoro certosino di scouting di autori viene fatto soprattutto dai piccoli e medi editori. Tra l’altro raggiungendo un pubblico affezionato e attento che sui social network non lesina di interagire con autori e case editrici. Non può essere un caso che una delle fiere che riscuote più successo è proprio Più libri più liberi promossa dai piccoli e medi editori a Roma nel mese di dicembre.

Inserire gli editori minori nei primi dodici, ma non nella cinquina dello Strega, non aiuta probabilmente l’editoria stessa, che non gode, come la maggior parte dei settori culturali, di buona salute.

CANDIDATI E VENDITE

Basta andare a vedere le vendite effettive dei candidati. Solo il vincitore è riuscito a vendere finora 42 mila copie, come riporta il Fatto Quotidiano. Il libro di Antonio Scurati invece solo 8.200, mentre Feltrinelli con Non dirmi che hai paura di Giuseppe Catozzella 20 mila copie. La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro con Ponte alle grazie, che ha ricevuto un gran consenso di critica, ha venduto 4.500 copie, mentre ultima Antonella Cilento con Lisario o il piacere infinito delle donne pubblicato da Mondadori con 3.800 copie, per il quale va considerato però che è uscito solo a marzo.

VENDITE E QUALITA’

Dunque le cifre sono ben lungi da essere da capogiro, ma questo è il mercato editoriale di oggi: difficile. E sicuramente non si può fare una facile equazione tra maggiori vendite e qualità. Non vi è corrispondenza assoluta. Ma è proprio per questo che i premi letterari dovrebbero essere occasioni di incontro tra officine del mestiere e non scontro e amarezze.

(UMBERTO PIZZI SI E’ DIVERTITO AL PREMIO STREGA. ECCO TUTTE LE FOTO)

Cosa andrebbe cambiato nel Premio Strega

Premio Strega 2014. Vince Francesco Piccolo, lo scrittore portato da Einaudi che già dopo la proclamazione di Walter Siti dello scorso anno si diceva essere il favorito per il 2014. Ma erano voci che partivano proprio dall’interno visto che Il desiderio di essere come tutti è stato pubblicato solo a ottobre 2013. ECCO LE FOTO DI UMBERTO PIZZI TRA I VIP…

Esodati, primo ok a 32.100 tutele, salvaguardia estesa a tutto il 2016

L'aula della Camera ha approvato in prima lettura il disegno di legge sugli esodati che contiene la sesta salvaguardia del Governo. Adesso il ddl dovrà superare l'esame del Senato. Il ddl approvato ieri sera è frutto di un emendamento del governo, depositato la settimana scorsa in commissione Lavoro dallo stesso ministro Giuliano Poletti, che ha sostituito per intero il testo…

Coraggio, passato il week end, è di nuovo lunedì

C’era una volta la crisi. Quella che si risolveva con qualche punto di scala mobile, una pizzicata di inflazione, mezza tazzina di sciopero. Un cucchiaio di benzina in meno preso e dato alle accise. C’è sempre stato il problema della quarta settimana. Erano di meno quelli che l’avevano, ma c’è sempre stato. Ma tutti, praticamente tutti, allora, arrivati alla fine…

La nuova battaglia di Erin Brockovich contro la Bayer

Nel 2000 la vita di Erin Brockovich ispirò il regista Steven Soderbergh per un film: era la storia di una madre single impiegata in uno studio legale che, senza nessuna formazione accademica, è riuscita a scoprire l'inquinamento prodotto dalla Pacific Gas and Electric Company in California alla fine degli anni ‘90. Dalle coincidenze tra rimborsi immobiliari e assistenza medica aveva intuito…

Floris con Ballarò non faceva lievitare più di tanto Rai 3

Il congedo di Giovanni Floris dalla Rai è ormai ufficiale. Ci sono i freddi ringraziamenti di rito dell’azienda “per il lavoro svolto e i migliori auguri per il suo futuro professionale”, ricambiati da quelli del giornalista: "Ringrazio la Rai e Ballarò cui devo tutto, perché in questi lunghi anni mi hanno formato e dato fiducia" ma "rimettersi in gioco è…

Giorgio Faletti, la biografia e l'ultimo abbraccio ai fan

“Cari amici, purtroppo a volte l’età, portatrice di acciacchi, è nemica della gioia. Ho dovuto a malincuore rinunciare alla pur breve tournée per motivi di salute legati principalmente alle condizioni precarie della mia schiena, che mi impedisce di sostenere la durata dello spettacolo. Mi piange davvero il cuore perché incontrare degli amici come voi è ogni volta un piccolo prodigio…

I soldi e la passione. Il taccuino mundial di Gennaro Malgieri

Europa e Sudamerica si sfidano a distanza. Un tempo si sarebbe parlato di due “scuole” calcistiche allo specchio. Lo specchio si è rotto. Giocano tutti alla stessa maniera, come si è visto in questo Mondiale. E, a parte qualche eccezione, non è stato proprio esaltante, meno che le formazioni rimaste in lizza non riservino i fuochi d’artificio per la fase…

Addio a Giorgio Faletti. I video più belli

Giorgio Faletti, scrittore, attore, cantante, paroliere, compositore, sceneggiatore, pittore e comico italiano, è morto oggi a Torino all’età di 63 anni. Era malato da tempo. Qui il video della sua apparizione a Sanremo nel 1994 con "Signor tenente": Qui canta "L'assurdo mestiere" a Sanremo nel 1995: Qui la sua intervista alle Invasione barbariche:

Perché l’industria farmaceutica non può essere il bancomat della Sanità

Un panorama di eccellenza ricco di luci e potenzialità, aperto alle sfide più promettenti per la ripresa produttiva e il progresso scientifico. Ma il cui ruolo strategico per l’economia è frenato da troppi ostacoli di natura politico-legislativa. È il ritratto dell’industria farmaceutica del nostro paese emerso nel corso dell’Assemblea pubblica di Farmindustria promossa al Teatro Argentina di Roma. Una ricchezza inestimabile Ai primi posti nel comparto manifatturiero nazionale, l’industria farmaceutica…

Un po' di numeri sulle unioni civili

Se un adolescente della mia generazione avesse mostrato qualche svenevolezza di troppo o qualche ritardo nell’interessarsi dell’altrui sesso, i genitori (erano ancora, saldamente, il padre e la madre, non i numeri 1 e 2) si sarebbero precipitati a sottoporlo alla visita di un neurologo (allora non si andava ancora dallo psichiatra), il quale avrebbe imbottito il ragazzo di estratti epatici,…

×

Iscriviti alla newsletter