Per Helsinki, c’è una nave cinese tra i sospetti sul danno al Balticconnector (e a un cavo internet vicino). Pechino (voglia o meno la Russia) sta aumentando interessi e attività nella regione artica
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Corto circuito etica-finanza. L'esempio dell'Università di Pennsylvania sull’antisemitismo
Una dura contestazione verso la presidenza dell’Università scaturita da fatti legati indirettamente al tragico 7 ottobre in Israele, fa riflettere negli Usa sul corretto funzionamento dei mercati, del sistema economico e delle opinioni degli economisti riguardo importanti temi di dibattito pubblico
Giustizia, presidenzialismo, europee. I voti di Galli all'esecutivo
“Effettivamente Fratelli d’Italia ha assunto di fatto una connotazione parecchio più moderata rispetto a quella con la quale si era presentata alle elezioni dell’anno scorso”. La riforma della giustizia? “Andrà in porto per motivi di coerenza politica, ma probabilmente verrà molto depotenziata”. Intervista al politologo Carlo Galli
Chi soffia sul conflitto in Medio Oriente. La scelta cruciale di Israele
Rivelazioni e retroscena della stampa americana sull’intervento di Washington e dell’Europa per scongiurare che la tragica situazione di Gaza, il dramma degli ostaggi e i continui attacchi di Hamas ed Hezbollah ad Israele, facciano divampare il conflitto in tutto il Medio Oriente. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Budget della Difesa, cosa succede in Europa? L’analisi di Braghini
L’intensificarsi di nuovi conflitti e tensioni geopolitiche ha richiesto ai Paesi di usare un nuovo approccio nel settore della difesa. Anche l’ultimo Documento programmatico pluriennale delinea un aumento degli investimenti anche per l’Italia. Il trend è lo stesso anche per altri Paesi europei che però sono in anticipo rispetto al nostro Paese, avendo già iniziato a potenziare i propri budget come Francia, Uk e Germania. L’analisi di Fabrizio Braghini, analista di politiche europee e di Difesa
Una soluzione per la Palestina può salvare la normalizzazione Riad-Gerusalemme. Il punto di Sager
Il direttore del thin tank Gulf Research Center analizza il contesto regionale oltre alla crisi militare tra Israele e Hamas. Gli attori non statali sono i vettori di destabilizzazione, il ruolo centrale degli Stati Uniti e quello più limitato della Nato
Economia, politica ed esteri. Il primo anno del governo Meloni
Dalla politica economica, che passa per la stesura della finanziaria, agli equilibri con gli alleati all’interno della coalizione di governo. In particolare con Forza Italia, l’asse può essere funzionale anche in vista delle elezioni europee. In politica estera, Meloni ha rafforzato l’ancoraggio agli Stati Uniti, confermando l’appoggio incondizionato a Tel Aviv
Perché la situazione nei Balcani è critica. Parla Lord Peach (inviato britannico)
“Dobbiamo incoraggiare un ritorno al dialogo interstatale e alla normalità”, spiega l’ex capo della difesa di Londra sottolineando l’importanza del rapporto anglo-italiano in materia di sicurezza. “I miei più calorosi auguri”, aggiunge, all’ammiraglio Cavo Dragone che prenderà il posto di presidente del Comitato militare Nato da lui occupato dal 2018 al 2021
Robot, droni e guerra asimmetrica. L'impatto tecnologico nel conflitto israelo-palestinese
Hamas ha dimostrato di saper fare un uso sapiente dei versatili sistemi unmanned, che sono stati fondamentali nella realizzazione della sua operazione contro Israele. Probabilmente grazie anche grazie ad un aiuto esterno. E probabilmente anche le Idf faranno lo stesso
Il bersaglio di Hamas siamo tutti noi. Il monito di Giorgia Meloni dal Cairo
Alla conferenza di pace organizzata da Al Sisi il premier italiano spiega che il vero obiettivo dei terroristi non è difendere i diritti del popolo palestinese “ma creare una reazione contro Gaza per minare ogni tentativo di dialogo”. La priorità immediata resta l’accesso umanitario