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Luciana Littizzetto è una “Fuoriclasse” e anche un colosso come il “Grande Fratello” con 13 edizioni alle spalle può perdere la partita. (Guarda le foto più curiose di Luciana Littizzetto a Sanremo)

Dopo aver conquistato 6.151.000 spettatori pari al 20,69% nel primo episodio della miniserie che la vede protagonista, Littizzetto nel secondo episodio in onda ieri sera, con “Fuoriclasse” ha tenuto incollati al teleschermo 5.987.000 di spettatori pari al 23.16%.

IL FLOP DEL GRANDE FRATELLO

Su Canale 5 intanto andava in onda la terza puntata di “Grande Fratello 13” che scende in picchiata aggiudicandosi il 17,12% di share (3.809.000 spettatori). Il Gf aveva già accusato il colpo nella seconda puntata con uno share pari al 19,57%, perdendo più di quattro punti percentuali rispetto all’esordio del 3 marzo (5.440.000 spettatori pari al 24,64% di share).

IL RISCHIO CHIUSURA

A cavallo tra il 2011 e il 2012, l’anno della chiusura, il reality aveva avuto una partenza simile: 5.268.000 telespettatori con il 24,95% per la prima puntata andata in onda il 24 ottobre 2011.

Quest’anno il rischio chiusura del reality è stato paventato fin dalla seconda puntata, da quando si è iniziato anche a parlare dell’introduzione di personaggi famosi per salvare le sorti dello spettacolo.

I concorrenti ricalcano sempre gli stessi stereotipi che non sembrano aver funzionato nella precedente edizione e anche gli opinionisti quest’anno, Manuela Arcuri e Cesare Cunaccia, siedono su una poltrona che poco gli si addice, tanto che sono in molti a rimpiangere l’imponente presenza di Alfonzo Signorini.

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Il tugurio è diventato cantina, lo studio è più grande, Alessia Marcuzzi si impegna ma non innova.

Infine c’è l’anima social di questa edizione: un GF “social e interattivo” è lo spot di quest’anno, ma che da sola non è sufficiente a trainare gli spettatori.

GIASS, GLI STEREOTIPI E IL GIA’ VISTO

A Casa Mediaset i flop si susseguono? Il giorno prima, domenica 16 marzo, il nuovo programma di Antonio Ricci condotto da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, “Giass”, ha totalizzato solo l’11,4 per cento di share, dato sul quale ha influito la concorrenza di due partite di serie A in contemporanea (Genoa-Juventus e Fiorentina-Chievo), la prima puntata di “Un medico in famiglia” 9 e “Che tempo che fa“, ma che si allontana dalla media delle Rete.

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Un mix mal riuscito di altri già visti: “Più che «Zelig» pare «Colorado», più che «Drive in» pare «La sai l’ultima?», più che «Paperissima» pare «Meteore»”, ha scritto Aldo Grasso sul Corriere della Sera.

 

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